ALBA ADRIATICA – Nuovo divieto di balneazione ad Alba Adriatica. Non c’è pace per la cittadina albense, che si accinge a concludere una stagione estiva decisamente travagliata. A distanza di dieci giorni dall’ultimo provvedimento, l’acqua del mare torna di nuovo inquinata nel tratto compreso a cento metri dalla foce del Vibrata, tra la Bambinopoli e l’inizio dello chalet Barbanera, tratto per il quale è stata firmata dal sindaco Tonia Piccioni l’ordinanza di divieto di balneazione.

I valori registrati dalle ultime analisi dell’Arta indicano valori di escherichia coli pari a 2005 mpn/100ml (il limite massimo è 500), ed enterococchi a 380 ufc/100ml (il limite è 200). Una concentrazione molto alta, proprio a ridosso del Vibrata, che alimenta i dubbi su un possibile inquinamento delle acque del torrente per un malfunzionamento del depuratore.

Proprio in questi giorni l’amministrazione ha avviato una serie di controlli a tappeto sugli scarichi di alberghi, attività commerciali e residenze private al fine di stanare possibili scarichi abusivi causa di inquinamento ambientale. Si spera così di riuscire a risalire alle cause che periodicamente provocano un repentino inquinamento del mare con tutti i conseguenti danni economici e d’immagine che la cittadina è costretta a subire.