
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Promuoverà pure uno slogan impopolare, visti i tempi, ma il monumento “Lavorare, lavorare, lavorare”, situato all’imbocco del lungomare, rappresenta di sicuro un tratto distintivo della città. Simbolo identificativo, da esportare oltre i confini comunali. I turisti lo adorano, lo fotografano, lo indicano, insistono per essere immortalati accanto alla creatura di Ugo Nespolo.
Un’opera tanto invidiata quanto devastata. Dai graffiti e dagli sfregi che da anni tormentano l’installazione. Nessuno che, nel frattempo, si sia preso l’impegno di ripulirla, di restituirle dignità. A lei, ma più che altro a noi.
E’ comunque tutta San Benedetto ad affogare nelle imbrattature. Viale Secondo Moretti appare come una vera e propria lavagna, il ponte che accompagna la passeggiata sino alla Rotonda Giorgini non presenta un centimetro quadrato privo di scritte, le storiche balaustre di Viale Buozzi sono martoriate da orribili sigle senza un minimo di senso.
A giugno sono partiti gli interventi di pulizia della città. L’amministrazione comunale ha schierato una task force per tirare a lucido i punti più strategici della Riviera grazie al coinvolgimento di dieci persone per cento ore, retribuite attraverso il pagamento di buoni lavoro “voucher” di 10 euro l’ora.
“Non c’entrano niente con la questione dei writers – spiega l’assessore al Decoro Urbano, Eldo Fanini – la risoluzione di quel problema spetta esclusivamente alla Multiservizi. Il progetto non riguardava questo punto. Stiamo ragionando con i comuni limitrofi che hanno gli stessi nostri problemi, auspichiamo di risolverli assieme”. Buone intenzioni che si trascinano da anni.
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Ma la potente macchina acquistata per la pulizia dei muri che fine ha fatto???
L’avranno venduta per sovvenzionare la stupenda o meglio “stupefacente” notte bianca!!!! Quella notte che secondo il primo cittadino è andata meglio del previsto senza grandi disagi……..ormai risse, ubriachi per strada ed accoltellamenti sono considerati bazzecole!!!!
Mentre si studia succede che il malato a volte muore. Si era detto che i monumenti del centro dovevano essre ripresi in continuazione da telecamere pronte anche a far attivare allarmi in modo che si poteva individuare coloro che fanno queste attività in quanto sporcaccioni.
Evidentemente una cosa sono le dichiarazioni per farsi pubblicità ed è normsale a San Benedetto el Tronto, altra cosa è poi intevenire per davvero sui problemi.
Sindaco assiesori e consiglieri comunali sono inadempienti.
Vi racconto una piccola esperienza sull’argomento. Alcuni mesi fa alcunoi di questi imbrattatori sono stati ripresi con una telecamera e denunciati, risposta dei funzionari pur avendo delle chiare immagini che riprendevano in viso gli autori è stata: “Chi li conosce? Impossibile identificarli?”. Se qualcuno ha dei suggerimenti da dare a questi funzionari si faccia avanti. Allora dove vogliamo andare? Siamo nella giungla ….
le racconto la mia: oggi, in bicicletta percorrevo e risalivo il pontino lungo. ragazzini, appena maggiorenni, o forse no, con bombolette alla mano, stavano imbrattando le ringhiere. ridevano, si vantavano.
li avrei ripresi verbalmente, ma essendo uno contro 5-6, ho evitato rischiare. ho cercato con lo sguardo forze dell’ordine nelle vicinanze. in fondo, era giorno di mercato. nulla di nulla.
Se esistono immagini perchè non mostrarle? Ricordiamoci che se scattate in luoghi pubblici non violano la privacy!!! Ma no, fa nulla, tanto la pulizia la paga il cittadino!!!!
Che strano, eppure nel famoso pontino di Viale Secondo Moretti sono presenti tante videocamere con tanto di segnalitica di “zona sottoposta a videosorveglianza”……..esistono filmati dove si vedono questi “bravi ragazzi” che “colorano” la città? Esistono filmati di venditori abusivi che stazionano in suddetto pontino?……..Ci vorrebbe un nuovo monumento………PUNIRE, PUNIRE, PUNIRE……PREFERISCO RAGIONARE!!! Continuate così ma non ragionate troppo…..con questo caldo si rischia grosso!!!
Purtroppo sotto quel martoriato pontino, di reale vi è’ solo la segnaletica, in funzione di “inutile spaventapasseri”…le telecamere in realtà non ci sono mai state, o meglio anni fa furono messe giocattolo come deterrente, anche se tutti sapevano che erano fasulle!!! Ecco come funziona la video sorveglianza a San Benedetto…
È semplicemente il risultato della politica del “non vedo, non sento, parlo e straparlo, non faccio nulla” che da alcuni anni imperversa costantemente a San Benedetto…
E la nostra città affonda sempre più nel degrado, fra un’Amministrazione che nel concreto nulla fa ed opposizioni evanescenti e sonnacchiose!!!
Se vi capita, a tal proposito, date un’occhiata alla pavimentazione del Corso…è letteralmente ricoperta da una patina di sporcizia accumulatasi in anni di colpevole incuria…evviva la (ex)citta’ turistica!!!
Confermo quanto detto dal sig. Capriotti. Se non ci fosse solo da piangere, sembrerebbe un titolo da film anni ’70: ‘il writer impazza, e la polizia…?’ No comment!
Non lamentatevi , ma informatevi sul sito e chiedete al DIRETTORE della Azienda Multi Servizi PIGNOTTI FABRIZIO
http://www.sbt.it alla sezione “PULIZIA GRAFFITI”
BY BY
Invece di spendere soldi pubblici a favore dei commercianti, chalet e commercianti del centro, perché non mettono telecamere, funzionanti, in tutta la città, così da individuare ogni atto vandalico e/o reato e non tirassero fuoari la privacy. Io credo che il cittadino onesto e rispettoso delle legge non potrebbe che essere felice di essere tutelato sempre e comunque, solo che delinque non vuole il controllo del territorio.
ciao Alex esperienza già fatta ma il risultato è lo stesso
Esperienza fatta dove e come se fai riferimento alle telecamere messe sotto il ponte ferroviario del corso quelle erano giocattolo, come sono giocattole le telecamere nel parco (abbandonato) vicino alla vecchia scuola ex Sacconi, le telecamere signori miei sono altre e funzionanti, ma se i tecnici o i politici di questa città non sanno quel che fanno non è colpa della tecnologia, perché questa se funzionante è un ottimo deterrente o quanto mai si riesce a trovare chi rompe o sporca, diciamo il vero le telecamere se messe con intelligenza e ben fatte servono e tanto altrimenti perché le città,… Leggi il resto »
Roberto 74. non mi lamento, ma l’ha vista in azione la potente macchina da guerra per cancellare i graffiti? L’ha vista in azione? Per esperienza diretta, il giorno che è stata usata in via Calatafimi, sono arrivati i vigili urbani, per gravi problemi creati al traffico, peccato che non trovo le foto, non più di un anno fa…Poi perchè non si vede in giro, perchè? forse è un servizio costoso?
Hai perfettamente ragione , il mio intervento era mirato ad evidenziare tutto ciò che hai detto , è un servizio costosissimo : materiali di consumo , almeno due persone per utilizzare la macchina + la gestione amministrativa con a capo il DIRETTORE GENERALE IL SIG. PIGNOTTI FABRIZIO , penalizzata anche per l’utilizzo di un generatore molto potente unico nel suo settore con alimentazione a “benzina” con consumi penso come una Ferrari a 250 km/orari :-))) e il fine per dire che il suo impiego di utilizzo è molto ma molto restrittivo e non sempre conveniente cmq per maggiori info. potete… Leggi il resto »
Quest’articolo “denuncia” esce (giustamente) in maniera periodica, e tutti ad invocare (giustamente) più controlli, più telecamere, più pulizia e la ormai leggendaria “macchina pulitrice”, ed il problema non si è mai neppure attenuato. Le telecamere non risolvono il problema in quanto questi “sedicenti” writers non si fanno intimorire dall’essere ripresi: basti vedere come pubblicizzano il loro “lavoro” su internet. A tal proposito: le autorità preposte si sono mai impegnate seriamente a fare una semplice indagine sui vari social network, partendo magari proprio dalle firme (tag) lasciate da questi signori? Bastano veramente pochi minuti per trovarne un bel po’…
A Milano uno di questi è stato talmente stupido da postare una sua foto mentre grafitava un vagone della metro in deposito. Preso e condannato per una sfilza di reati tra i quali quello grave di essersi introdotto nei tunnel della metro
Mentre i nostri Amministratori stanno ancora pensando se sia il caso di cominciare a discutere di una qualche soluzione al problema, anche oggi quattro giovani hanno trascorso il pomeriggio ad imbrattare ulteriormente il Pontino Lungo…il tutto in pieno giorno e nel clou della stagione estiva, naturalmente senza il benché minimo intervento delle Autorità preposte!!!
Tutto Ok secondo l’ordinaria amministrazione del nosrtro comune e e non-amato sindaco. Mi ricorderò di questo commento e ringrazio la signorina “samba55”. Pubblicamente sarò volgare in senso ideale contro gli assessori e i consiglieri comunali della maggioranza che sono complici ma con educazione.
Caro Felice,
apprezzo spesso i tuoi commenti, mi permetto però far presente che sono però maschio…
Un saluto
Samba55
Ok. Ringrazio.