SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il prossimo 24 luglio l’amministrazione comunale incontrerà i residenti di Via Mentana nella sala Don Bosco di Via Pizzi. Gli appuntamenti tra i quartieri sambenedettesi, fissati da tempo, prenderanno il via giovedì 4.
I temi sul tavolo saranno svariati: illuminazione, manutenzione delle strade, allagamenti, conferimento dei rifiuti, tuttavia è probabile che l’attenzione svierà ben presto sulla situazione della movida, tornata bollente all’indomani dei due arresti effettuati sabato notte a due uomini di 29 e 44 anni per ubriachezza, minacce ad esercenti, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Sono inoltre state elevate dieci multe per la violazione dell’ordinanza comunale, che impedisce la consumazione di alcolici in strada a partire dalla mezzanotte.
Anche nell’ultimo weekend, il perimetro è stato monitorato fino a notte fonda dal pattugliamento interforze ad opera di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili Urbani. Un ottimo deterrente che però non elimina del tutto i disagi riscontrati nelle strade limitrofe, magari meno illuminate.
In tal senso, alcuni cittadini della zona comunicano l’esistenza di contatti con la Fifa Security, che avrebbe proposto un accordo di vigilanza di due o più uomini da Via Volturno a Via Custoza. Discorsi embrionali: andranno verificati i dettagli e soprattutto i costi dell’operazione. Indicativamente, si parlerebbe di 30 euro al mese a famiglia, contando queste ultime su circa 40-50 unità.
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Scusate la domanda semplice semplice: ma non esistono già le forze dell’ordine per assicurare l’ordine pubblico?
Perché ogni volta viene tirata in ballo la Fifa Security? Io due domande me le farei, così come tutti se le sono fatte a proposito della Troiani&Ciarrocchi.
Assicurare la quiete pubblica rivolgendosi alla sicurezza privata? ma le forze dell’ordine che NOI paghiamo a cosa servono?
Mi fa particolare ribrezzo questa proposta di ingaggiare la FIFA security per proteggere le abitazioni dai danni della movida selvaggia, al costo di 30 euro a famiglia: è l’abdicazione dello stato di diritto. E’ comprensibile la disperazione di alcuni residenti che in mancanza di altre soluzioni si piegherebbero anche a questo, però: 1) il problema è vecchio e deve trovare soluzioni strutturali, delocalizzando la movida in zona galoppatoio (altro che sagre argentine). 2) eventuali costi che lo stato non riesce a sostenere per la pulizia straordinaria del giorno dopo e per il pattugliamento della zona, dovrebbero ricadere sui locali che… Leggi il resto »
Che nessuno vuole risolvere mi sembra un po’ fiorte. Personalmente ho cercato di dare un contributo. Il problema è che si cercano soluzione solo di ordine pubblico che dovrebbero essere complementari a scelte ed iniziative di delocalizzazione certo, ma e io avevo proposto il cinema Delle Palme che è chiuso e che poteva essere sede di inziative per i giovani anche se vanno realizzate altre cose come un circuito alter nativo della cosidetta “movida” che non può essere solo su una zona e. Purtroppo non si farà niente. Vedremo che dirà l’amministraqzione comunale il 24 luglio quando ci sarà un… Leggi il resto »
Caro First sono anni che lo dico su questo giornale, ma devi ammettere che molti residenti si sono fatti convincere che i palliativi erano cosa buona e giusta grazie ad un panino con la porchetta, dunque chi è causa del suo mal pianga se stesso. Sai benissimo che le soluzioni sono state messe sul campo e protocollate presso il comune, ma perchè non si fa nula? Perchè non sono prese in considerazione?