SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lo skate park si farà. Ulteriori rassicurazioni sono arrivate nel corso di un incontro andato in scena giovedì scorso tra l’amministrazione comunale e l’associazione di skaters “Sbtsk8 a.s.d.”. Erano presenti il sindaco Giovanni Gaspari, il consigliere comunale Gianluca Pasqualini, il presidente e il consigliere dell’associazione Tommaso Perfetti e Giuseppe Pilota e il segretario dei Giovani Democratici, Iacopo Zappasodi.
L’impianto sorgerà nel piazzale di viale dello Sport nell’area compresa tra il Palasport e lo stadio Riviera delle Palme e si svilupperà su un’area di circa 600. Sarà pertanto costituito da un circuito di forma semi ovale, dove saranno installate apposite strutture (scivoli e ostacoli) solitamente utilizzati in questa pratica sportiva. Spazio inoltre ad una zona verde all’interno del circuito e ad una recinzione che delimiterà il perimetro della struttura.
“Siamo felici – ha dichiarato Perfetti – di poter affermare che tutte le risposte ricevute sono andate nella direzione a noi più gradita, ovvero quella della realizzazione di un park bello, sicuro, funzionale che possa essere non solo campo di allenamento di skateboard, Bmx, pattini e snowboard, il primo ed unico in tutta la Provincia, ma anche un tassello fondamentale ed incentivo per lo sport ed il turismo della comunità sambenedettese. Siamo altrettanto contenti – ha proseguito – di aver chiarito le incomprensioni che erano sorte con il consigliere Benigni in merito ai costi. Si parlava di 100 mila euro, ma effettivamente l’impianto avrà un costo di circa 40 mila euro”.
Resta da capire a questo punto come mai, nel riequilibrio di Bilancio 2012 di settembre, furono ipotizzati 100 mila euro per la costruzione dello skate. In giunta, a fine anno, venne approvata inizialmente la prima cifra di 40 mila euro, tuttavia l’allora assessore Marco Curzi informò che la successiva tranche dell’importo – da investire negli arredi – sarebbe stata versata in un secondo tempo.
“Abbiamo chiesto un incontro con i ragazzi dell’associazione – ha spiegato Gaspari – perché sappiamo bene che da oltre dieci anni cullano il sogno di poter avere un impianto in cui allenarsi e disputare le gare. Siamo ben contenti di poter accogliere la loro richiesta e ci impegneremo affinché la struttura sia realizzata in sicurezza con la previsione di spesa di circa 40 mila. La somma residua verrà utilizzata per altri investimenti nel settore dell’impiantistica sportiva”.
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Nelle aree centrali di SBT ci sono tratti di nuove strade, realizzati senza la FOGNATURA DELLE ACQUE BIANCHE (dove il CIIP non ci entrerebbe affatto), ma che importanza ha, tanto la raccolta delle acque è stata allacciata alla linea delle nere…..BENE!
L’importante è fare PORU, skate park, distributori e pensiline.
Io non capisco proprio per quale motivo debbano farlo di fianco la curva ospiti(che fanno,gli vietano di andarci quando c’è una partita?),è un rischio inutile che limiterà la fruibilità della struttura!
Poi come ci dovrebbero arrivare li gli skater,attraversando Viale dello Sport?Ma mettono a rischio sia la viabilità che la sicurezza dei ragazzi!
lodevole l’iniziativa ma mi restano sempre i dubbi per la location!
avrei preferito una zona sicuramente piu’ fruibile anche dai turisti come l’ex galoppatoio
zona centrale completamente inutilizzata fatta eccezione per 2 settimane all’anno e sicuramente tenuta male.
un po’ come lo stadio che dovrebbe “vivere” sicuramente di piu’ e non solo per le partite di calcio dell’amata samb…..
Salve, ci sono quartieri come quello di “Fosso dei Galli” o altri, dove non esistono nemmeno i marciapiedi che colleghino il centro abitato. Quartieri dormitorio, dove “l’attività comunale” latita da sempre, dove i ns. bambini non possono raggiungere nemmeno le scuole a piedi o in bicicletta. Tutto è bello, tutto fa “brodo” ma i 40 mila euro del park skating , i consistenti investimenti dei nuovi bar all’interno dei parchi giochi (a tal proposito tali realizzazioni, che stanno nascendo in alcuni parchi verdi della città, mi incuriosiscono molto, sarebbe interessante capire quanto denaro è servito per la loro realizzazione, la… Leggi il resto »
Mi scusi, ma lei che è del quartiere agraria viene a raccontare dei problemi del quartiere quando il consigliere comunale residente nel vostro quartiere sta intrallazzando per l’impianto Sabatino D’Angelo?
Mi può pure dire che lei non l’ha votato, ma capisce che se i problemi del quartiere non interessano nemmeno ai consiglieri che risiedono nel vostro quartiere c’è un problema di fondo. Forse scontate questo scambio.
E’ ma Pasqualò è Pasqualò…….
L’avete votato per cui, se dovete lamentarvi o non le eleggevate oppure lamentatevi con lui.
E allora secondo Lei, se un quartiere non ha rappresentanti in comune, i suoi abitanti dovranno subire per sempre tutti i doveri comunali e non (tassazione e quant’altro) ma non avranno mai diritti in quanto non rappresentati da un politico del posto??
Non commetta errori questa non è la politica costruttiva che serve ma è la solita mentalità della vecchia politica che si traduce cosi’ : quanti voti mi garantisco se faccio questo o quest’altro??
i risultati si vedono anche in ambito locale.
saluti.
Secondo me non dovrebbe essere così al punto tale che proposi nel 2009 anche una metodologia per ripartire lo spending tra le varie zone della città ma l’allora vice-Sindaco disse che era un delegittimazione della politica. Quindi secondo lui se un quartiere non ha un lobbista di riferimento si attacca.Il problema è che si elegge non chi ha a cuore l’interesse comune ma chi deve curare degli interessi particolari.
Io sono del parere che l’individuazione delle destinazioni d’uso faccia parte del mondo delle politiche urbanistiche che dovrebbero culminare nella redazione di un PRG ma a quanto pare, con la scusa della legge regionale mai varata, non vedremo mai. Nel frattempo ci accontentiamo dei PORU, ma rimane il fatto che la città è senza una visione strategica, il famoso schema direttore non si sa nemmeno se esiste, non so quanti sambenedettesi l’abbiano visto! Quindi è difficile dire se lo skate park sia meglio posizionarlo all’ex galoppatoio piuttosto all’ex camping o in qualunque altra località, questi dovrebbero essere dibattiti da trattare… Leggi il resto »