GROTTAMMARE – Un fine campagna elettorale infuocato, quello di Grottammare. A qualche ora dal silenzio elettorale previsto dalla legge, si inaspriscono i toni,rendendo però più avvincente il botta e risposta.

Dopo le dichiarazioni di Filippo Olivieri che ha definito Piergallini “anticapitalista”, il candidato sindaco per il movimento di Solidarità e Partecipazione, ci ha inviato un comunicato di risposta dove ironizza sul fatto che gli elettori possano stare tranquilli visto che “non mangia bambini”  ma nello stesso tempo risponde punto per punto agli attacchi del candidato di centrodestra di questi ultimi giorni.

Ecco punto per punto le risposte di Piergallini:

Parco Marino: “Prima attacca il Parco marino, che sarebbe più corretto chiamare Area Marina protetta Costa del Piceno, con argomentazioni vaghe e non veritiere. Questo progetto non favorirebbe il nostro Turismo? Si veda la campagna promozionale che il Ministero ha lanciato per far conoscere al mondo le Aree protette italiane in occasione della Giornata europea dei Parchi 2013 che ricorre proprio oggi, poi mi venga a dire se l’immagine del Piceno e di conseguenza l’economia turistica locale non avrebbero un beneficio”.

Critica al porto canale del programma di Oliveri. “È risibile che chi nel proprio programma propone un progetto inutile e irrealizzabile di porto turistico – senza avere la minima idea delle risorse necessarie e soprattutto dell’impatto ambientale che esso comporterà – definisca “spot elettorale” un progetto che è sul tavolo del Ministero e che necessita soltanto di un Decreto attuativo per vedere la luce”.

Asfalto: “Olivieri inveisce contro le asfaltature, senza conoscere le cifre che l’Amministrazione comunale ha investito in questi anni per il miglioramento del manto stradale. Lo informo io: 120mila euro nel 2008; 103mila nel 2010; 104mila nel 2011; 196mila nel 2012 e 143mila nel 2013, senza contare l’asfalto a freddo per la riparazione delle buche e le asfaltature eseguite dal Ciip, dall’Enel, dall’ Italgas e dalla Telecom. Come si vede, le asfaltature non c’entrano nulla con le elezioni: l’impegno è costante negli anni, nel 2013 persino inferiore al 2012! Forse ad Olivieri queste cifre sono sfuggite, perché pur essendo consigliere comunale ha letto troppo distrattamente il Bilancio”.

Sulla faccenda dell’ anticapitalismo: “Il fuoco di artificio per la chiusura della campagna elettorale è l’affermazione di Olivieri riguardo alle mie idee anticapitalistiche. Voglio tranquillizzare gli elettori: i vostri bambini possono stare sicuri, non li mangio! Scherzi a parte, gli imprenditori del territorio troveranno nei prossimi anni la stessa capacità di ascolto e la stessa collaborazione che hanno trovato nei precedenti mandati di Solidarietà e Partecipazione. È compito imprescindibile di un amministratore dare risposte affidabili a chi intende investire, trovare il punto di equilibrio tra interesse pubblico e interesse privato grazie al quale fiorisce una Città, si sviluppa in maniera armonica e collaborativa. Con la stessa fermezza combatteremo chi vuole fare gli interessi propri o di alcuni amici, proibiremo di svendere la Città, eviteremo di farla divorare da chi pensa soltanto al proprio tornaconto personale. Su questo spero che Olivieri sia d’accordo”.