SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una serie di risultati incoraggianti nelle fiere invernali e alcuni spunti per una San Benedetto nuova per il Turismo del 2020: Andrea Perugini, motore della Macoper e dell’Associazione Albergatori Riviera delle Palme.
“Dobbiamo trovare un evento in grado di caratterizzarci su scala nazionale, un po’ come era, nel bene e nel male, Miss Italia, o come avviene a Senigallia per Summer Jamboree – afferma Perugini – Guardando la cartina dell’Italia, ad esempio, emerge che di parchi giochi, tolto uno vicino all’Etna e un’altro a Napoli, siano del tutto assenti dalla Puglia fino alla Romagna: e allora perché non pensare a qualcosa che consentirebbe anche un turismo primaverile e autunnale con grande richiamo? Sono certo che gli investitori non mancherebbero”. Sul dove, Perugini afferma che “logisticamente la Sentina rappresenterebbe un luogo ideale” ma “anche le aree limitrofe a San Benedetto potrebbero essere idonee”. Altro tema, quello del numero degli hotel: “A San Benedetto ce ne erano 126, ora 85, con le trasformazioni in residence. Ma il turismo moderno avrà bisogno non di grandi strutture, ma di buone strutture, di qualità. Non possiamo escludere che fra 20 anni avremo 60 alberghi, tuttavia di eccellenza: già adesso non mancano investimenti sulla qualità”.
E veniamo invece all’attività promozionale svolta in questi mesi: “Si registra ovunque un aumento degli afflussi alle fiere del 10%, forse per la volontà di evasione da questi tempi difficili. Siamo moderatamente ottimisti per questa estate, il che significa che ci auguriamo di arrivare ai livelli di un anno fa, sperando che il meteo ci aiuti. Probabilmente la stagione dunque partirà con qualche giorno di ritardo, ma verso il 15 comincerà la vera estate e soprattutto dobbiamo considerare che la vacanza oramai si riduce spesso a 3-4 giorni, prenotati last second: non dobbiamo avere paura eccessiva di prenotazioni che giungono all’ultimo momento, ci dobbiamo abituare”.
La novità adottata da Macoper, con la collaborazione di BLab, è l’aver lasciato coupon personalizzati per ciascuna fiera, con indirizzo internet www.maredelpiceno.it/, e quindi il nome delle varie città toccate: Ferrara, Pordenone, Trento, eccetera. Così si è giunti ad una sorta di personalizzazione dell’offerta per gli alberghi aderenti e ad una banca dati di email di persone interessate alla vacanza a San Benedetto.
A fine febbraio alla fiera LiberaMente di Ferrara erano presenti circa 25 mila visitatori, principalmente della zona emiliana. Qui si sono distribuiti 1500 depliant di strutture ricettive, 1000 di cataloghi del territorio, 450 coupon e ottenuti 120 contatti mail personalizzati.
A Vicenza, alla Fiera Gitando con utenza del Triveneto, a metà marzo, con 30 mila visitatori, sono stati distribuiti 400 coupon e 100 contatti mail.
Grande successo per la fiera B come Bimbo di Pordenone, nella quale “eravamo presenti solo noi, un camping di Porto Sant’Elpidio e una delegazione slovena”: “E’ la terza edizione, dalle 12 mila presenze del 2012 si è passati alle 21 mila di quest’anno: abbiamo distribuito gadget per bambini, 500 coupon, 140 contatti mail, 2500 contatti complessivi oltre alle solite degustazioni di tipicità picene”.
E infine lo scorso 25 aprile alla Fiera Tempo Libero di Bolzano, con 42 mila visitatori giunti dal Trentino-Alto Adige ma anche Austria e Germania meridionale, sono stati distribuiti 800 coupon.
“Siamo soddisfatti del nostro lavoro e dell’interesse per San Benedetto – conclude – E siamo già pronti a ripartire dopo l’estate, a partire da Lugano, al ponte del 1° novembre”.
Giuseppe Cavallo, referente di BLab, spiega: “Occorre prima studiare il mercato e poi il prodotto ad esso adatto. Attraverso www.maredelpiceno.it abbiamo creato una pagina di atterraggio per le persone contattate in fiera, e solo per loro e non per il traffico casuale di internet, in modo da personalizzare offerte e richieste. Da Lugano sono arrivate 470 visite a www.maredelpiceno.it/lugano, da Ferrara 450, Vicenza 230, Pordenone 130, Bolzano 100. Inoltre abbiamo raccolto 500 mail”.
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Il quadro descritto non mi sembra affatto esauriente. Manca la parte fondamentale che riguarda l’identità ed il ruolo che questa città (ma allargherei la discussione al comprensorio) vogliono avere nel mercato turistico. Se non si chiarisce questo aspetto una volta per tutte sarà inutile parlare di grandi progetti, e si farà sempre difficoltà ad investire in un territorio che non sa cosa vuol diventare! Questo aspetto è fondamentale perchè deve essere il punto attorno di partenza condiviso tra tutti i portatori di interessi del turismo locale, ognuno ha la sua ricetta ma nessuna ricetta finora è stata mai condivisa, con… Leggi il resto »
Forse la ‘tonta’ sono io che continuo a non capire, però vorrei che qualcuno mi spiegasse chiaramente una volta per tutte una cosa: se la Sentina è una riserva naturale, perché di volta in volta viene individuata come location ideale per qualunque cosa, dal parco divertimenti alla centrale nucleare?!
Signora Myriam, se non c’è una presa di posizione di tipo politico sul futuro di questa città, nessuno potrà sciogliere i suoi leggitimi dubbi.
NO!
A San Benedetto del Tronto serve solo una cosa: una Nuova Amministrazione!
una domanda mi è venuta spontanea:Ma il PARCO GIOCHI RAINBOW MAGICLAND di Roma Valmontone,non è un parco giochi?Tanti mi hanno detto di si!!
si certo i paesi della provincia organizzano pure gite giornaliere ma sono pur sempre 250 km
ma dal lato adriatico abruzzo e marche sono sprovviste……
e poi pensiamo anche al ritorno turistico in primavera ed autunno oltre che al fattore occupazionale………
Tutte le proposte rischiano di essere fini a se stesse visto che manca una vera e propria vision.
C’è bisogno di una amministrazione che dia i presupposti per uno sviluppo coordinato del territorio, non di singole idee. Così si rischia di confondere il turista, il quale si aspetterebbe una città a misura di giovane in questo caso (vedi riviera romagnola, che conta più parchi gioco tra l’altro). Ma sappiamo tutti che così non è!
concordo pienamente l’amministrazione comunale ne vorra’ sicuramente un tornaconto
per cui nonostante si creerebbero posti di lavoro e nuova ricchezza
l’amministrazione ed il sindaco sarebbero sicuramente ostili
questa amministrazione non pensa al futuro…..c’e’ poco da fare…purtroppo!
l’idea e’ da abbracciare in toto per smuovere il turismo autunnale e primaverile io personalmente sono dovuto andare coi miei nipoti a roma e viste le promozioni sia dei parchi che degli hotel sono rimasto una settimana lo scorso autunno (nei giorni nuvolosi o piovosi mi sono fatto un giro per roma e dintorni tramite una guida distribuita dall’hotel) si creerebbero nuovi posti di lavoro per 7 – 8 mesi (il che di questi periodi non e’ da disdegnare) logicamente sull’ubicazione la sentina penso che sia out ma possibile che non ci siano posti nella vallata del tronto? ad esempio… Leggi il resto »
ne abbiamo già parlato io e te @... fabrizio taffoni e siamo in linea…io sposerei l’idea in toto..ero anche favorevole all’idea del casinò ai tempi….l’unica speranza per il nostro territorio è il turismo…se non ci inventiamo qualcosa e presto fra un pò potremmo restarne fuori..non possiamo pensare di affidarci per sempre al mare e la sua spiaggia e alla clemenza di Giove Pluvio che quest’anno ce la sta cantando!
Perchè andare a Rimini in bassa stagione: 1) La Riviera Romagnola conta il maggior numero di parchi tematici in Europa: da Ravenna a Cattolica sono ben diciotto. I parchi di divertimento più rinomati d’Italia, tutti facilmente raggiungibili: Mirabilandia, Aquafan, Oltremare, Italia in Miniatura, Fiabilandia, ‘Acquario di Cattolica… 2) Voli diretti su Rimini e possibilità di verificare la disponibilità dei voli. Tutti gli hotel che offrono pacchetti “soggiorno+volo” a prezzi vantaggiosissimi! 3) Anche gli anziani scelgono Rimini come meta turistica, principalmente in bassa stagione, dove possono godere della tranquillità o dei bagni termali nelle Terme di Rimini. 4) Moltissimi meeting, perloppiù… Leggi il resto »
hai ragione i nostri amministratori hanno la vista lunga solo quando devono essere rieletti
ma per la citta’ solo casse di colmata, pannelli fotovoltaici, seacard e mef…..roba da matti !
Il bello (o meglio il brutto) è che poi si vogliono paragonare a loro!
Anche a Rimini si pagano i parcheggi!
Roba da matt? E’ una offesa per i matt!
Serve un acquario. Punto.
altra buona idea….ho visitato quello di cattolica e mi e’ sembrato molto istruttivo
il punto e’ che li in quella zona tra ravenna e cattolica c’e’ davvero di tutto
mentre qui da noi non c’e’ nulla ….neanche le idee !
Concordo con voi. E’ un’ottima idea quella dell’acquario, e non sarebbe male anche un parco giochi o parco acquatico nella prima fascia collinare: nella vicina Tortoreto l’ormai antico Acquapark continua a fare numeri clamorosi nonostante l’età…
c’è anche il motorpark di pedaso,che attira parecchi turisti!!!
Secondo me vi siete finiti tutto. E’ rimasta solo la sentina da cementificare.
io aumenterei le edizioni de “l’antico e le palme” .