COLONNELLA – Il Comune di Colonnella chiede alla Regione Abruzzo di revocare l’Autorizzazione Unica rilasciata lo scorso anno alla Sagitta Immobiliare per la centrale a biomassa in contrada Vallecupa. A distanza di un anno dal rilascio del documento (10 luglio 2012), i lavori per la realizzazione dell’impianto non sono stati avviati e dunque i termini per procedere sarebbero ormai decaduti.

A ripercorrere l’iter è il sindaco Leandro Pollastrelli, che illustra gli ultimi procedimenti dell’amministrazione comunale sulla centrale in progetto a Colonnella che tante polemiche ha scatenato nell’ultimo anno.

“La Sagitta Immobiliare srl – si legge in una nota – ha comunicato il 9 luglio al Comune di Colonnella l’inizio dei lavori per la realizzazione di un impianto a biomassa di 6 megawatt in contrada Vallecupa, che in base all’autorizzazione unica regionale dovevano iniziare entro il 10 luglio 2013. A seguito della comunicazione, il sindaco ha disposto subito la secretazione degli atti presentati ed ha richiesto sopralluoghi conoscitivi da parte degli uffici Comunali competenti, al fine di accertare il reale inizio dei lavori.

A seguito dei sopralluoghi del 12 luglio 2013 e del 17 luglio 2013 – prosegue la nota – si è accertato che di fatto nel cantiere in questione non vi erano mezzi in movimento o organizzazione di cantiere atto a dimostrare il reale inizio dei lavori. Il sindaco, con comunicazione del 22 luglio, ha diffidato ed invitato la Regione Abruzzo, e più precisamente il Dirigente del Servizio Politica Energetica, a disporre la revoca dellʼAutorizzazione Unica Regionale n° 190 del 10 luglio 2012 rilasciata a favore della Sagitta Immobiliare s.r.l., in quanto di fatto i lavori non sono stati iniziati entro lʼanno dal rilascio di tale autorizzazione”.

Nello stesso giorno della comunicazione in Comune dell’avvio dei lavori, la Sagitta Immobiliare ha chiesto un incontro con l’amministrazione comunale al fine di avere un confronto per chiarire le posizioni sulla realizzazione dell’impianto. Sull’incontro, che si terrà nei prossimi giorni, il sindaco ribadisce la ferma contrarietà dell’amministrazione alla realizzazione dell’impianto. Rivolge poi critiche alla minoranza per il modus operandi relativo alle ultime vicende: “Ancora una volta – afferma Pollastrelli – la minoranza ha assunto un comportamento irresponsabile pretendendo di visionare atti secretati ed addirittura sporgendo denuncia e diffondendo la notizia su diversi quotidiani, al solo scopo di fare politica denigratoria, invece di curare gli interessi dei cittadini colonnellesi che verso l’impianto a biomassa hanno già assunto una posizione contraria ben precisa.

Con rammarico devo constatare – prosegue il sindaco – che la minoranza, ed in particolare la consigliera Cecchini, sceglie solo lo strumento della denuncia invece di mostrare senso di responsabilità e valutare attentamente le situazioni, in ossequio al proprio ruolo istituzionale”. Sulla vicenda il primo cittadino ha presentato una controdenuncia nei confronti della Cecchini per accertare le responsabilità dei fatti.

“Questa amministrazione – conclude la nota  – ha quindi posto in atto tutti gli strumenti necessari a definire lʼintera questione dellʼimpianto a biomassa, e proseguirà a seguire sia lʼiter regionale di revoca richiesto, che il ricorso presentato al Tar Abruzzo lo scorso novembre, in ossequio di quanto a noi richiesto dalla popolazione colonnellese”.