SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Gac (gruppo di azione costiera) ha promosso un bando per la “valorizzazione degli spazi portuali e di pesca”. L’importo finanziario complessivamente stanziato per l’intervento è di 90.000 euro, destinato ad iniziative condotte da soggetti pubblici.
L’intervento intende dare un aiuto concreto al recupero ed alla valorizzazione degli spazi della pesca (porti e luoghi di sbarco) per restituire loro la centralità nel rapporto con gli spazi urbani e il ruolo di catalizzatori di saperi, di tradizioni e di cultura marinara. L’obiettivo sarà perseguito tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto destinati a progetti di valorizzazione degli spazi portuali e della pesca, sia tramite interventi di tipizzazione architettonica, sia tramite eventi e manifestazioni culturali.
Il comune di San Benedetto ha destinato il progetto alla valorizzazione della festa per eccellenza cioè quella della Madonna della Marina, arricchendola di eventi culturali e popolari.
L’assessore alle politiche del mare Fabio Urbinati sostiene che “quest’anno la festa della Madonna della Marina è stata riportata nella sua origine storica cioè l’area portuale e questo esperimento è riuscito perfettamente. Ciò è avvenuto grazie all’offerta eno-gastronomica curata dalla cooperativa San Pietro e al circolo dei Sambenedettesi che ha curato il festival del mare”.
Il progetto riguarderà la valorizzazione dell’area portuale, individuando un sentiero che conduca dall’antica zona portuale all’odierna zona portuale con una serie di pannelli attivi- interattivi, che rimanderanno al mare con frasi e idee.
Dal bando si spera di recepire 20.000 euro e saranno prese in considerazione tutte le proposte dei privati che perverranno presso la Posta Elettronica Certificata del comune, entro il 20 settembre.
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Checché ne dica l’assessore Urbinati, la Festa della Madona della Marina, che dovrebbe essere l’evento principale dell’estate sambenedettese, è ormai agonizzante. La Festa, o quello che purtroppo ormai ne resta, è stata riportata, o ancor meglio, confinata nell’area portuale, mentre al centro si continua ad organizzare una sorta di riproposizione stanca ed inutile del solito mercato ambilante settimanale…che c’azzecca con la Festa? Ora cercare di accaparrarsi fondi per pannelli più o meno interattivi è solo l’ennesimo spreco… Bisogna, invece, recuperare con questa Festa la vera sambenedettesità, le radici di questa città e della sua marineria, il dialetto e le tradizioni… Leggi il resto »
Per arricchire la Festa dei Sambenedettesi “La Festa della Madonna della Marina” non servono questi 20.000 euro. Servono per far fare passerella a qualche politico insufficiente…