SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel prepararsi alla gara di Senigallia l’impressione di essere perseguitati vien quasi naturale. Ci si sente come in Cent’anni di Solitudine di Marquez, una di quelle stirpi che non hanno una seconda opportunità sulla terra (della serie C). Dal 2009 allo scorso maggio è stato un calvario: tra campi di periferia, e campanilismi provinciali, i rossoblu hanno raggiunto con le unghie e con i denti una promozione che – in poche settimane – è stata cancellata.
Dalle speranze, ai sogni, alle ambizioni, si è passati alla Cronaca di una morte annunciata (e vissuta) ormai troppe volte. I tifosi, dall’Eccellenza del 2009 alla promozione dello scorso maggio, non sono mai mancati, e non mancheranno neanche a Senigallia. Tifare la Samb, (non solo) in questo periodo, è difficile, perché ad un crescere di emozioni arriva sempre la mazzata a distruggere sogni e speranze. Ma, i tifosi lo sanno, non è possibile vivere altrimenti, né amarsi altrimenti. L’Amore ai tempi del colera lo conoscono bene, i rossoblu, e se Florentino Ariza ha aspettato “51 anni, 9 mesi e 4 giorni”, i tifosi sambenedettesi non saranno da meno.
La speranza, tuttavia, è vedere certi palcoscenici molto prima.
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Ho lasciato la Samb in lega pro e lì vorrei incontrarla….. mi dispiace “tu vuj tropp bbè” ma ho raggiunto il limite. Sono nauseato e ora devo dirti … mi devi meritare! con tutto il rispetto quando da ragazzo ho giocato con la mia squadra di 3° categoria nel Ballarin mi è venuta la pelle d’oca sognando ad occhi aperti tutte le volte che avevo gioito sui gradoni della Nord con mio padre (ero abbonato ai tempi del Milan in B e ricordo perfettamente le sfide con la Cavese!!!). Ora non sopporto che la Samb calchi i “miei” campi vedi… Leggi il resto »
Le risponderò con un disappunto. Grazie
Caro llorente, spesso si dice che bisogna essere credenti per essere realmente atei, non ci prenda in giro se avesse abbandonato realmente non scriverebbe qui e non ci terrebbe a far sapere il suo pensiero o la sua amarezza, anche io ho provato ad abbandonarla ma non ci sono riuscito, sindrome dell’Hotel California?. Io sono convinto di questo, anche nel dire “non la seguo più” in realtà si sta ancora professando amore eterno….a chi la vuole dare a bere? ;-)
ma chi non se la sente piu potrebbe evitare di parlare di Samb con le loro paranoie depressive?
non volete seguire piu?? bene, ce ne faremo una ragione, ma fatelo in silenzio. grazie, e senza offesa.
noi continuiamo,… LA NOSTRA FEDE NON HA CATEGORIE, Nè CONOSCE FALLIMENTI!
Finalmente calcio giocato dopo 4 mesi travagliati con viaggio all’ inferno e ritorno alla vita, grazie al presidente Moneti che è intervenuto con entusiasmo ed efficienza nel costruire lo “Squadrone SAMB” che dopo le prime uscite ha dimostrato di possedere doti tecniche, agonistiche e caratteriali che la vedrebbero tra le favorite anche nei campionati professionistici (peccato per l’ eccellenza ma anche la Juve, il Milan, il Napoli, il Bologna in passato sono ripartiti da campionati minori !). Impressionante è la sicurezza nel proporre schemi di gioco e la precisione millimetrica nei complessi passaggi di 30-40 metri, che solo grandi squadre… Leggi il resto »
Caro nuovorossoblu, ho 61 anni ed ero anche io, come tanti, su quel treno per Ferrara, ero in curva nord con il mitico Barabba e con il fornaio di ‘svegliamoci, svegliatevi, svegliateci’. Alla nostra età, l’urlo dopo un goal col Grottammare è uguale a quello dopo un goal con una squadra di C o anche di B (eccetto l’Ascoli, con la quale sarebbe molto più forte). Quindi, abbiamo fede per natura, e per l’età. Ma capisco i più giovani, capisco chi non ha vissuto tutti i nostri anni e non ne può più di queste serie inferiori. Anche io sono… Leggi il resto »
Vorrei dire all’amico (se permette) castignanorb di dotarsi di un po’ di flessibilità e non essere sempre così categorico. Io la penso come Llorente ma, come dice PP76, il cuore batte sempre lì e seguirò sempre i rossoblu. Non me la sento di tornare allo stadio perché, dopo tanti anni di umiliazioni, non mi reggerebbe il cuore a veder perdere la Samb con un – mettiamo – Monturano, soprattutto in casa. Quindi non è per snobismo che non verrò più allo stadio, almeno fino a che non saremo in Lega Pro, ma per non soffrire ancora. Lascio volentieri ai giovani… Leggi il resto »
Galiè galiè cos’è questo?mettere le mani avanti? coda di paglia? su dai, non ho detto nulla. figuriamoci se mi metto a dare patentini di tifoso a questo si a questo no. ognuno fa quello che vuole ci mancherebbe. a prescindere dal fallimento. probabilmente hai capito male, o forse mi sono espresso un po’ male io. in casa ho mio padre , anch esso castignanese doc, che segue la samb dai primi anni 70, ininterrottamente fino a questanno. ha seguito nel 94 ha seguito nel 2009. sta volta non ce la fa. è schifato nauseato da questo calcio e da alcuni… Leggi il resto »
Beh Castignano… non posso darti torto.
Non abbiamo lo stato d’animo libero e fiero che avevamo quattro anni fa quando l’illusione di una proprietà locale ci portò ad oltre 1400 abbonati.
Ed è proprio per questo che anche io ritengo più piacevole leggere post di orgoglio ed incoraggiamento anziche quelli deprimenti di chi si è arreso o di chi non ha fiducia nella nuova società.
Speriamo che questi col tempo quantomeno si diradino.
Forse i fallimenti ripetuti sono dovuti anche a chi segue la Samb in ogni categoria, conviene fare due-tre anni di vittorie in Eccellenza e serie D, incassare, “indebitarsi” e fallire per ricominciare dall’Eccellenza. Ha funzionato diverse volte, no?
Io i soldi non glieli darei più finché non torna in lega Pro, poi alla fine è probabile che non resisto e qualche partita la vado a vedere lo stesso…
Caro First,
il problema è più complesso. Come ho appena scritto il segreto sta nella trasparenza totale e nel creare sin una base solida da adesso e non quando diventa impossibile porvi riparo.
Ok, quello che non mi sento di fare non perché sono depresso ma perché ci hanno fregato più volte, è di portare soldi nelle casse della Samb senza prima aver messo in atto quella trasparenza e quella base solida che tutti auspichiamo.
Naturalmente, quello che dici è sottinteso e scontato anche se nel mio DisAppunto l’ho detto con molta chiarezza
la trasparenza è O BBLI GA TO RIA !
Ma allo stesso tempo l’incasso allo stadio è L’UNICO sistema di sostentamento per la società.
senza abbonamenti e paganti come pensi possano essere pagati giocatori e spese varie?
mah….
Bastassero la Samb sarebbe tra i professionisti in tempi brevissimi. Ma non è così. Quando le lezioni non servono.
I due-tre anni di Eccellenza e serie D con successivo fallimento è successo solo una volta, questa, e causati da “piccoli” dirigenti che non hanno saputo guardare più in là del proprio naso e dell’immediato tornaconto. Gli altri tre sono avvenuti in serie C, per cui il tuo ragionamento di dare i soldi solo a “Legapro” raggiunta non eliminerebbe il pericolo. Per cui ti suggerisco di goderti lo stesso la Samb in tranquillità, perchè non è dal fatto che tu (come chiunque altro) vada alla partita o meno che dipenda un fallimento o meno della società. Io personalmente dopo il… Leggi il resto »
Infatti caro Lux io ho detto esattamente l’inverso di quello che dice First. In Lega Pro o meglio in B la società deve camminare da sola.