Povera Italia. Ieri sera una persona molto importante, intelligente e preparata mi ha assicurato che in Italia la politica non ha alcun potere e che tutto è in mano alle lobby. Me lo ha dimostrato con qualche esempio. Non è che io non lo sapessi, anzi, ma sentirmelo dire da una persona che non è esattamente al comando di una lobby (ma di qualcosa di simile sì) mi ha fatto un certo effetto.
Principalmente perché quando gli ho chiesto: “allora ha ragione Grillo che vuole mandare tutti a casa?” ha un po’ evaso la domanda ma (è una mia sensazione questa) non perché non fosse d’accordo con il leader del M5S. Forse perché ritiene utopistiche e quindi irrealizzabili per molteplici motivi i desiderata grillini. Anche se, nel mezzo della chiacchierata, mi ha detto che per i politici italiani è pericoloso girare per Roma, se non altro per le battute maligne e gli insulti che ricevono. Insomma le maggioranze politiche italiane sono deboli ed in mano a potentati che usano chi ci amministra (perché votati) per continuare a fare i propri comodi a discapito, sempre di più, del popolo inteso come tale.
Fino a quando? E qui mi tornano in mente le parole di Beppe Grillo “… se il Movimento 5 Stelle fallirà, molta gente che ha visto in noi una rivoluzione democratica e civile potrebbe passare ad altre scelte“. E non mi venite a dire che il M5S ha avuto occasione di cambiare l’Italia alleandosi con il Pd e non ne ha approfittato. È una bufala grande come una casa e, a chi non se ne rende conto, propongo di rileggere attentamente la prima parte di questo mio disappunto ma anche di pensare alla fine che hanno fatto Idv, la Lega, Alleanza Nazionale, Udc, Margherita e così via.
Sento poi oggi che Stefano Rodotà suggerisce a Grillo e Casaleggio di lasciare “liberi” i deputati e senatori di 5 Stelle di fare quello che vogliono, anche (e questo mi pare sottinteso) smentendo quanto avevano promesso in campagna elettorale. Non mi sembra una buona idea sia perché mantenere le promesse elettorali dovrebbe essere una regola per tutti (sono la fonte del voto), sia perché nessuno di loro sarebbe stato eletto senza le “idee” di Grillo e Casaleggio. Provare qualche volta a mettere in primo piano la riconoscenza non farebbe male. Secondo me, il suggerimento di Rodotà, se avvalorato, porterebbe il M5S alla fulminea scomparsa e tutto tornerebbe come prima, con l’astensione al 70% come male minore.
Scendo in casa nostra dove accadono avvenimenti incredibili per essere veri, eppure lo sono.
Per il malessere che ho provato ieri nell’ascoltare le parole di un assessore sambenedettese dopo le sue dimissioni (forse epurazione è meglio) e per un’altra “stranezza”, mi voglio stavolta rivolgere, non a tutti i cittadini, ma soltanto ai simpatizzanti del Partito Democratico e per certi versi anche a quelli del Pdl. Per capire come la pensano
Come è mai possibile che un assessore (non quello epurato) riunisca solo una categoria di residenti e neanche il presidente del quartiere per poter mettere in atto e quindi far “digerire” decisioni prese da rappresentati dell’amministrazione comunale? Non faccio nomi perché non ho visto con i miei occhi e sarei felicissimo se qualcuno mi dicesse che non è vero niente e che, quindi, non c’è stata nessuna riunione. Altrimenti sarebbe veramente il brutto segnale di un corporativismo fascista che ritorna, con in mezzo sempre il dannato voto di scambio (altro che democrazia!).
Sulla dimissione-epurazione di Marco Curzi dò innanzitutto ragione a quel lettore che ha giustamente detto che, di fronte all’imposizione “potete una sola volta discutere e non votare le delibere“, una qualsiasi persona (figuriamoci un eletto dal popolo) si sarebbe come minimo dovuto indignare e rispondere che potrebbe dipendere da cosa c’è scritto sulla delibera. A San Benedetto del Tronto si dice: “se ti chiedo di andare a buttarti sul porto, ci vai?“. Senza un minimo di facoltà gli assessori cosa ci stanno a fare in giunta, i burattini? Curzi non lo ha fatto e ha le sue colpe. Ma è anche vero che è meglio tardi che mai. Un “mai” che non fa bene alla democrazia e, stavolta, in particolare al popolo di San Benedetto del Tronto tutto.
Dulcis in fundo: il Pdl non vuole eliminare ma solo ritoccare (un po’) la Legge Porcellum da loro creata. Ma chi vogliono prendere per i fondelli? In un altro Paese già, l’averlo affermato, avrebbe causato gravi perdite di consensi, in Italia Alfano e compagnia bella si permettono di ripeterlo impunente a milioni di loro connazionali. Assurdo.
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questo editoriale mi ha molto rattristato….leggo sconforto e impotenza nelle sue parole, due sentimenti che inevitabilmente vanno a braccetto con la rassegnazione, non rassegnamoci!!!
Il Porcellum è l’ultimo dei nostri problemi. E’ un po’ di sabbia gettata negli occhi dei cittadini, per distrarli da questioni molto più importanti. Non c’è nessuna lobby occulta che comanda, ci sono semplicemente partiti privi di spina dorsale, leader privi di carisma, dirigenti abituati ad ostriche e champagne, quindi incapaci di collaborare di fronte al piatto di lenticchie che ci è rimasto. Il corporativismo fascista era palese e determinato. Era palese, perché imposto dal governo, e determinato, perché aveva obiettivi chari e una strategia per raggiungerli. E soprattutto il corporativismo fascista era nazionalista, non avrebbe mai svenduto l’industria e… Leggi il resto »
Se il ‘porcellum’ è l’ultimo problema, basterebbe metterlo da parte definitivamente senza perdere tempo con i “ritocchi”. Impedire l’elezione facile-facile piace al popolo ma non a chi si è ritrovato in Parlamento senza sapere perchè. O meglio sapendo che i loro reali meriti sono pochi o addirittura non esistono. Come dimostri tu stesso (contraddicendoti): “I partiti sono composti da persone inadeguate“. Chi le partorisce le persone inadeguate se non il metodo porcellum, in questo caso dare la colpa al popolo è impossibile. Su questo sarai d’accordo? Spero di sì. È vero anche che “Non c’è nessuna lobby occulta che comanda”… Leggi il resto »
Direttore, forse non ha capito che anche con la reintroduzione delle “preferenze” la situazione non cambierebbe affatto: le liste saranno comunque fatte dai partiti. Se i partiti selezionassero una classe dirigente capace, addirittura il Porcellum favorirebbe quelle menti ottime, ma sconosciute ai cittadini. Lei è rimasto fermo alla discussione sulle preferenze censurate dal Porcellum, invece il nodo “costituzionale” sta nel premio di maggioranza che viene dato al primo partito alla Camera, indipendentemente dal suo risultato assoluto (in teoria potrebbe bastare un 10% se tutti gli altri prendessero il 9%). Sulla fiducia al Governo Monti mi pare che abbia le idee… Leggi il resto »
Monti stava facendo entrambe le cose vedi taglio delle province e blocco delle pensioni per le quali io e mia moglie abbiamo subito un danno consistente. Ha messo un po’ le mani sulle farmacie. Comunque se hai capito che ho un buon giudizio sul governo Monti ti sbagli, la verità è che ne ho uno peggiore su Pd e Pdl. Dire che non esistono le lobby è un errore, su questo non ci sono discussioni. So che “il Porcellum favorirebbe quelle menti ottime, ma sconosciute ai cittadini” ma so anche che chi fa le liste tutto guarda meno che alle… Leggi il resto »
Direttore però deve concordare che alcuni passaggi del commento di Gundam sono fondamentali. L’Italia ha barattato troppo per entrare in Europa, un’Europa che nemmeno ci riconosce (anche per nostra colpa) come degli interlocutori fondamentali ed imprescindibili per la comunità Europea. Senza Italia non ci sarebbe l’Europa (ce lo ricordiamo il trattato di Roma) e questo è bene che i paesi Nordici dell’Europa non se lo scordino…. E’ inutile sentirsi richiamare dalla Finlandia, dov’erano loro quando si costruiva l’Europa negli anni ’50? L’Europa fu fatta nascere in maniera lungimirante perchè si era capito che il mondo stava cambiando, che si andava… Leggi il resto »
Dove non siamo d’accordo?
Esistono due Italie. La prima é composta da chi vive di politica, 500 mila persone, da chi ha la sicurezza di uno stipendio pubblico, 4 milioni di persone, dai pensionati, 19 milioni da cui vanno dedotti le vergognose pensoni minime. La seconda, di lavoratori autonomi, cassintegrati, precari, piccole e medie imprese, lavoratori dipendenti e studenti. La prima é interessata, giustamente, allo status quo. Si vota per se stessi non per il paese sventolando la bandiera del “teniamo famiglia”, infatti non ho mai sentito casi di politici, funzionari pubblici, dirigenti di partecipate, pluripensionati che si siano suicidati. Ma questa prima Italia… Leggi il resto »
spero che la citazione del post di grillo sia pura satira …. http://keynesblog.com/2013/05/29/grillo-e-quella-casta-di-25-milioni-di-italiani/
Nessuna legge elettorale alle ultime elezioni dava una maggioranza certa. Politici, industriali, avvocati, religiosi, sindacati, magistrati, medici…nel tempo all’appello mancano solo i nobili, ci sono rimasti solo i Colonna di Reggio, invitati sulla terrazza di Jep Gambardella per fare un piacere alla Santa…Chissà se in lamentazioni diventero un personaggio secondario, gli allievi superano sempre il maestro, ma chi è il maestro?
Direttore nulla di più probabile che alcuni dei DESIDERATA del Movimentro CInque Stelle siano utopici auspici… se crediamo o addirittura pretendiamo di poterli realizzare entro i prossimi mesi. Quando Grillo afferma “non abbiamo fretta” dal canto mio rimodulo questa sua affermazione in “non dobbiamo avere fretta”. Seppure risulti comprensibile che un malato di cancro, ormai esausto a causa delle sofferenze e della carenza di energia nel suo organismo, prima di coricarsi per la notte, sogni ad occhi aperti di potersi svegliare, l’indomani, rigenerato e guarito dalla sua malattia degenerante, è però più probabile immaginare che quel corpo, non più in… Leggi il resto »
Sei diventato un filosofo e non riesco a seguirti. E credo nemmeno moltissimi lettori. Ti ripeto soltanto il mio punto di vista: Grillo ha fatto bene quello che ha fatto. Fino ad oggi. Tutto qui.
Le lobby sono tanti cerchi magici che spingono per il loro tornaconto, che spesso non coincide con il bene comune. La politica in alcuni casi è asservita alle lobby e in altri se ne serve, finendo per diventare un cerchio magico essa stessa, specie a livello locale. Serve uno sforzo notevole per scardinare questo sistema di cose, e il rischio di scoraggiarsi è sempre dietro l’angolo perché la massa dei cittadini che detiene formalmente la “sovranità popolare” alla fine ragiona più di pancia e a breve termine che non sui massimi sistemi, fregandosene della gallina domani se intravvede l’uovo oggi,… Leggi il resto »
Sottoscrivo: il futuro PUÒ e DEVE essere migliore per noi e soprattutto per i nostri figli!
eddai allora…first….cominciamo a parlarne seriamente..facciamo qualcosa…
Perché lo sanno tutti. Come e quando pare nessuno
Sabri, sai che con me sfondi una porta aperta! Per me è necessario far seguire alla parola l’azione, ma per farlo vorrei vedere un consenso di massima di almeno una decina di persone disposte a sacrificare il loro tempo per l’obiettivo comune; andando a stringere questa disponibilità latita, e non si esce dalla chiacchiera più o meno sterile…
Io ci stò, vediamo gli altri.
Io pure. Vediamo gli altri.
Direttore se lei mi si butta giù, poi contagia anche me. Ma per fortuna che c’è “RivieraOggi”, ma per fortuna che c’è gente con la schiena dritta che non si piega, ma per fortuna che c’è la crisi che ci fa riflettere e fa misurare noi stessi, ma per fortuna che c’è la Milena Gabanelli, ma per fortuna che c’è Stefano Rodotà, ma per fortuna che c’è il sole, ma per fortuna che ci sono altre cento, mille, meraviglie del nostro territorio. Probabilmente se guardiamo alla storia, anche in epoche non tanto lontane, alle situazioni politico-sociali passate, non è che… Leggi il resto »
Grazie
Caro Direttore, un ottimista come te che scrive un articolo dal titolo “povera Italia” non me lo sarei proprio aspettato. Ti sgomentano le lobby quando tu ben sai che la lobby più importante attualmente in Italia è la Fondazione VEDRO’ cui appartiene il presidente Letta, il Ministro degli Interni Alfano ed altri. Ma allora di cosa stiamo parlando? In questo piccolo spazio consentimi, se vuoi, di allegare un articolo di Beppe Grillo dal titolo:” I maestrini dalla penna rossa” che magari a qualche lettore è sfuggito e che mi ha fatto morire dalle rosate: “Dopo le elezioni comunali parziali che… Leggi il resto »
Tutto ok, condivido al 100% meno un particolare che ti chiedo di spiegarmi. Non mi sembra di aver scritto che mi sgomentano le lobby. Magari ho lasciato intendere un mio sgomento per la conferma che mi è stata data da una persona che è molto più vicino alle lobby del sottoscritto. È vero sono ottimista ma “cieco” no. Grazie.
Le schermaglie mediatiche servono a creare spettacoli popolari ad uso delle masse. Di seguito un esempio. Spesso si hanno copia e incolla. “«A noi sembrerebbe invece paradossalmente più produttivo il perseguire un ulteriore passo nella strada della semplificazione e concorrenzialità tra istituzioni e norme: quello concretizzantesi in una più spiccata “privatizzazione” delle istituzioni. Infatti, così come attuato in vari Stati (non solo comunitari), realizzando la c.d. “gestione privata di enti ed istituti già pubblici” (ad esempio: trasporti ed energia, ma anche carceri e sanità) sarebbe auspicabile che anche altri settori – quali l’amministrazione della Giustizia e della Fiscalità – siano… Leggi il resto »
L’ analisi di Rodotà , fatta nell’ intervista su Il fatto quotidiano, mi è sembrata un pò più articolata e la risposta di Grillo denota un carattere rancoroso e vendicativo….coloro che non lo venerano vengono passati immantinente sotto la mannaia dei suoi sproloqui.
Prima la Gabanelli, poi buona parte degli italiani rei di non aver capito le sue parabole, ora Rodotà, passato da personalità col cervello di un giovincello ad ottuagenario miracolato….
Anche la sua è un’analisi utile per i lettori di Riviera Oggi
Hai perfettamente ragione anche perché dici testualmente “Non è che io non lo sapessi, anzi,”. Forse leggendo l’articolo di getto ho avuto l’impressione del tuo sgomento ma, in effetti, non è vero. Comunque l’importante è non rassegnarsi come non si è mai fatto nella nostra vita e mai cedere ai soprusi di questa vomitevole porcilaia fatta da una massa di luridi vigliacchi e magnacci che rappresentano il cancro di questa “povera Italia” come tu la definisci. Solo per la cronaca mi pare di leggere in qualche blog che sta diventando difficile per certi soggetti muoversi a Roma se non con… Leggi il resto »