SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rifiuti in strada, la pessima abitudine prosegue. In diverse zone della città la situazione è ormai diventata insostenibile. Conferimenti sballati, panorama orribile, scatole e buste depositate a bordo strada, materiale organico mescolato a carta e plastica: “E’ una situazione di passaggio – tranquillizza il Comandante della Polizia Municipale, Pietro D’Angeli – presto andremo incontro ad una stabilizzazione del fenomeno. Passerà”.
L’applicazione delle sanzioni amministrative spetta ai Vigili Urbani e alle guardie ecologiche, quest’ultime frutto di una convenzione firmata con la Provincia di Ascoli Piceno. Le ammende variano da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500. I controlli vengono effettuati anche in borghese fino alle 20.
L’attenzione rimarrà alta pure su lungomare e Via Mentana: “La sosta selvaggia è una cattiva moda – prosegue D’Angeli – non capisco nemmeno per quale motivo debbano essere affissi degli avvisi. Daremo continuità al lavoro delle settimane scorse, è giusto così”. Sul fronte movida, il monitoraggio non sarà più fisso, bensì mobile. Una tecnica già adottata con successo nei sabati passati: “Dal 15 giugno la Polizia Municipale godrà di dodici uomini in più, però non partiranno tutti assieme”.
EDUCAZIONE STRADALE Il primo giugno dalle 9.30, sempre la Polizia Municipale sarà protagonista al Palariviera della fase conclusiva del corso di educazione stradale per i ragazzini. “Un modo per creare un diverso atteggiamento culturale”, spiega l’assessore alla Viabilità, Luca Spadoni. L’iniziativa si intitola “Io ho la precedenza” ed include anche un concorso grafico per alunni della quinta classe della scuola primaria.
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E ci si continua a nascondere dietro un falso alibi…
Ma quale situazione di passaggio???
Nella realtà di ogni giorno, la situazione e’ ormai più che incancrenita: si butta di tutto, dovunque ed in qualsiasi orario, anche in pieno giorno e senza neppure tante “precauzioni”, visto che i controlli semplicemente non esistono e non vengono svolti!!!
Sono sicuro che tutti conoscano il detto “stavo bene per stare meglio mi trovo peggio”. I controlli in borghese dovrebbero farli anche durante la notte quando passano a ritirare l’immondizia dato che i sacchi neri che sono stati buttati in terra a cornice dei cassonetti vengono buttati nel camion dell’umido, dove poi viene vuotato lo stesso cassonetto dei rifiuti organici, la mia finestra si trova proprio sopra un punto di raccolta e a volte assisto incredulo a queste operazioni, questo avveniva anche quando cerano le campane del vetro e plastica le quali venivano vuotate nello stesso cassone . Per come… Leggi il resto »
Styl sui metodi di raccolta rifiuti e pulizia della nostra città ci sarebbe tanto da scrivere… A solo titolo di esempio: 1) la gente butta ormai di tutto (plastica, carta, vetro, non riciclabile) nei contenitori teoricamente destinati esclusivamente all’umido. Questa massa di immondizia viene poi in qualche modo selezionata dopo la raccolta (se sì, come, quando e dove???) o no? In tal caso, allora la raccolta dell’umido è una “bufala”? 2) il servizio notturno viene fatto da pochi operatori chiaramente in affanno e non è raro ritrovarsi il mattino seguente con sacchetti non raccolti sotto casa…potenziare il servizio proprio no?… Leggi il resto »
Ormai ci siamo tolti l’osso dal naso e non siamo più grulli come un tempo. Abbiamo capito che le multe vengono fatte solo per la sosta non autorizzata negli spazi blu. Gli unici efficenti, purtroppo, sono gli ausiliari del traffico che giustamente non ti perdonano.!! Se da una parte la causa dei disservizi sono i cittadini stessi che non rispettano gli orari, dall’altra troviamo inerzia dei Vigili Urbani che sembra non abbiano avuto in consegna disposizioni severe al riguardo.
Ma invece di parlare di controlli che sappiamo bene essere inutili visto che nelle ore notturne non controlla nessuno, non sarebbe più utile una campagna di sensibilizzazione ?
Ma è mai possibile che si debba accettare un tale livello di inciviltà senza farsi un esame di coscienza ?
Controllare tutto è impossibile. Iniziamo a prendere a male parole chi fa queste cose, visto che spesso succede alla luce del giorno. O a fotografare e denunciare le persone che lo fanno.
Se non si da una mano a chi deve controllare, come ci si può permettere di criticare ?
a me il sistema come è organizzato ora non piace..ma manco per niente, sono contraria a ogni conferimento a giorni e ora…sono poco pratici e non fruibili da tutti…specie per quanto riguarda l’umido e le gabbianelle….ma se si tornasse ai cassonetti?, specifici per ogni materiale, magari cassonetti d’autore….si potrebbe indire un concorso per pittori e trasformare i cassonetti in opere d’arte sparsi per la città…con conferimento libero e svincolato da orai….poi, invece di usare quegli enormi camion due volte al giorno, si potrebbero usare mezzi più leggeri da far girare più spesso per la città, l’ho visto fare a Parigi,… Leggi il resto »
A Parigi ed Innsbruck passano gli stessi ed identici camion. Solo nelle zone più centrali passano dei camioncini più piccoli e meno invasivi. Ed i metodi sono gli stessi ed identici che abbiamo noi, solo che loro hanno dei palazzi con le corti interne e quindi i rifiuti non vengono appoggiati in mezzo alla strada. Le città all’estero sono più pulite semplicemente perché le persone mediamente sono più civili. Provate a discutere con uno che sta buttando l’immondizia in mezzo alla strada e vi accorgerete che tutto dipende dalle persone e non da chi cerca di organizzare al meglio il… Leggi il resto »
“ma che stai a dì? ”
per togliere una siringa dal lungomare, dopo una mia segnalazione, ci avete impiegato più di 3 settimane e ora mi parlate di controlli in borghese per i rifiuti abbandonati per strada?
gia esistono quelli che si appostano in cerca di cacchette irregolari, poi passano i cavalli sulla spiaggia, macchine nelle pinete e non vedono niente!!
I risultati parlano da soli, civiltà o meno il sistema è macchinoso e oneroso per i cittadini, specie per gli anziani. Inoltre: 1) Ho sempre avuto il sospetto che tutto questo sistema di riciclaggio basato sulla differenziata sia “finto”, e che tutto si vada a rimescolare in discarica; spesso si vedono camion che raccolgono insieme diversi tipi di sacchetti e li mescolano, non credo che qualcuno poi li risepara a destinazione. Qualcuno può smentirmi? 2) Invece di tenersi i sacchetti in casa perché non consentire di buttarli in appositi contenitori, raccogliendo quotidianamente umido e indifferenziato? Per controlli e sanzioni basterebbe… Leggi il resto »
Caro First, sono d’accordo con te sul fatto che questo sistema di raccolta differenziata penalizzi gli anziani e probabilmente non è neanche il più indicato per le caratteristiche della città, però per quanto riguarda l’effettivo riciclaggio dei rifiuti posso rassicurati. Alcuni anni fa sono stata invitata con altri rappresentanti dei comitati di quartiere a visitare gli impianti della Picenambiente e ho potuto vedere di persona come vengono vagliati, raccolti e immagazzinati i diversi materiali (plastica, vetro, metallo) per essere avviati al riciclaggio. O avevano allestito una gigantesca messa in scena a nostro uso e consumo (ma francamente sarebbe state un… Leggi il resto »
Buono a sapersi, anche se sarebbe utile capire quali strade prendono veramente i rifiuti quando vanno al riciclo.
Ma che ve siete inventati! Possibile che quando c’è qualcosa che funziona, fate di tutto per peggiorare le cose? I cassonetti, rimettete al loro posto i cassonettiiiiiiiiiii…
Cara Sabry la tua idea è splendida,con una variazione sul tema,se l’accetti.
Invece di pitturalli con un tema vario a discrezione dei vincitori del concorso di idee,mettiamoci le facce degli amministratori che hanno avuto questa idea da premio Nobel e,vedrai che il cittadino si adeguerà al tema e conferirà i suoi rifiuti andando nello stesso modo ad individuare il politico che più lo aggrada e gli farà vincere il premio di RIFIUTO DELL’ANNO.