SAN BENEDETTO DEL TRONTO- L’onorevole del Partito Democratico, Luciano Agostini, chiede al Ministro delle politiche agricole e forestali chiarimenti, attraverso un’interrogazione in Parlamento, circa il mancato risarcimento del fermo biologico dell’anno passato e sulla regolamentazione del fermo pesca 2013.
Dal 2012 il blocco penalizza le marinerie del basso Adriatico con una durata prolungata, dai 30 giorni iniziali, ai 45 giorni. Inoltre ad aggravare il settore ittico, già in difficoltà a causa dell’aumento del costo del carburante, l’esclusione ingiustificata di alcune marinerie marchigiane, tra cui quella sambenedettese, dal relativo pagamento 2012, riscosso invece nel resto d’Italia.
Agostini ribadisce “l’irremovibile richiesta della comunità scientifica e dei pescatori, di ristabilire tempi e modalità di tale periodo di sospensione, oltreché di una puntualità nel saldare i rimborsi dovuti”. A fronte di tale inadempienza il rappresentante sollecita la De Girolamo ad aprire una discussione tra le marinerie e la comunità scientifica per modificare il fermo biologico 2014.
Fermo restando che la mancata riscossione del 2012 debba trovare chiarimenti, l’onorevole chiede che tipo di risoluzioni saranno prese per quella relativa al 2013, la quale si augura priva di lungaggini e difformità nella sua distribuzione, e per diminuire le difficoltà derivanti dalla situazione post fermo nella zona del basso Adriatico.
Lascia un commento
penoso intervenire dopo…Il signor agostini ha cosi tanto da fare, che si muove a fermo già avvenuto nell’anno 2013 e domanda che fine abbiano fatto i fondi per l’anno 2012…il mio voto perso ad una persona che non polso a far valere la sua posizione.si è fatto rubare i treni delle marche,cosa vuoi che siano i problemi della pesca.
…L’on. Agostini può chiedere all’on. Milana…
Delegato Del Popoli Agostini L. Risponda se puo’ a questa domanda.. ci spieghi come puo’
un paese Comunitario far pescare i propri pescherecci nello stesso periodo nel quale il paese
confinante e dirimpettaio rispetta le direttive comunitarie e adempie ad un fermo tecnico (biologico)
obbligatorio !!! Lo chieda alla sua collega di Governo e moglie di un suo collega di Partito
la signora AnNUNZIAta De Girolamo in Boccia !! e ci risponda al piu’ presto per favore
Le posso Assicurare che i pesci pescati nel trattodi mare vengono poi importati e venduti e consumati nei ristoranti italiani pieni di turisti come pesce fresco dell’adriatico trattasi di pesci che avrebbero dovuti essere lasciati a riposo per 45 giorni …..dai pescherecci italiani
e piu’ nello specifico da quelli della marineria sambenedettese………..in attesa sua gradita risposta !!!
l’onerevole Agostini non può rispondere E’ IN VACANZA….ARRANGIAMOCI, tornate a pescare tutti insieme uniti.
Onorevole Agostini.. felicissimo della sua interrogazione.. ci dia notizie a riguardo del risultato.
Non sò se Lei ha letto dei ripascimenti delle spiagge nelle Marche.. INCOMINCI A VEDERE TUTTI QUESTI SOLDI BUTTATI LETTERALMENTE IN MARE..
Vorrei anche che Lei andasse sul litorale di Cupramarittima ,verso Grottammare ,dove hanno fatto le scogliere alte per salvaguardare la ferrovia, vada a vedere la spiaggia come si è allungata… senza ripascimenti
Foce dell’ ALBULA di San Benedetto? 60.000 euro buttati letteralmente in mare senza nessun frutto/risultato, anzi TURISTI increduli…
ON. Agostini un controllino sulla spesa dei ripascimenti NO?
La stessa domanda sui ripascimenti nelle Marche, che ho rivolto all’onorevole Agostini, la VOGLIO rivolgere al consigliere regionale Paolo Prazzoli. Paolo controlla .. e facci sapere
AA Mariano che c’azzecca il ripascimento e con il fermo biologico dello scorso anno non pagato e quello obbligato nonostante i pescherecci ormai comunitari di ” TITO ” stanno a pescare nelle zone di riposo !!! e’ comunque hai ragione il consigliere PD perazzoli cosa ne pensa ? ci pensa ?
Pasquale c’azzecca,c’azzecca…. si fanno interpellanze x cercare di far vedere che si fa qualcosa, quando dovrebbe anche , interessarsi di FARE QUALCOSA X NON SPERPERARE IL NOSTRO DANARO… Ti dico questo perchè quei milioni di euro (20 milioni) per i ripascimenti potevano essere spesi MEGLIO anche x il fermo biologico.. dopo hano fatto le scogliere, e, non ho capito, perchè non fino alla foce dell’Albula .. forse la sabbia nera gli rimaneva sul lo stomaco?? HAI CAPITO ?? Ferma la testa Pasquale e fammi scrivere. La politica costa cara e la pensione di questi che domani non governeranno più, costa… Leggi il resto »
Sig. Vespertini Mariano lei è la classica persona che in Italia cerca di distogliere un problema ” la pesca ” con altri problemi che in questo articolo non vengono minimamente menzionati. La pesca oggi soffre di una crisi profonda dovuta da mille problemi soprattutto quello del fermo pesca. Se lei ha dei problemi con On. Agostini gli scriva direttamente una email visto che il suo indirizzò e’ di dominio pubblico. Farsi pubblicità con un commento fuori luogo lo trovo patetico.
Pietro hai capito molto poco sulla mia persona e se leggi Riviera Oggi non dovevi scrivere quello che hai scritto.. Guarda da un altra parte..
per CHIUDERE.. sono un sostenitoree del fermo pesca e un VERO, SINCERO AMICO dei pescatori. PUNTO!!. il mio scrivere?? era rivolto alla mancanza di fondi per voi ,per il fermo pesca e sugli sperperi invece sui ripascimenti .
ULTIMA COSA… La Regione non poteva anticipare la somma , per il fermo pesca ,con un apposito atto regionale??
Carissimo Pietro NON HANNO VOLONTA’ POLITICA DI RISOLVERE IL PROBLEMA… altrimenti i contributi potevano LORO anticiparli…
Sig. Vesperini se lei è un sostenitore del fermo pesca io sono estremente CONTRARIO per mille motivi che non sto qui ad elencare ” sennò mi tocca scrivere fino a domani mattina”. Dico solo una cosa visto che lei in maniera facile parla di euri, fino ad oggi in 26 anni di fermo pesca sono stati spesi una cifra che va’ dai 500/600 milioni di euro con dei risultati assolutamente catastrofici per le risorse e per le aziende che lavorano in mare… Con queste cifre altro che ripascimento del litorale ci si poteva costruire un autostrada.. Lei con la regione… Leggi il resto »