MARTINSICURO – La discarica autorizzata è chiusa e così il campo sportivo “Franchi” di Villa Rosa diventa un contenitore a cielo aperto di erbacce e sfalci di potature tagliati sul territorio comunale.

Nei giorni scorsi infatti l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea D’Ambrosio ha dato disposizioni di scaricare tutto lo sfalciato delle aree verdi nei pressi del campo sportivo, in attesa di una definitiva sistemazione. Il provvedimento però ha creato più di un disappunto tra gli utenti dell’impianto. A non essere d’accordo con questa disposizione è anche il consigliere con delega allo sport Orlando Di Paolo.

“L’operazione è stata effettuata senza che io sia stato interpellato – dice il delegato allo Sport – e sto già provvedendo affinchè l’impianto sportivo venga liberato da quei mucchi di erbacce e rami secchi”.

“Sono convinto – continua Di Paolo – che un campo sportivo, vista la sua importante funzione socio-culturale, meriti rispetto da parte dei cittadini ma soprattutto dalle istituzioni“. La speranza è che, a partire dai prossimi giorni, la struttura di Villa Rosa venga liberata dalle erbacce e che a breve torni ad essere un luogo dove fare esclusivamente sport.

Il campo è uno degli impianti sportivi di più recente costruzione della zona ma, dopo il fallimento del Villa Rosa Calcio, è stato lasciato nell’abbandono più totale, a partire dalla passata amministrazione Di Salvatore: panchine distrutte, spogliatoi fatiscenti e in precarie condizioni igieniche ed uno stato di degrado generale degli ambienti.

Ma i ragazzi del Villa Real, che quest’anno inizieranno una nuova avventura in terza categoria, hanno deciso di ripartire proprio da lì. Anche la nuova Sambenedettese Calcio ha mostrato interesse all’impianto per un ipotetico campo di allenamento da prendere in gestione. Sono stati già diversi i sopralluoghi dei dirigenti rossoblu per studiare la fattibilità dell’operazione. Certo di lavori ne serviranno molti per rimetterlo in sesto, ma trasformarlo in discarica abusiva, seppure provvisoria, non aiuta alla riqualificazione.