SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un convegno per interrogarsi sui pregi e sulle insidie della rete e dei social network, questo sarà lo scopo dell’incontro “I ragazzi, la rete, Facebook – opportunità e rischi di internet e dei social network” che si terrà sabato 1 giugno 2013 presso la Sala Consiliare del comune di San Benedetto del Tronto.

“I temi della rete e dei social network sono di sempre più stretta attualità – attacca Pietro Colonnella, presidente del Co. Re. Com Marche che è fra i promotori dell’iniziativa assieme al Comune di San Benedetto del Tronto e alla Fondazione Libero Bizzari – Il web è una grande opportunità, che negli ultimi anni ha rivoluzionato le nostre vite a livelli prima impensabili. Dall’altro però, queste nascondono anchehe dei risvolti negativi, sopratutto per i più giovani, che senza un adeguata guida genitoriale, rischiano di essere soprafatti dalle insidie della rete. Ed è a questo proposito che sabato mattina presenteremo anche “Facebook: genitori alla riscossa”, libro scritto da Gianmaria de Paulis dell’Università di Teramo che si propone come un utile vademecum per tutti quei genitori alle prese con le problematiche del web”.

“Esprimo la più viva soddisfazione nel vedere ospitare in San Benedetto del Tronto questo incontro, che poi sarà portato in giro per tutte le province della regione”, esordisce Margherita Sorge, assessore alla Cultura del comune rivierasco. “Come ente pubblico siamo sempre in prima linea in que campi dove serve aumentare la conoscenza, ed internet è uno di questi. Internet rappresenta tante opportunità ma anche alcuni rischi. Ci vuole una maggior consapevolezza da parte degli adulti nell’approcciare al mezzo, in modo da non far tradurre questa opportunità in un rischio”. Maria Pia Silla, presidente della Foandazione Libero Bizzarri oltre a ribadire l’importanza dell’incontro di sabato mattina focalizza l’attenzione su politiche che agiscano a monte del problema “Deve essere fatto un intervento culturale a monte, in modo tale da evitare poi situazioni spiacevoli. Serve un codice etico, che regolarizzi e normalizzi l’uso della rete in modo da renderne espliciti i pericoli”.

Per Dante Merlonghi, commissario Co.Re. Com “Bisogna ripartire dalla scuola e dalla famiglia, perché il problema è sempre lì, nell’educazione dei ragazzi. Viviamo in mondo senza prospettive dove sempre più spesso i ragazzi sono in balia di questi stimoli provenienti dal web. L’incontro di sabato e il libro che andremo a presentare possono essere visti come un buon punto di partenza per interrogarsi su determinati aspetti del web . Faccio notare infine che il libro del professor De Paulis sarà disponibile presso tutte le biblioteche della regione”.