SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le proteste per l’errato conferimento della raccolta differenziata raggiungono i quartieri di Porto d’Ascoli e della Sentina. “Esigiamo maggiore attenzione e ulteriori controlli – hanno chiesto i cittadini all’amministrazione comunale nel corso dell’incontro con la giunta di lunedì sera – nella zona turistica, nel periodo estivo, l’incremento delle presenze comporta dei disagi”.

A loro ha risposto l’assessore all’Ambiente, Paolo Canducci: “Sono attivi i controlli della Polizia Municipale e le Guardie Ecologiche Volontarie, un servizio di raccolta con più passaggi specifici per negozi, alberghi e chalet, l’applicazione di adesivi indicanti lo scorretto conferimento dei rifiuti sui sacchi lasciati in strada”. Ha poi snocciolato gli aspetti positivi del ‘porta a porta spinto’: “In un anno si sono raggiunti risultati a dir poco confortanti e la percentuale di raccolta differenziata è cresciuta di 23 punti percentuali da giugno 2012 ad oggi. Abbiamo raggiunto il 65%, obiettivo di legge”.

Da parte del sindaco Gaspari è arrivato l’invito a svolgere un’opera di sensibilizzazione verso i turisti e quanti ancora fanno resistenza. “Cerchiamo di proseguire nell’opera di informazione anche con l’aiuto degli eco facilitatori, presto se ci saranno ancora resistenze si passerà alle multe. Abbiamo portato avanti questa modalità di azione, cioè prima di sensibilizzare e poi di sanzionare anche per le deiezioni canine e pare il problema sia stia risolvendo”.

Le altre criticità sollevate sono state quelle inerenti la viabilità e il disagio socioeconomico. Nel primo caso, si è sottolineata la pericolosità del sottopasso di via Mare sia per il transito di automezzi che dei pedoni, pure per la mancanza di un’adeguata illuminazione. L’assessore ai Lavori Pubblici Leo Sestri ha spiegato che mettere in sicurezza il sottopasso (allargando le due carreggiate, eliminando due passaggi ciclopedonali e realizzandone di conseguenza uno solo) “comporterebbe una spesa di 1 milione, somma al momento non disponibile, e un accordo con i privati proprietari dell’area limitrofa”. Per l’illuminazione ha invece assicurato che verrà migliorata al più presto.

In merito alla lotta alla povertà, c’è stato ampio accordo tra amministratori e comitati per proseguire nelle azioni di segnalazione di eventuali situazioni di difficoltà presenti nel quartiere attraverso le associazioni di volontariato che lavorano sul territorio. E’ stato poi preso l’impegno da parte degli amministratori di realizzare gli orti per gli anziani nei terreni adiacenti la scuola media “Cappella”.