SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una promessa è una promessa. Il direttore dell’Agenzia Federale del Turismo della Russia, Alexander Radkov, passerà le vacanze a San Benedetto assieme alla sua famiglia. Una tappa che il politico aveva garantito al sindaco Gaspari lo scorso 19 luglio, in occasione della visita istituzionale in Riviera in compagnia del Presidente della Regione, Gian Mario Spacca.

Per il primo cittadino “è la testimonianza che la città piace e che il percorso intrapreso mesi fa sta generando i suoi frutti”. Radkov alimenta così la già numerosa presenza russa sulle spiagge del Piceno, seguita a ruota da una folta rappresentativa di belgi, tedeschi, olandesi, finlandesi e cechi. “Tante sono le targhe straniere che saltano all’occhio – osserva Gaspari – il nostro appeal è forte. Le ragioni sono molteplici, il saldo lo valuteremo a fine stagione. Mi auguro il segno più, ma sento di poter dire che la formula è vincente. Abbiamo promosso un territorio, dalla costa all’entroterra”.

L’amministrazione comunale affida i meriti dell’afflusso turistico straniero all’ammodernamento delle strutture alberghiere. Sessanta su ottantaquattro consentono ad oggi di effettuare le prenotazioni online: “L’uso delle nuove tecnologie è prevalentemente riservato al target straniero, sono contento di questa inversione di tendenza da parte degli hotel”.

Le note negative giungono semmai dal ripascimento sul litorale nord. Le correnti hanno divorato nuovamente ampie dosi di sabbia. “C’è una fase in cui il mare mangia e una in cui il mare ridà”, continua il sindaco. “Speriamo di arrivare entro fine anno all’indizione della gara per la costruzione del pennello”. A questo si sommerà la riqualificazione ed il rafforzamento delle scogliere laterali, dall’altezza del Monumento al Pescatore fino al “Salta salta”.