MONTEPRANDONE- “Vogliamo far tornare le persone a partecipare attivamente alla politica, farle tornare a crederci. Renderle protagoniste delle decisioni, l’esatto contrario di quanto sta avvenendo a Monteprandone adesso.” Con queste parole esordisce Marino Lattanzi che assieme agli ex consiglieri di  maggioranza Stefano Barbizzi e Roberto Gabrielli, ha fondato un nuovo movimento civico : “Partecipare per cambiare”.

La sfida che si pone il movimento è appunto quella di cambiare il modo di fare politica. “Molta gente oramai non ne può più a causa di tanti comportamenti sbagliati che hanno dimostrato i politici negli ultimi anni” , prosegue Lattanzi, “non le si rende partecipi delle decisioni, nelle scelte adottate per il paese. Anche a livello locale è cosi. Dopo non ci si può stupire se la gente si allontana e inizia a detestare certi modus operandi. Penso che quanto accaduto sulla centrale a biomasse sia eclatante. Non c’è stata la pur minima informazione nè da parte della Regione nè da parte del Comune, per poi inscenare nelle assemblee finti appoggi alla popolazione, una volta visto che l’opposizione all’entrata in funzione delle centrale era fortissima. Noi abbiamo l’obiettivo di riportarle a credere nella politica attiva. Ciò si potrà fare solo attraverso un percorso di  messa in discussione degli attuali schemi politici e aprirsi di più alla socità civile. Non abbiamo preclusione verso nessuno e verso nessun altro partito, qualora accettasse di condividere i propositi del nostro movimento.”

“Partecipare per cambiare” , gli fa eco Barbizzi, “organizzerà appuntamenti futuri, commissioni tematiche, incontri con le associazioni, con le famiglie, col mondo della cultura proprio per invertire la rotta in politica. Coinvolgere maggiormente chiunque vorrà assieme a noi intrapendere questo percorso per cambiare Monteprandone. Ultimamente assistiamo a comportamenti sempre più chiusi verso la cittadinanza. Si pensi agli ultimi consigli comunali svolti in orari decisi appositamente per far partecipare meno gente possibile, compresi gli esponenti delle minoranze,  nonostante l’importanza di tanti punti all’ordine del giorno da discutere. Dopo non possiamo stupirci se le persone si allontanano dal mondo politico e passano alle critiche dure. Se gli atteggiementi di certi politici, sia a livello locale che nazionale, non cambieranno e non si faranno più aggregativi e traspareni non abbiamo speranza di cambiare questo paese.” La sfida dunque è lanciata. Si scaldano i motori in vista delle prossime elezioni comunali del 2014. Il nuovo movimento ha da poco iniziato una serie di incontri per tentare di riportare la politica in mezzo alla gente comune. “Noi vogliamo contrapporci con la passione, l’etica e la responsabilità di persone riconosciute e riconoscibili nella società per impegno ed onestà” conclude Lattanzi, “che vivono del proprio lavoro e che si mettano a disposizione del cambiamento che a nostro avviso è più che necessario. Le soluzioni ponderate e pragmatiche che risultano vincenti sono sempre quelle prese in accordo con la popolazione. Le scelte calate dall’alto circondate da trucchetti di bassa lega oramai non funzionano più. E lo stiamo vedendo con tutto il malcontento che c’è in giro. Sarà una sfida dura ma non ci tireremo indietro. Daremo comunicazione dei prossimi incontri aperti a tutti che organizzeremo in futuro per rinnovare insieme il modo di fare politica a Monteprandone. “