SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Arricchimento o appiattimento? Fabio Urbinati è stato eletto presidente della neonata associazione Adesso Partecipo Sbt, “l’unica davvero riconosciuta”, precisano i promotori. Renziano della prima ora, fin da quando alle primarie di coalizione la nomenclatura del Partito Democratico si schierò compatta in favore di Pierluigi Bersani, l’assessore al Bilancio e alle Attività Produttive rappresenta però anche un collegamento diretto con l’amministrazione Gaspari.
Il Comitato, recita lo Statuto, “servirà ad avvicinare al Pd nuovi elettori di ogni età e di diversa estrazione sociale”. Quindi anche non puramente di centrosinistra. Non a caso, il sindaco di Firenze ripete da tempo che per vincere le elezioni “serviranno consensi da parte di chi, in passato, non ci ha votato”.
All’assemblea di martedì sera sono intervenute circa quaranta persone. “Quando trenta di loro fanno il tuo nome non ti puoi tirare indietro – dice Urbinati – l’associazione si prefigge soprattutto l’obiettivo di tirare la volata a Renzi per la conquista della presidenza del Consiglio o della segreteria del partito. Il fine principale è questo”. Le questioni territoriali rimarranno dunque fuori dalla porta? Certo che no. “Affronteremo tutti gli argomenti, senza strumentalizzazioni. Ogni contributo è ben visto, sarà l’occasione magari per spiegare alla cittadinanza le dinamiche di alcune vicende. Renderemo le persone sempre più partecipi ed informate”.
L’altra faccia della medaglia è facilmente intuibile. Il rischio di soffocare qualsivoglia ammonimento alla giunta è dietro l’angolo. Già nella riunione del 6 agosto sarebbero infatti state stoppate diverse osservazioni critiche dirette al primo cittadino. “Il tema non era all’ordine del giorno – taglia corto Giulietta Capriotti, nominata nel direttivo – le accuse relative alla macchina comunale si faranno di fronte a Gaspari, non in sua assenza”.
Tonino Capriotti è stato nominato segretario del Comitato, oltre che vicepresidente, mentre Floriano Perozzi sarà il tesoriere. Nel direttivo, tra gli altri, spunta pure il consigliere comunale democratico Gianluca Pasqualini. Invitato, ma assente all’appuntamento per motivi di salute, il segretario del Pd, Roberto Giobbi.
EUGENIO GIANI A SAN BENEDETTO I renziani stanno lavorando in queste ore per portare nelle prossime settimane a San Benedetto Eugenio Giani, attuale presidente del Consiglio Comunale di Firenze e favorito per la successione al sindaco toscano, in caso di dimissioni anticipate di quest’ultimo.
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Un’associazione politica nel Partito Democratico significa che il PD è veramente in crisi. Crisi che naturalmente interessa solo i signori della politica e i consulenti dei comuni di destra e di sinistra. In pratica si tratta dell’ennesima trovata per avere attenzione dai media e zitto zitto in mezzo ai mercatini della politica. Penso che ne vedremo delle belle se quest’associazione dal nome che sa tanto di non voler far niente per i cittadini, “Adesso Partecipo Sbt” (Che vuol dire!), si mette per traverso con l’amministrazione comunale. Per l’assessore al Bilancio è tutta pubblicità in prepazione per le future elezioni. Parlo… Leggi il resto »
Gentile sig. Di maro, mi fa piacere del suo interesse, volevo solo precisare, per dovere di cronaca che l’associazione si chiama “Adesso! San Benedetto del Tronto” è collegata alla rete di associazioni Adesso, nate come funghi in tutta Italia, e si propone di favorire la partecipazione politica costruttiva di tutti, seguendo il progetto di Matteo Renzi. Cambiare la politica per salvare l’Italia. Troverà la convocazione delle nostre assemblee sulla pagina FB dell’associazione e la invitiamo sin da ora a partecipare. Grazie
Sig. Capriotti evidentemente leggendo l’articolo il nome della sua associazione mi si è presentato con modifiche. Per quanto riguarda come lei scrive “favorire la partecipazione politica costruttiva di tutti” Renzi farà come Prodi? Non so quanti anni ha lei e forse magari sarà un giovane di 20-22 anni. Potrebbe non sapere che Prodi (Quello che ci ha portato nell’euro!) nei primi anni novanta fece un’associazione analoga articolata sul territorio con denominazione “Circoli dell’Ulivo” aperta a tutti s’intende ma poi quando fu eletto Presidente del Consiglio dei Ministri non solo fu minimizzata ma fece operazioni di cancellazione di posti di lavoro… Leggi il resto »