SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nonostante le difficoltà la voglia di celebrare la memoria di un grande artista e amico della città ha prevalso: con queste premesse prenderà il via il 13 giugno al Teatro Concordia la diciottesima edizione del Festival Leo Ferré, a vent’anni dalla sua scomparsa.

Il programma della manifestazione, che prevede ben tre serate con una aggiunta rispetto allo scorso anno, presenta un cast d’eccezione che mira ad incrementare il pubblico. La prima nota di “colore” è data dal manifesto, creato appositamente da Gianluigi Capriotti, che verrà esposto durante le serate.

Ad aprire il festival il 13 giugno Tiziana Ghiglione, “cantante senza compromessi”, che spazierà tra Tenco e Ferré con una raffinata interpretazione del “Il cane” del cantante francese.A seguire sul palco ci sarà Bobo Rondelli, cantautore livornese, che si cimenterà in un omaggio a Piero Ciampi.

La serata del 14 giugno invece vedrà coinvolto lo spumeggiante Francesco Baccini in una performance in solitaria al pianoforte per onorare il compianto Luigi Tenco, a cui è dedicata la targa di questo Festival 2013, ed esibendosi in pezzi storici del suo repertorio e dello stesso Ferré. Oltre al cantautore sul palco anche i Tetes de Bois, già certi dallo scorso anno di voler tornare a San Benedetto per questa occasione, finalmente in formazione completa composta da sei elementi per presentare il loro nuovo disco dedicato a Ferré “Il mare e la memoria”.

La manifestazione si concluderà sabato 15 con quella che è stata presentata come la vera sorpresa di questa edizione, l’esibizione della cantante e attrice francese Annick Cisaruck, che vanta nel suo curriculum anche collaborazioni con Giorgio Strehler, accompagnata dal maestro della fisarmonica David Venitucci. Nella stessa serà si esibirà anche Carmine Torchia, ex finalista di Musicultura, che per la prima volta proporrà al pubblico una messa in musica di Ferré in italiano, aiutato nel lavoro di traduzione dalla figlia dell’artista.

Nelle serate si alterneranno anche le performances di Alex Di Salvatore, talento nostrano, e del “poeta maledetto” Paolo Cristalli accompagnato in musica da Lucio Matricardi. Durante il festival inoltre il regista francese Bernand Gille riprenderà alcune scene da inserire nel suo personale documentario dedicato a Leo Ferré. Tutte le serate sono ad ingresso gratuito, previa prenotazione.