SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La segreteria della Filt Cgil della provincia di Ascoli Piceno, esprime la sua netta contrarietà ai tagli nei servizi urbani ed extraurbani della zona di San Benedetto del Tronto concordati tra il Comune di San Benedetto del Tronto e l’ Azienda Start S.p.A.

“E’ vero che i comuni (servizio urbano) e la provincia di Ascoli Piceno (servizio extraurbano) hanno dovuto effettuare un taglio del 4% sui km svolti in precedenza, a causa della riduzione dei trasferimenti regionali per il trasporto pubblico locale – dicono – ma le nostre contestazioni riguardano il metodo e le scelte operate con la giustificazione del taglio.”.

Nel dettaglio: è stata totalmente soppressa la linea “3” (zona via Carnia, Cimitero, via Sisto V) per un ammontare di circa 58 mila km. La zona interessata con la nuova strutturazione delle linee, vedrà il servizio totalmente modificato con copertura in fascia oraria della linea “5” (che precedentemente andava all’Orologio (Grottammare), ora verrà deviata dalla Stazione Ferroviaria sulla S.S. 16, ospedale, via Bixio, Cimitero, Caritas, via Bernini (Stella Maris), mentre la linea “8” che precedentemente terminava in zona San Filippo, con i nuovi servizi vedrà allungata la sua percorrenza sino al C.C. Orologio.

“L’incontro che abbiamo immediatamente richiesto al comune, appena conosciute le determinazioni – proseguono – è stato totalmente infruttuoso, abbiamo espresso in quella sede tutte le nostre preoccupazioni e la contrarietà ad alcune scelte effettuate. Abbiamo però dovuto prendere atto con rammarico della netta chiusura ad ogni contributo. L’amministrazione comunale aveva già deciso tutto ed i nostri rilievi non avrebbero sortito alcun effetto. Le scelte effettuate causeranno una forte riduzione del servizio urbano della zona sopradetta, ed anche la conseguente riduzione nell’organico degli autisti del nucleo operativo di San Benedetto del Tronto dell’azienda Start, con la perdita di due posti di lavoro”

Al contrario, nei servizi estivi festivi (8 luglio-31 agosto), c’è stato un incremento di servizi di ben sei turni a differenza dello scorso anno. La segreteria della Filt Cgil vuole rimarcare l’incongruenza del metodo adottato, e ritiene che l’aumento di turni festivi estivi, sia una sorta di riconoscenza e/o compensazione parziale ed errata per i kilometri tolti durante il periodo invernale (superiore al taglio imposto dalla regione). Con le Vostre scelte adottate vengono tagliati i servizi per tutto l’arco dell’anno, per poi far svolgere nelle domeniche dei due mesi estivi, una miriade di servizi che onestamente riteniamo eccessivi.