SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’invito è chiaro: fare squadra. Come un allenatore che tenta di rianimare la sua squadra all’indomani di una sonante sconfitta. In effetti di questo si è trattato, con un Consiglio che ha sì affidato temporaneamente il Riviera delle Palme all’Asd Sambenedettese, ma solo attraverso la corposa modifica dell’iniziale delibera redatta dalla giunta. “I consiglieri siano più collaborativi e propositivi – ha detto il sindaco durante la riunione di maggioranza di martedì – vivano con meno distacco l’esperienza amministrativa”.
Il centrosinistra prova così a ripartire, accantonando polemiche e tensioni. Roberto Bovara, esponente della civica Città Aperta, se la prende con la fuga di notizie che ha imperversato nelle ultime settimane: “Pure io avevo subito sollevato il problema della delibera, abbiamo dato l’idea all’esterno di uno scollamento. Emili e Pezzuoli sono ormai persi, proviamo almeno a tenerci stretti quelli che restano. Bisogna stare uniti”.
Il farmaco contro la crisi potrebbe essere rappresentato dai gruppi di lavoro, che ripartono dopo la pausa estiva. Il capogruppo Claudio Benigni, provvederà inoltre a convocare a rapporto i consiglieri del Partito Democratico.
Ci saranno anche Alessandro Zocchi e Gianluca Pasqualini. Da parte loro nessuna minaccia, bensì l’invito a passare dalle parole ai fatti. “Passati due anni e mezzo è arrivato il momento di avviare la fase esecutiva”, dichiara Zocchi. “Vanno comunicati gli obiettivi raggiungibili e quelli che invece non lo sono più. Mi riferisco ad esempio alla situazione del nuovo lungomare o della piscina. La mia posizione sarà sempre costruttiva”.
L’idea diffusa è che l’emendamento sia stato accolto in virtù di un’emergenza numerica pendente sull’amministrazione Gaspari. Mai il Consiglio aveva infatti avuto il reale potere (e forse l’intenzione) di opporsi ai voleri della giunta. Alla mente tornano i casi delle pensiline fotovoltaiche e del distributore di benzina low-cost. Su quest’ultimo punto si concretizzò la frattura con Loredana Emili e Sergio Pezzuoli: il sindaco non diede peso alle contestazioni avanzate dai due dissidenti e il documento fu approvato anche contro il parere dell’allora segretario Pd Felice Gregori che, pur di ricomporre i cocci, aveva invano invitato il primo cittadino a rinviare l’appuntamento di almeno due settimane.
“I miei colleghi hanno approvato la mia proposta perché ci credevano – contesta Zocchi – abbiamo offerto un indirizzo che migliorasse una delibera che non ci svincolava da eventuali responsabilità pregresse. Una parte del provvedimento faceva riferimento ad atti che non conoscevamo e che si rifacevano ad un periodo in cui io nemmeno sedevo nell’emiciclo. Si è evitato di creare un nodo che si sommasse ad altri nodi. Esistono lettere di legali, richieste di risarcimento. E’ giusto mettere un punto su quella storia, nel bene o nel male, non possiamo portarcela dietro in eterno. Qualora una piccolissima responsabilità fosse ricaduta sul Consiglio, io non avrei votato”. La telenovela stadio dovrebbe finire in Procura, per volontà della Emili e dello stesso sindaco. “Non è una battaglia di Loredana e basta. Tutti devono avere l’interesse a fare luce. Va risolto il problema di messa a norma dell’impianto”.
Il prossimo civico consesso si svolgerà a breve, dato che il riequilibrio di Bilancio andrà approvato non oltre il 30 settembre. Le preoccupazioni del numero uno di Viale De Gasperi sono sia politiche che tecniche. Perché se da un lato un pronunciamento contrario porterebbe al commissariamento dell’ente, dall’altro c’è il Comune che attende l’approvazione del decreto attuativo che riferisca con certezza la cifra in entrata della rata Imu di giugno 2013, già finita a Bilancio.
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Ormai il calcio mercato è finito, le squadre sono belle e fatte da un pezzo, quella di Gaspari è da sette anni che sta perdendo contro tutti!
Cambiare allenatore serve a poco, occorre cambiare tutta la rosa, senza aspettare il mercato di gennaio! Subito a casa, prima che facciano fallire pure la città come, secondo me, ha fatto con la Samb!
Quella di Gaspari è una squadra che perde sul campo ma che i tifosi continuano a volere e a cui perdonano tutto. Perde sul campo ma vince alle urne, le bizzarrie della democrazia rappresentativa!
Domanda per Falcioni: ma perchè si ritiene l’ultimo consiglio comunale una sconfitta per Gaspari? Visto che il numero legale è stato raggiunto, e che la ratifica è avvenuta con l’emendamento per cui l’attività dell’attuale amministrazione non mi sembra bloccata, al massimo parlerei di pareggio se non di vittoria di Gaspari che nonostante tutti i suoi danni sta ancora lì a fare ciò che vuole.
Perché aveva preparato una proposta e fatta approvare dalla giunta che ha dovuto accantonare a favore di un’altra fatta da due consiglieri non in giunta del suo stesso Partito.Con la elementare deduzione che, se Zocchi e Pasqualini, non fossero stati determinati per l’inizio della crisi, non sarebbero stati ascoltati. Se è un processo alle intenzioni significa che i due dissidenti hanno fatto la finta e che non faranno valere le loro scelte da adesso in poi. E che l’espletamento del loro emendamento sarà indolore. Comunque io non dispero mai e, per questo motivo, mi auguro che la lezione sia servita… Leggi il resto »
Direttore suvvia la proposta apporvata dalla giunta è solo procrastinata per salvare le apparenze con la complicità di due consiglieri che voglioni ricrearsi la verginità ma sono troppo legati a quest’amministrazione per poter dare fastidio. Mi meraviglio di come non l’abbiate capito, è stata tutta una farsa….
Chi ci arriva prima, chi dopo.
Più volte in questo giornale ho commentato che tutte queste “liti” all’interno del PD è la loro solita tattica elettorale per non scomparire e prendere per i fondelli i tanti, troppi “buatte” che abboccano all’amo!. Essendo il cavallo (Gaspari) e i suoi destrieri improponibili, impresentabili per le loro scarse capacità (anche di autocritica) fanno finta di litigare così i troppi elettori pollastroni che stanno a San Benedetto votano i nuovi eroi che li combattono. Ma sempre là votano e loro possono continuare a fare danni e i propri interesi e dei loro compagnucci!Adesso i buoni difensori sono diventati la Emili,… Leggi il resto »
E’ una sconfitta per la giunta, non solo per Gaspari. La giunta ha redatto una delibera il 22 agosto e sperava che il Consiglio la ratificasse. Il risultato è stato quello di un’approvazione di un atto “sostituito” e modificato nei principi. Se non è sconfitta questa…
Sarebbe stata una sconfitta se fossero andati a casa, invece è stato il solito teatrino, probabilmente pure concordato.
Carissimi, carissimo Alessandro.. GASPARI?? ha salvato capre e cavoli, ma.. ha dovuto subire e sottostare e a pressioni dalla maggioranza del PD chem attraverso Pasqualini e Zocchi è stato esautorato sia lui che la Giunta. POI?? possiamo anche cercare sulla sessualità degli angeli.. il fatto eclatante è che la Giunta da oggi in poi deve vivere SOLO alla giornata.. GASPARI?? ha le ore contate. TRANQUILLI.
Vedremo…. Anche nel 2009 tutti credevano che fosse caduto, invece…. sta ancora qua….
Con questa legge elettorale sei costretto a non andare a votare se vuoi veramente far sentire la tua voce. Se non la cambiano, e Letta & C. se ne guardano bene, poco si puo’ fare. Torneremo si alle elezioni ma il partito rimischiera’ la ricetta con gli stessi ingredienti e ci troveremo qualche riverginato che se ci va bene sara’ peggio di questo che abbiamo ora. Io il mio dovere l’ ho fatto, gaspari non l’ ho votato ne al primo ne al secondo mandato. Comunque non e’ che dall’altra parte stiamo meglio. Se il candidato di destra e’ la… Leggi il resto »
Salve a tutti 7 anni fa Gaspari & C. vinsero le elezioni a fronte dello sfascio totale del centro destra.Oggi è ancora lì come una sfinge che fissa “il deserto”.Tutti noi ogni giorno approfittiamo di questo network per denunciare tutte le manchevolezze di costoro e più ne combinano e più noi giochiamo a fare l’arbitro impotenti sugli spalti assistendo ad una partita tra una squadra di scalzacani e e una città inerme.Basta un iPhone per urlare “alla luna” il nostro sdegno. Di questo passo non solo Gaspari durerà fino al 2016 ma “il Gasparismo”stesso è destinato a perpetrarsi.Gli uomini incapaci… Leggi il resto »
Giustissimo
Quello che lei dice si diceva anche nel 2011 come ricetta per battere Gaspari e le sue amenità, e a quell’epoca i cittadini non erano spettatori della partita bensì svolgevano il ruolo determinante di decisori ma la storia andò in tutt’altro modo, Gaspari sta ancora nel suo trono di viale De Gasperi, le amenità continuano e aumentano i cittadini continuano a lamentarsi delle proprie scelte. Io vi ricordo che nella democrazia rappresentativa la classe dirigente è l’esatta rappresentanza della popolazione. Per cui se i cittadini non decidono di fare un salto di qualità non si potrà mai pretendere una classe… Leggi il resto »
Ma su ragazzi….non facciamo i ” fessi ” …….la storia è tutta preparata…….organizzata a puntino…..come un copione cinematografico…….il sindaco e Pasqualini sono all’unisono…….è stanno bene insieme come il cacio sui maccheroni……. non è nemmeno ipotizzabile che proprio LUI gli mettesse i bastoni tra le ruote.
Non scordiamoci Mai, che questi sono dei maestri nel gioco delle tre carte.
Hanno creato il diversivo per togliere l’ attenzione sul vero problema che circonda questo romanzo a puntate.
Caro Peppe è quello che vado dicendo da tempo, anche nel mio commento precedente: questi stanno facendo finta di litigare,fanno teatrino, è la loro tattica per non cambiare lo status quo! Basta che i voti rimangano nel loro “cortiletto”, cambiano un paio di nomi e il politburo locale continua a fare i propri interessi e quelli degli amici a discapito della cittadinanza!! Altro che tre carte!
Questo PD è sempre più la copia della cara vecchia DC, mille correnti, lotte intestine all’ultimo sangue ma poi monolitico e compatto alle urne, un autentico muro di gomma impenetrabile ed inamovinile!!!
Salve I miei avi sono giunti a San Benedetto prima ancora che la città si espandesse sulla marina.15 anni fa un sindaco di fronte alla mia onestà intellettuale e alla mia concezione di “interesse pubblico”mi disse che non avrei mai fatto strada…… Il mio giudizio su costui è rimasto mediocre ma dopo è stato il peggio. Di strada ne ho fatta egualmente .All’estero ho avuto grandi occasioni e me ne sarei dovuto andare da tempo perché in effetti qui le spore della sottocultura imperversano come la peggiore delle muffe.Il posto è contaminato dalla più becera delle politiche. A quanto pare… Leggi il resto »