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Riprese e montaggio Maria Josè Fernandez Moreno.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due ore faccia a faccia con l’ex presidente della Samb Roberto Pignotti, naturalmente per ricostruire quanto avvenuto la scorsa estate, quando la Samb, neopromossa, ha mancato l’iscrizione in Seconda Divisione, precipitando nuovamente in Eccellenza.
Un documento video che pubblicheremo in quattro sezioni, per consentirne una migliore fruizione e agevolare gli approfondimenti dei lettori.
In questo primo assaggio, però, iniziamo dalla fine della videointervista avvenuta con i giornalisti Nazzareno Perotti e Pier Paolo Flammini, ovvero dalle scuse pubbliche che Pignotti fa a tutti i tifosi della Samb.
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Chiedere scusa? Dopo le 3000 cavolate che hai sparato durante le trattative! Ti dico solo questo : LA PROCESSIO’ DA DO’ RESC’….R’ENTRA!
concordo.
mesi e mesi di bugie, e infine 2 mesi di silenzi…… poi l’hanno ammazzata. ora chiede scusa… col sorrisino sempre in bella vista……
che rabbia che provo……
In Italia non siamo abituati alle scuse, nemmeno chi viene colto con le mani nella marmellata chiede più scusa…………. quindi questo video di Pignotti mi ha intenerito – al momento – per poi farmi salire la pressiò a 300. Ma vatti a nascondere che è meglio. le scuse non ci servono e la malafede o il dolo che sono ancora latenti in questa vicenda vergognosa, della quale sei stato uno degli artefici principali non può portare ad alcun senso di perdono verso di te ! Quando ci si siede al tavolo da gioco BISOGNA AVERE I DANARI PER PUNTARE SENNO’… Leggi il resto »
Ahahahah forse qualcuno vuole cavarsela con un semplice “in ginocchio sui ceci dietro alla lavagna”? Però è ancora interessato…….dice che il primo pensiero quando si collega è vedere cosa ha fatto la Sambenedettese. A me più che rabbia fa solo venire tanta tristezza……la stessa che qualcuno dovrebbe provare quando la mattina si alza e si guarda allo specchio!!!!
Si chiede scusa quando si fa un torto senza volerlo. Non ti chiedo scusa se ti do fuoco alla casa con una tanica di benzina
Prima di valutare in qualsiasi maniera le scuse di Pignotti attendo di ascoltare tutta la parte precedente con il racconto della sua verità.
Sacrosanto.
Caro Pignotti, non mi sembra che tu abbia la faccia e l’espressione di chi ha trascorso e sofferto per certe vicissitudini. Anzi sei bello….l’espressione e’distesa e direi che hai persino perso qualche chilo.. Insomma, mi sembri in ottima forma. Forse perché pensi che il tempo passa e va…e lava ogni cosa. E poi siamo in Italia…nessuno alla fine pagherà per lo scempio che avete realizzato. Ma vedi, caro Pegnutte… non è’ così. Voi siete stampati nella roccia dei ricordi peggiori di ciascuno di noi. Ti consiglio di tapparti la bocca e smetterla di continuare a fare l’attore davanti alle telecamere.… Leggi il resto »
Dirlo in faccia civilmente quello che si pensa è anche buono, di più no.
Direttore ognuno fa quello che vuole della sua vita. lei non è ne un ufficiale giudiziario nè Dio per dire questo si puo’ fare questo no. ognuno fa quello che vuole e si assume le responsabilità, sia con le parole su internet(le ripeto per l’ennesima volta, che per legge ognuno risponde di quello che scrive e lei non c’entra nulla) che con i fatti nella vita reale. e comunque da queste persone CIVILMENTE non è stata trattata la nostra samb, nè la nostra dignità, nè i nostri abbonamenti e le nostre sottoscrizioni, e nè i fornitori creditori. probabilmente vive in… Leggi il resto »
È proprio fuori di sé. Mi scusi per la pubblicazione. O magari mi rimproverà adesso di non averla censurata?
Solo una domanda: perché ridi?
Più che un sorriso a me sembra un movimento autonomo del suo sistema nervoso simpatico. Una specie di ghigno.
a me invece sembra il sorriso di chi prende per il..SEDERE….di chi non è affatto pentito, di chi mente sapendo di mentire, di chi s’è tolto un peso immenso il 16 luglio…. e della Sambenedettese e i suoi tifosi, al confronto, non gliene puo’ fregare di meno….
vuoi mettere dover pagare oltre mezzo milione di euro di debiti,, e non dover pagare nulla???
lo stesso sorriso di chi a metà maggio diceva “tranquilli, la iscriviamo sicuro, per l fideiussione non c’è problema”
Può essere un’interpretazione giusta la sua. Come esempio le ricordo che la macchina della verità usa questa tecnica: “Il poligrafo, comunemente chiamato macchina della verità, è uno strumento che misura e registra diverse risposte fisiologiche di un individuo (quali la pressione del sangue, il polso arterioso e la respirazione) mentre il soggetto è chiamato a rispondere ad una serie di domande, misurando in tal modo i cambiamenti fisiologici causati dal sistema nervoso simpatico durante l’interrogatorio. È però necessario che il soggetto sia consapevole di mentire, altrimenti un’affermazione, sebbene oggettivamente falsa, se ritenuta erroneamente vera dal soggetto non dà origine a… Leggi il resto »
Non capisco perchè partire, delle due ore di intervista, dai 100 secondi finali in cui Pignotti non dice niente e le sue scuse hanno la stessa inconsistenza di quelle fornite da chi, per sbaglio, urta uno per strada e poi prosegue tranquillamente scordando del tutto il fortuito incidente. Andiamo al sodo. Sentiamo perché non sono riusciti a iscrivere la squadra e chi è che l’ha impedito.
Caro “galie”, noi di Riviera Oggi siamo abituati a rispettare i ruoli, visto che la regia aspetta a chi ne ha le potenzialità e le capacità. La nostra regista ne ha parecchie per cui abbiamo dato a lei la libertà di decidere le modalità di trasmissione. Dopo avergli suggerito che, per una migliore lettura (due ore sono lunghe), la suddivisione in puntate sarebbe stata una scelta giusta. Più lavoro in più per lei che avrebbe potuto pubblicarla per intero in un batter d’occhio. Tutto qui.
Ti do del tu come ho sempre fatto visto che ci conosciamo e non uso il tono sopra le righe usato da te scrivendo “caro galie” e una risposta che non C’ENTRA NIENTE con quanto scritto da me. Prima di rispondere in quel modo un po’ esaltato e piccato, dovresti leggere bene quello che uno scrive. Ho detto SOLO di non capire perché si è partiti dai due minuti finali, con quelle scuse che non sanno di niente se non sostenute da qualcosa di più sostanzioso come una assunzione di responsabilità. Che ho detto di strano? Cosa c’entra la regia?… Leggi il resto »
Ti ho solo spiegato i motivi per cui abbiamo iniziato dalla fine
Tu hai spiegato i motivi per cui è stato deciso giustamente di pubblicare l’intervista in quattro parti, NON perché si è deciso di partire dalla fine. E questo io ho rilevato. Allora rifaccio la domanda, nel modo più neutro possibile (questa volta alla regista): perché ha scelto di partire dalla coda e non dal principio? Grazie per la risposta che mi vorrà dare. In attesa della risposta, mi permetto di fare alcune considerazioni in generale. Spesso tu rivendichi, rispondendo ai lettori e nei tuoi articoli, il tuo ovvio diritto/dovere di Direttore di questo quotidiano di scegliere le risposte da pubblicare,… Leggi il resto »
In effetti è un aspetto banale e direi insignificante ma è giusto risponderti. La decisione di partire dalle scuse è stata presa in collaborazione tra Pier Paolo Flammini e la nostra regista spagnola, per loro conto senza interpellarmi. Tu scrivi: “Spesso tu rivendichi, rispondendo ai lettori e nei tuoi articoli, il tuo ovvio diritto/dovere di Direttore di questo quotidiano di scegliere le risposte da pubblicare, eventuali tagli/aggiustamenti da fare e, ovviamente, più in generale, di determinare la linea editoriale, dopo averla eventualmente concordata con la redazione“. Se ti riferisci ai commenti non è così. Riporto sempre il contenuto con tagli… Leggi il resto »
hai ragione. e la risposta del direttore è stata alquanto risibile, secondo me.
Galiè non ha criticato il fatto di dividere in puntate.
BENSI IL FATTO DI PARTIRE DALLE SCUSE FINALEI, quasi per ammorbidire gli animi(questo lo aggiungo io)…
il risultato pero’ non mi pare sia buono.. la gente sta INFEROCITA.
Idem come prima
Da un lettore via e mail: “Caro Direttore, sono un suo affezionato lettore, soprattutto sulle vicende della nostra Sambenedettese e grazie a Lei mi sono fatto un’idea di quello che è successo ultimamente, altrimenti non saprei come noi tifosi avremmo potuto comprendere questo marasma, visto che tutti gli altri giornalisti (se così si possono chiamare) sembrano allineati da qualche potere occulto che li manovra. Io da semplice tifoso ho avuto un’idea che vorrei esporgli, visto che Lei è molto informato sui fatti accaduti, potrebbero esserci i margini per una denuncia ai veri responsabili? Se ci sono, perchè non preparare un… Leggi il resto »
class action..?
delle scuse purtroppo non sappiamo che farcene.A mio avviso questo signore rimarrà nella storia come il peggiore presidente della nostra storia insieme ai suoi degni compari
Una domanda semplice a Pignotti , perchè la risposta penso la devi dare anche alla tua famiglia : Ma se non avevi ne soldi ne competenza ,perchè dal 10% di quote sei voluto passare al 70% ? Non potevi scegliere un’altro tipo di suicidio sportivo ?
secondo me in quel passaggio (reale?) di quote c’è quasi tutta la verità dell’US SAMB 2009…..
non dimentichiamoci dell’imprenditore cuprense……….
Aspetta la fine dell’intervista.
Mi allineo al coro unanime: non ci sono scuse che tengano, il danno è immenso, irreparabile e non sarà mai dimenticato.
Quei quattro che sperano che il tempo possa stemperare gli animi si sbagliano di grosso.
Una sola cosa può servire: tirare fuori la VERITA’ vera, e i SOLDI se c’è stato malaffare.
La verità sta uscendo fuori, basta leggere con un po’ di attenzione le nostre ricostruzioni scritte e l’intervista completa a Pignotti. Vedo che ti sei fermato alla prima puntata.
Stò finendo di guardare, direttore, poi commenterò le evidenze.
Nel frattempo volevo anticipare un pensiero esclusivamente sulle SCUSE, che non ritengo ricevibili.