SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Una partita più complicata del previsto, quella rossoblu. Dopo una grande partenza le disattenzioni difensive hanno riaperto una gare che Padovani e Tozzi Borsoi avevano chiuso già nel primo tempo.

FUCILI “Non potevamo venir qua senza tenere duro fino alla fine, sotto tutti i punti di vista. Potevamo fare meglio prima, sia nelle occasioni create che in quelle concesse. Venire qua e avere sei occasioni da gol non è da tutti. Se è strano tornare qui? E’ strano che ci siate voi, qui. Noi quest’anno dobbiamo cercare di salvarci, e so già che le difficoltà le avremo tutte le domeniche – in alcune situazioni, ad essere sincero, l’arbitraggio non mi è piaciuto. Sul due a zero soprattutto, dove il guardalinee ha giudicato attivo l’intervento del nostro difensore”

MOSCONI “Questa è una Samb che deve giocare sempre all’attacco, perché non siamo bravi a gestire la partita. Siamo stati ingenui sul rigore, poi dopo il secondo gol loro ci ha condizionato il cambio di Gorini, altrimenti avrei fatto cambi più offensivi. Dispiace, perché abbiamo fatto una buona prestazione e il finale lascia amaro in bocca. Zuccheri? Ha fatto bene, secondo me. Ricordiamoci che è un ’95, certi errori ci possono stare ma non abbiamo preso gol per colpa sua. Le occasioni concesse? Sì, ci sono state, ma ne abbiamo avuti tanti anche noi. Se nel primo tempo fosse finita 5 o 6 a zero non ci sarebbe stato nulla da dire. So che il direttore e il presidente volevano qualcosa di più, ma in futuro ci saranno vittorie per 1 a 0 con grande solidità e vittorie più larghe dove teniamo fino alla fine. Se manca un sostituto a De Rosa? C’è Zebi, che oggi ha dovuto giocare centrale di difesa”

ARCIPRETI “L’arrivo di un attaccante? Al momento l’ultima cosa che serve è un attaccante. Tozzi Borsoi e Padovani hanno fatto 6 gol in due partite, e poi c’è Varriale che è un buon giocatore e oggi l’ha dimostrato. Rimarremo vigili, ma per ora siamo più che soddisfatti in questo reparto. Non vedo perché chiedere al presidente uno sforzo che al momento – a parte i gol della Forsempronese – non serve. Un difensore alto? Per ora non vedo tutto questo bisogno, ma nel futuro vedremo. Se c’è un problema nel pacchetto difensivo? Forse, ma il problema è nella concentrazione. Noi sappiamo come lavorare, la maggior parte di noi un anno fa era tra i professionisti. Il presidente è soddisfatto per la mole di gioco, certamente era meglio vincerla 4 a 1. Questi sono campionati difficili, e bisogna stare attenti”

DE ROSA “Rispetto alla scorsa partita dovevamo migliorare la mole di gioco, e secondo me un passo avanti l’abbiamo fatto. Abbiamo vinto, e a fine campionato ci ricorderemo che abbiamo preso i tre punti, non del risultato. Siamo insieme da un mese, ma si è formato un gran gruppo, solido, con ragazzi che darebbero tutto l’uno per l’altro. Le tante giocate rischiose? Forse è vero, a volte cerco di anticipare la giocata troppo presto e – prendendomi rischi – a volte sbaglio. Ma se giocassi così senza sbagliare mi chiamerei Pirlo e giocherei in Serie A. La mia carriera? Fermata degli infortuni, ma mi sono preso diverse soddisfazioni vincendo alcuni campionati. Quello che spero è vincere almeno un campionato qui, se non due o tre, perché vincere in questa piazza ha tutto un altro sapore

PADOVANI “Tre gol in due partite? Sono molto felice. Il mio record è di 19 gol ad Alba Adriatica, e spero di superarlo. Per caratteristiche mi piace muovermi molto, io e Varriale ci scambiamo molto per non dare punti di riferimento. Non sono il tipico attaccante di fascia che sta sempre largo”