Cessione Samb. Siamo in dirittura d’arrivo. Nella giornata odierna sono stati fatti passi molto importanti verso il cambio di proprietà della società rossoblu. Cisberto Milone e Roberto Pignotti, insieme ai rispettivi legali Di Giovanni e Guidi si sono incontrati presso lo studio Gentile di Roma. Con il presidente della Samb anche il commercialista Gianni Silvestri.

Il primo passo è stato una lettera di intenti che ha segnato il percorso del processo negoziale tra le parti, prima del contratto vero e proprio che verrà stilato domani.

L’appuntamento con il notaio è fissato per lunedì prossimo quando la famiglia Milone diventerà proprietaria del 100% della società rossoblu.

Questo è il programma ma la certezza dell’operazione non è ancora matematica. Manca un piccolo anello e riguarda la salvaguardia del debito sul quale i Milone non vogliono correre rischi. “L’ostacolo sta per essere superato”, ci ha detto Fabio De Lillo che si sta prodigando per togliere la Samb da una situazione che è diventata paradossale negli ultimi giorni.

Quando la presentazione alla città con la conferenza stampa di rito?

Pare che, se tutto filerà per il verso giusto, al massimo entro mercoledì i nuovi proprietari faranno conoscere i loro programmi. Domani sera però presso un ristorante di San Benedetto il probabile neo presidente della Samb, Cisberto Milone, sarà a cena con una delegazione di tifosi rossoblu.

Voglio conoscere la città dove conto di passare moltissimo tempo nei prossimi anni”.

A questo punto però una domanda sorge spontanea: come è possibile acquistare il 100% della Samb se, chi detiene il 30%, Claudio Bartolomei, è rimasto fuori la trattativa?

Il problema verrà esaminato in un secondo tempo, visto che la storia della fidejussione fantasma ha creato un solco incolmabile tra la probabile nuova proprietà e il vice presidente della Samb “È stata una storia assurda dopo che l’incontro di lunedì scorso si era concluso con una stretta di mano tra Cisberto Milone e i proprietari della società di viale Dello Sport

Non resta che attendere gli eventi con la speranza che i colpi di scena abbiano trovato la fine con la triste storia di una fidejussione, prima fatta poi ritirata, che ha fatto ridere tutta Italia.