SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una pista ciclabile che colleghi il Ponterotto al centro città. E’ il sogno dell’amministrazione comunale, che intende proseguire il percorso a sbalzo inaugurato pochi mesi fa in Via Manara fino a Via Gino Moretti. Qui si virerebbe a sinistra, lungo Via Curzi, dove si giungerebbe in breve tempo in Viale Secondo Moretti.
L’obiettivo comporterebbe l’istituzione del senso unico nel breve tratto di Via Curzi che attualmente consente la doppia circolazione, ovvero il segmento compreso tra l’incrocio con Via Crispi e il semaforo antistante la scuola.
L’investimento ammonta a 100 mila euro e va a sommarsi ai 700 mila già spesi per la pista esistente. Un bottino che rientra nei 2,4 milioni di euro elargiti dal Governo per la sistemazione del torrente Albula.
Auto sulla pista ciclabile a Porto d’Ascoli, la Polizia Stradale identifica veicolo e proprietario
All'intestatario del mezzo sono state quindi comminate e notificate le sanzioni previste. Lo stesso avrà l'onere di comunicare agli agenti le generalità dell'effettivo conducente, al quale saranno decurtati i punti previsti sulla patente
Iniziano i lavori per il nuovo tratto di pista ciclabile in via Moretti
Lunedì 7 novembre inizieranno i lavori di realizzazione della pista ciclopedonale a sbalzo di via Gino Moretti: si tratta del tratto di circa 140 metri che collega via Curzi a via Ugo Bassi, di fronte allo storico plesso scolastico omonimo.
Pista ciclabile Lungomare Nord, il nuovo asfalto è già fatiscente. La segnalazione di un cittadino
Pochi mesi dopo la riqualificazione del secondo tratto nord, riaperto appena a giugno, il nuovo asfalto risulta già usurato: "In entrambi i tratti rinnovati negli ultimi due anni, la pista ciclabile non è ben livellata ed il materiale drenante di cui è costituita la pista stessa in alcuni punti ha iniziato a stacccarsi"
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Ma invece di sparlare, perchè non si discute degli impatti di questa proposta sulla viabilità cittadina?
Finalmente una buona idea. Allargare la mente alla concezione di una città ciclabile, per riprendersi il piacere di girare tra le vie di questo bel luogo, e disincentivare l’uso delle automobili. Spero in un futuro non troppo lontano che anche per via Marsala si adotti tale provvedimento. (Ciao a tutti gli appassionati della bicicletta).
Mi scusi, mi può spiegare che impatti ha sulla viabilità la concezione di “città ciclabile”?
Ed in Via Gino Moretti dove avrebbe a passare? Sul marciapiede, a creare il solito equivoco su chi ha davvero la precedenza, come ad esempio accade da anni in Via Morosini??? E poi, per proseguire si andrebbe a congestionare ulteriormente Via Curzi???
Ma se si hanno soldi da spendere (provenienti dal Progetto Albula che tra l’altro non decolla da anni) perché non si risistemano asfalti e marciapiedi cittadini ridotti ormai ai minimi termini???
perchè si parla sempre in discesa? “Dal Ponterotto al centro”. E dal centro al Ponterotto? E’ un pò in salita? Si fa fatica con la bici? Non voglio mettere in dubbio le capacità ginniche di chi vi abita ma ho paura che la percentuale di ciclisti non sia così importante! Ben vengano le piste ciclabili (non certo sui marciapiedi perchè poi sono i pedoni a non sapere dove passare)ma le buche per strada e taluni (parecchi)marciapiedi sono veramente pietosi!!!!! Urge manutenzione ordinaria e straordinaria!!!!!
quante ne Vuoi!!! Hanno appena fatto passare per “manutenzione straordinaria” la semplice pulizia delle strade, quello che chiedi Tu è ristrutturazione delle sedi viarie, e lo capisci da solo che sarebbe troppo per una città turistica come Sbt!!!
Veramente, le ultime tendenze a livello europeo, nei tessuti delle città fortemente urbanizzati come la nostra città, è quella di favorire i percorsi misti, pedonali, ciclabili ed anche carrabili, con una serie di accorgimenti che rendano sicura la circolazione dei pedoni e dei ciclisti e con le velocità massime rapportate al famosi passo d’uomo, poi ognuno è libero di scegliere con quale mezzo spostarsi, sapendo ad esempio che in centro le macchine camminano a passo d’uomo ed è difficile, se non impossibile, trovare parcheggio e solo a pagamento. Per quando riguarda via Curzi, non sarebbe meglio togliere una fila di… Leggi il resto »