SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una strada, quella di Via Laberinto, che attraversa lo spazio e il tempo di San Benedetto e che nela giornata del 14 settembre, ha svelato, o forse solo ribadito a chi in questi anni non ci ha creduto, il proprio potenziale artistico.

Tutto nasce dalla voglia, di chi in quella strada abita o lavora, di renderle il giusto merito. Si è svolto sabato scorso la prima edizione del Laberinto Festival, una manifestazione organizzata nella centralissima via sambenedettese dall’associazione “Amici di via Laberinto” e sponsorizzata da Sartarelli Parrucchieri.

L’evento è iniziato intorno alle 18 con le note di Francesco Anzivino e Vincenzo Capriotti che, chitarra alla mano e kazoo alle labbra, hanno riproposto per un’ora e mezza celebri brani del miglior cantautorato italiano: da Tenco a Jannacci, passando per De André, Graziani, Califano, Fabi, senza tralasciare il troppo spesso dimenticato, Piero Ciampi. Il live del duo, improvvisatosi tale per l’occasione, si è alternato con le performance di Rosanna Listrani che ha recitato alcuni brani scritti da Stefano Benni ed Eloisa Pierantozzi che si è esibita con le sue “favole crudeli”.

Alla musica e alla letteratura si sono affiancate la danza, con la performance di due tangheri provenienti dalla scuola Asd Tango Rodolfo, e il teatro mimico di Elisa Angiolini, statua vivente che ha divertito i più piccoli e non solo. Tutto questo era a contorno dell’arte dei tre artisti locali Tommaso Gianno, Riccardo Prosperi e Luca Farina che hanno esposto le loro opere di arte contemporanea al centro della via.

Accanto a loro non poteva mancare una parentesi dedicata alla storia della nostra città con la presenza delle “retare” che hanno calamitato l’attenzione di molti passanti.

«Sono molto entusiasta di questa prima edizione. – ha dichiarato Tania Sartarelli ,ideatrice di questa iniziativa – Il nostro intento è quello di dare una continuità a questo evento e farlo crescere nel corso degli anni, magari dando maggiore spazio alla storia della nostra città e di via Laberinto».

I fratelli Tania e Maurizio Sartarelli hanno anche voluto sottolineare la risposta positiva ottenuta dagli abitanti della via nonché dagli amministratori locali che hanno promosso e presenziato all’evento.

(Ringraziamo Selene Re per la gentile concessione delle foto)