TERAMO – Minaccia di far cadere una bimba dal balcone davanti ai poliziotti accorsi a sedare una lite. Poteva trasformarsi in tragedia l’episodio verificatosi a Teramo sabato sera in viale Crucioli. Alcuni cittadini hanno chiamato il 113 segnalando delle urla che provenivano da un appartamento al terzo piano. Quando i poliziotti della Volante sono arrivati sul posto hanno dovuto constatare che su un balcone, ubriaco e in evidente stato confusionale, vi era un giovane che teneva per mano una bimba di tre anni minacciandola di farla cadere. Subito gli agenti hanno cercato di parlare con l’uomo, riuscendo a farlo rientrare in casa. Raggiunto l’appartamento, i poliziotti vi hanno trovato la sorella dell’uomo, con due bimbe che piangevano e con evidenti contusioni al capo, nonché la madre contro cui lo stesso si era scagliato con schiaffi e spintoni dall’inizio della discussione.

Con grande difficoltà i poliziotti sono riusciti a bloccarlo ma la violenza non è cessata: l’uomo, per cercare di divincolarsi, ha rivolto tutte le sue energie contro gli agenti. Portato in Questura, il giovane ha continuato nei gesti violenti anche di autolesionismo, cercando di battere la testa contro i muri. A quel punto gli agenti hanno dovuto chiamare il 118 e i sanitari, viste le condizioni psicofisiche, hanno disposto il ricovero nel reparto psichiatrico del Mazzini. Anche i poliziotti hanno riportato contusioni ed ecchimosi a causa dei calci dell’uomo. Il giovane è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni a pubblico ufficiale.