GROTTAMMARE – Sulla polemica di Filippo Olivieri rivolta al “Parco Marino” che il candidato sindaco definisce uno slogan elettorale, intervengono Massimo Rossi e Gabriele Illuminati. I due esponenti del gruppo Federazione della Sinistra, sostengono che la che i componenti della Giunta Provinciale (Olivieri è uno di questi), avrebbero affossato l’iter che in realtà avrebbe già ottenuto tutti i pareri favorevoli e la copertura finanziaria.
Inoltre Rossi e Illuminati paragonano il porto canale, presente nel programma di Olivieri, al Parco Marino, sostenendo la irrealizzabilità del primo e l’opportunità che rappresenterebbe il secondo per uno sviluppo socio-economico e turistico.
Pubblichiamo interamente:
“Le dichiarazioni sul Parco Marino del candidato sindaco di Grottammare Filippo Olivieri denotano una visione miope del futuro del nostro territorio ed una pochezza di idee che rispecchiano perfettamente il modo di pensare dell’Amministrazione Provinciale, di cui è assessore, che in questi anni ha portato la Provincia di Ascoli Piceno al tracollo finanziario con un deficit di oltre venti milioni di euro.
Se il Parco Marino ancora non ha visto la luce è proprio grazie a lui ed agli altri componenti della Giunta Provinciale che con una specifica delibera ha di fatto affossato un iter che, ottenuti tutti i pareri favorevoli e persino la copertura finanziaria, era giunto ad un passo dalla formale istituzione. Le sua Giunta, peraltro, non ha motivato questo boicottaggio con la propria contrarietà al progetto, ma con la necessità di riaprire un confronto con il territorio e le categorie economiche interessate al fine di valutare l’esatta fattibilità del progetto. Un confronto che a tutt’oggi non è mai stato neppure avviato!
Il tutto, mentre la comunità scientifica invoca in coro progetti di tutela del mare, mentre le Organizzazioni sindacali continuano giustamente ad indicare l’Area marina protetta del Piceno, integrata con la Riserva naturale della Sentina, una delle poche progettualità innovative per la promozione e lo sviluppo futuro del territorio; mentre l’Unicam ha organizzato diversi master universitari in materia per i nostri laureati.
Con questo atteggiamento, si va di fatto a vanificare un percorso avviato sin dall’inizio degli anni ’90 e portato avanti da numerosi Enti locali della fascia costiera che, coordinati dalla Provincia di Ascoli Piceno, hanno profuso notevole impegno e risorse finanziarie per il suo compimento. Un percorso amministrativo complesso e partecipato, volto all’istituzione di un’innovativa area marina protetta,concepita in modo tale da conciliare le esigenze di conservazione e salvaguardia delle risorse marine con la loro necessaria fruizione.
Conservazione sempre più necessaria considerando che, come confermato dai dati forniti da Coldiretti- ImpresaPesca, il pescato negli ultimi anni è diminuito del 50% a causa di “una situazione che è figlia di politiche sbagliate nel passato con il via libera a sistemi di pesca troppo impattanti con l’ecosistema” .
Olivieri non lo sa ma il Parco Marino ha già le risposte giuste a questo problema, la salvaguardia della biodiversità e della catena biologica garantiscono il giusto equilibrio per la riproduzione delle specie ittiche, una pesca compatibile potrà continuare a fornire sostentamento, opportunità di sviluppo e benessere per il futuro, alle popolazioni del Piceno, così come ha fatto per tante generazioni.
Ma il Parco Marino, contrariamente a porti, porti-canali, questi sì irrealizzabili, offrirà molteplici nuove e durature opportunità di sviluppo socio economico anche nel settore turistico, priorità di accesso a sempre crescenti linee di finanziamento nazionali e comunitarie volte alla ricerca e alla conversione ecologica delle attività economiche e produttive, determinando nuove e qualificate opportunità occupazionali.
Per tutto questo pensiamo che sia importante riprendere con determinazione il percorso per l’istituzione del Parco Marino, in concerto con tutti comuni costieri del Piceno, in particolare con quello di Grottammare, da dove anni fa partì l’idea dell’area marina protetta.
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Purtroppo è proprio vero, l’attuale Giunta Provinciale non mai dimostrato di avere a cuore le sorti e lo sviluppo della nostra costa, hanno boicottato in maniera apparentemente insensata, uno dei progetti più lungimiranti presentati dalla passata Amministrazione Provinciale, dimostrando la loro incapacità politica nel dialogare con le parti in causa, semplicemente per paura di perdere consenso e per non voler contrastare l’opera di speculazione e di devastazione del paesaggio costiero, che tuttora viene perseguita nell’ottica di non si sa quale forma di sviluppo. Ora,credo che sia giunto il momento di mettersi intorno ad un tavolo per discutere in maniera seria… Leggi il resto »
BERRY…sei il classico tuttologo che tira sentenze senza conoscere i contenuti…pensa alla tua amministrazione cittadina che è dello stesso colore politico di chi vuole il parco marino.
Un consiglio informa il tuo sindaco anzi mettilo in contatto con piergallini cosi il parco che tu tanto sponsorizzi lo fanno a cupra marittima…NOI DI GROTTAMMARE NON LO VOGLIAMO!!!
Che i Cittadini di Grottammare non vogliano il Parco Marino, questa è una sua idea, e questa si, che è una sentenza basata sul nulla!
Mi spiace doverla contraddire, ma quando parlo so benissimo quello che dico e sopratutto se non conosco una persona, non mi rivolgo con toni come quelli che Lei ha usato nei miei confronti.
Pietro P. scusa ma l’amministrazione di Grottammare è di colore diverso da quella di S. Benedetto? (penso, anche se non si capisce, che a quella ti riferivi). Perché scrivi che a Grottammare non lo vogliamo? (io e non solo io lo voglio!) Se invece di inveire a vanvera (Un consiglio informa il tuo sindaco anzi mettilo in contatto con piergallini cosi il parco che tu tanto sponsorizzi lo fanno a cupra marittima…………….mi lascia capire che non ne sai proprio nulla del parco) riuscissi a pensare che il parco è uno strumento del quale per primo ne usufruirebbe chi vive di… Leggi il resto »
Salve a Tutti Mio nonno diceva sempre “L’ignoranza è peggio della Cattiveria” e visto che sulla questione ” Parco Marino del Piceno,pardon,Area protetta Marina del Piceno” i pregiudizi dilagano vorrei almeno tentare di sfatarne qualcuno . Ho capito che benché in teoria molti riconoscono che consumando senza criterio ogni risorsa naturale con questo ritmo di vita la società precipita verso un ambiente squallido, è stato ed è ancora difficile affermare la priorità di conservare l’ambiente. Il conflitto tra le necessità immediate e la conservazione lungimirante pone sempre dei problemi, perchè è più facile cercare di risolvere i problemi nell’immediato piuttosto… Leggi il resto »
Evidentemente Igor Righetti hanno ascoltato la frase di suo nonno. É infatti lo slogan della sua trasmissione IL COMUNICATTIVO.
Salve Direttore
O più semplicemente il buon Igor l’avra’ ascoltata da qualcun altro visto che il detto ha qualche annetto in più del Comunicattivo!!E comunque non crede che spesso certi “detti antichi” siano spesso attuali?
La saluto
Mi domando,
una volta imposto il “Parco Marino del Piceno”, le opere a protezione della costa (ripascimenti, scogliere…) potranno avvenire senza troppe lungaggini, o alla fine si crea un ulteriore apparato burocratico che peggiorerà il lavoro di molti?