ALBA ADRIATICA – Una operazione di verifica su tutti gli scarichi comunali per individuare quelli abusivi; una stretta collaborazione con la Ruzzo Reti per monitorare gli scarichi del depuratore; l’impegno ad accelerare i tempi per la realizzazione del nuovo impianto; l’intensificazione delle attività di controllo da parte della Polizia Provinciale.
Questa l’agenda definita dalle istituzioni coinvolte nel corso di un incontro che si è svolto ad Alba Adriatica, promosso dal vicepresidente della Provincia, Renato Rasicci e che ha avuto come protagonisti oltre al Comune di Alba Adriatica con il sindaco Tonia Piccioni, anche il vicepresidente vicario e il direttore della Ruzzo reti, rispettivamente Mario Ciapanna e Gian Mario Fabbi, il consigliere delegato al demanio, Roberta Di Addezio, il consigliere delegato al manutentivo Marco Tribuiani. All’incontro ha partecipato anche il presidente di Federalberghi Gianmarco Giovannelli.
E’ stato il sindaco, Tonia Piccioni, a fare il punto della situazione sottolineando i gravi problemi, economici, turistici e di immagine, subiti dalla comunità albense dopo gli episodi dei giorni scorsi quando le analisi delle acque del mare, in alcuni tratti della costa, hanno rilevato la presenza di coliformi fecali.
Il sindaco, ha ribadito l’urgenza di avere un rapporto chiaro e definitivo in merito a quanto accaduto e ha sottolineato come il territorio di Alba Adriatica sia quello che subisce i maggiori danni dal cattivo o insufficiente funzionamento del depuratore chiedendo garanzie in merito agli investimenti strutturali da affrontare da parte della Ruzzo reti.
Ciapanna ha confermato che sono stati stanziati circa 11 milioni di euro per il nuovo depuratore che sorgerà nell’area industriale di Alba Adriatica dove sono già state avviate le azioni di esproprio. Il vicepresidente vicario del Ruzzo si è impegnato a definire un calendario di incontri con il Comune per un aggiornamento in tempo reale sia sugli interventi manutentivi sia sugli investimenti in via di realizzazione.
Il sindaco Piccioni, da parte sua, ha deciso di avviare una operazione a tappeto contro gli scarichi abusivi; operazione che sarà condotta dal settore lavori pubblici e che ha l’obiettivo di far emergere, per la prima volta e con estremo rigore, tutte le situazioni irregolari che pesano negativamente sul bilancio ambientale.
“Quello che si è ripetuto quest’anno non deve più accadere – hanno dichiarato concordemente il sindaco Piccioni e il vicepresidente Rasicci – faremo quello che nessuno mai in questo Comune ha voluto fare: un’operazione di bonifica e di risanamento ma dal Ruzzo vogliamo garanzie sugli interventi strutturali”
Il Vice Presidente della Provincia ha ricordato il lavoro svolto dalla Provincia e in particolare dall’assessore all’Ambiente della Provincia di Teramo Francesco Marconi che anche quest’anno, in collaborazione con gli operatori turistici e il Comune, ha ripetuto l’operazione di pulizia della foce con i bio-enzimi. “Ma è chiaro – ha dichiarato Rasicci – che questi sforzi sono vanificati dall’irresponsabilità di privati che non si fanno scrupoli a distruggere l’ambiente circostante a spese della comunità e dalla urgenza di avere un nuovo depuratore in grado di soddisfare le necessità di un territorio che durante l’estate triplica la sua popolazione”.
Lascia un commento
” irresponsabilità dei privati “…( ! ) messa così la cosa o più semplicemte così raccontata , la storia lascia perplessi ; non so se ad Alba Adriatica la depurazione si paga con la bolleta dell’acqua ; a Martinsicuro il consumo dell’acqua e la depurazione sono nella stessa bolletta… e la depurazione si paga in ragione del consumo , quindi quale sarebbe la irresponsabilità dei privati ? se poi alludono a casi che provengono da altri paesi, se lo sanno , che ci mandino le guardie provinciali ( o queste ci stanno solo per fare contravenzioni con gli autovelox )… Leggi il resto »
Se il depuratore in vibrata un bel giorno d’estate, come tutte le estati da diversi anni, scarica in mare una montagna di m…. le responsabilità si conoscono e sono chiare non certo imputabili a privati, forse imputabili a quegli amministratori che ci fanno pagare l’acqua come se fosse benzina super e che da anni restano al loro posto nonostante il dissesto finanziario. Poi bene che si indaghi anche sugli scarichi dei privati, ma parlare di irresponsabilità dei privati per presenza di colibatteri in alte concentrazioni non mi sembra opportuno, i colibatteri possono venire solo dal dagli scarichi fognari, non certo… Leggi il resto »
….abbiamo acquistato casa ad Alba nel 1992, ricordo che solo i primi anni ho potuto fare il bagno, purtroppo sono costretto a farlo a Tortoreto, la cosa più triste è che i divieti balneazione vengono sistematicamente tolti e la guardia medica è piena di turisti con il mal di pancia!!!!ora ci si stupisce si cercano i colpevoli in altri comuni o fra i privati mentre la polizia municipale va in giro in bicicletta a segnalare alle bici di passare sulla pista ciclabile, i carabinieri di tortoreto multano solo turisti (e mentre ti fanno la multa suggeriscono ai locali di mettere… Leggi il resto »