• SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mercoledì 5 giugno avrà inizio al Geko, la programmazione dei concerti dedicata alla musica indipendente.

Il curatore dei concerti è Luca Desideri che ci spiega: “Il cartellone predilige gruppi italiani, le caratteristiche artistiche spaziano di volta in volta nei vari generi musicali. Si parte con l’elettro-punk dei Lady Ubuntu”
Realizzare un disco con l’utilizzo di due programmi open source (Linux Multimedia Studio e Audacity) non è cosa da tutti. I Lady Ubuntu danno inizio alla loro carriera discografica il 22 maggio con una proposta rischiosa e piuttosto nuova: un album che miscela punk aggressivo, electro e acid a un tagliente stile slam poetry.

La scelta del nome della band è alquanto mirata. Ubuntu nella lingua bantu africana, significa umanità, laddove per umanità si intende “qualità umana”, il bersaglio preferito dai loro testi.

La band si compone di tre artisti piemontesi: Francesco Lonetti, voce e compositore dei testi, Davide Guerci e Flavio Porrati. Si definiscono un punk band astratta. L’essenza del disco è tutta nei nove testi: ti schiaffeggiano e ti martellano le orecchie con ritornelli ossessivi come quello del primo brano: “Prima di incontrare chiunque faccio stretching! Piuttosto che incontrarti farei bungee jumping!” .
Astrattismo Punk in Low-Fi è il titolo dell’album e ha origine da un ritornello che da tempo pulsava nelle orecchie del vocalist.

La serata si chiama “i Mercoledì Geko” e sarà caratterizzata principalmente dal concerto a partire dalle 23:30. Prima e dopo i concerti ci sarà un dj-set adatto all’ambiente e curato da In Die Selection, duo di djs affermatissimo nella scena della musica indie, in collaborazione con dj Luca D. Ad arricchire la serata , oltre il concerto e il visual-set il Geko ospita il fotografo Luca De Falco con alcune opere tratte da Don’t Speak.

Ingresso libero