SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Walter Mazzarri presto a San Benedetto. A dare l’annuncio lo stesso neo-allenatore dell’Inter, contattato dall’organizzazione del torneo Sport and Stars, in programma in Riviera dal 20 al 23 giugno. L’ex tecnico del Napoli ha dovuto  declinare l’invito, dato che aveva precedentemente individuato la Sardegna come meta delle vacanze. Non ha comunque escluso una tappa in extremis nelle Marche prima del raduno con la squadra nerazzurra.

Ai livelli di Capri, Porto Cervo, Milano Marittima, Poltu Quatu. San Benedetto entra di diritto nell’elenco delle destinazioni predilette da attori e icone calcistiche nell’estate 2013. L’incoronazione è arrivata addirittura dalla Gazzetta dello Sport, che nell’edizione del 12 giugno ha dedicato alla città del piceno ampia considerazione.

“Fino a dodici mesi fa eravamo completamente fuori dal circuito”, commentano gli addetti ai lavori, soddisfatti per il deciso cambio di rotta. Non basta apparire, è importante semmai come si appare. La nuova mission, partita l’anno passato con le vacanze sambenedettesi di Antonio Conte e Mattia Destro, proseguirà con altre comparsate d’eccezione. I tecnici Stefano Colantuono, Davide Ballardini, Walter Novellino, Eusebio Di Francesco e Beppe Iachini, i giocatori Giacomo Bonaventura, Michele Canini, Gianluca Sansone, Moris Carrozzieri e Gennaro Delvecchio, oltre al già citato Destro. Ed ancora, Ciccio Graziani, Franco Causio, Gene Gnocchi, Matteo Branciamore, Emanuele Propizio, Sebastiano Somma, Salvo Sottile, Primo Reggiani, Ugo Conti, Calum Best (figlio di George). La lista si allargherà ulteriormente strada facendo (si parla di Marco Verratti), per un cast che toccherà le venticinque unità.

Il 18 giugno anche “Tv Sorrisi e Canzoni”, settimanale diretto da Aldo Vitali, dedicherà un ampio speciale all’evento, senza dimenticare l’appuntamento su Sky Sport 1, dal lunedì al venerdì dalle 23, all’interno di Speciale Calciomercato, con i collegamenti curati da Massimo Ugolini.

Nessuna celebrazione, ci mancherebbe. Allontanato ogni rischio di provincialismo, vale la pena sottolineare la riuscita promozionale di un’iniziativa che gradualmente si sta imponendo a livello mediatico. Un’operazione costata all’amministrazione comunale appena 8 mila euro e che, giusto in parte, compensa le esperienze negative di manifestazioni naufragate sul nascere, nonostante i propositi di prolungata collaborazione e finanziamenti inversamente proporzionali alla resa effettiva. Concept magari lodevoli sul piano creativo, tuttavia incapaci di superare i confini locali per via di target di riferimento spesse volte di nicchia. Stavolta il copione pare decisamente diverso.