Cessione Samb. Questa la situazione in questo momento: la Samb, entro il primo luglio, sarà regolarmente iscritta al campionato dall’attuale dirigenza per un impegno economico di circa 30 mila euro. Per poterlo fare alcuni creditori e i calciatori hanno rilasciato una liberatoria, pare però non dietro una corresponsione di denaro liquido. Dopo di che il problema resta la massa debitoria che resta abbastanza alta e oscura. Qualche conferenza stampa fa, alla domanda: se una volta stabilita una cifra per l’acquisto, cosa succederebbe se poi saltassero fuori altri debiti?  I dirigenti della Samb risposero che nessuno compra a scatola chiusa ma prima tutti vogliono vedere e sapere. Giusto, ma come è possibile che da quelle parole del 17 maggio 2013, dopo ben 50 giorni ancora non si sa l’entità della cifra.

Appena dieci minuti fa ho saputo infatti che Manolo Bucci, per esempio, dopo aver impiegato un bel po’ di tempo tramite super professionisti per conoscere l’effettivo debito “è disastroso”, sta riflettendo perchè lo ritiene troppo oneroso per le sue possibilità economiche anche se avrebbe il grosso vantaggio di spendere molto poco per fare una squadra da primi posti e per gli stipendi. Sta ora cercando nuovi soci. Se li trova rileverà la Samb.

I tempi sono questi: fatta l’iscrizione (già c’è) entro dopodomani, resta il problema della fidejussione che, nonostante esistano dichiarazioni ufficiali nelle quali veniva ritenuta una semplice formalità, molto probabilmente non sarà fatta nei termini regolari se la società non sarà ceduta entro il 1 luglio. In tal caso c’è tempo fino al 15 luglio per evitare l’esclusione dal campionato. Se arriverà dopo la scadenza del 1 luglio, però, la penalizzazione di un punto sarà automatica. Insomma lo scoglio dell’iscrizione è stato superato (scadeva fra due giorni), adesso il dubbio resta tra la regolarizzazione entro lunedì senza penalizzazioni o un punto in meno se verrà regolarizzata la fidejussione entro i successivi 14 giorni. Superato quel giorno l’esclusione da tutti i campionati è automatica.

Sono ora più tranquillo è mi auguro che il romano Bucci (l’unico realmente in lizza) trovi in tempo un socio che lo sostenga economicamente. Non si vedono in giro altre soluzioni possibili. Pare poi che Bartolomei non veda l’ora di togliersi da una posizione che sta diventando per lui sempre più scomoda. L’opzione Carangelo non dovrebbe essere più presa in considerazione.