SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Diabolici solidali. Un ossimoro meramente letterario, che fa dell’Ascoli Calcio 2002 una squadra così solo nel soprannome. In campo sociale – e nel campo da calcetto – i giocatori si sono resi protagonisti di una bellissima giornata di sport e amicizia, raccontata dalle parole di Andrea Rossi, presidente dell’A.P.D. Picena non Vedenti, organizzatrice dell’evento.
Si è svolto ad Ascoli Piceno, presso il Velodromo Comunale “Don Mauro Bartolini” sito a Monticelli un evento unico e al suo esordio ad Ascoli Piceno, organizzato dalla Polisportiva Picena non Vedenti in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno, e la Fispic. La Nazionale Italiana di Calcio a 5 Cat. B1 (ciechi assoluti) ha scelto la città delle Cento Torri per una tre giorni di ritiro, e, per celebrare l’evento, una rappresentativa della mitica squadra dei “diabolici” dell’ Ascoli Calcio 2002, ha voluto mettersi alla pari degli atleti non vedenti, indossando la benda e sfidandoli sul prato verde.
Il risultato – inutile dirlo – è stato largamente a favore degli atleti non vedenti; la squadra dei Diabolici, capitanata da Fontana e con Bonfiglio, Di Venanzio e Monaco ha visto la propria porta difesa da Cappelli, capitolare ben 4 volte sotto i colpi dei bomber azzurri, e sbagliare anche due rigori con Di Venanzio. La vittoria è stata di tutti però, specie quella morale, e la disponibilità e l’umiltà dei diabolici è stata decantata tutti; inoltre bellissime sono state le testimonianze degli stessi che hanno affermato, appena tolta la bendata, di aver trascorso un’esperienza stupenda.
A dare il calcio di inizio all’evento sono stati il Sindaco di Ascoli Piceno avvocato Guido Castelli e l’intramontabile Don Giampiero della locale parrocchia, indossando anche loro la benda. Sono intervenuti, spendendo parole di profonda ammirazione per la Picena non Vedenti e per questi atleti, l’assessore alle Politiche Sociali Donatella Ferretti, il presidente Regionale dell’Unione Ciechi dottor Armando Giampieri, l’ex arbitro di calcio Emidio Morganti ed il Consigliere Nazionale Fispic Antonio Falasconi.
La Polisportiva ci tiene a ringraziare particolarmente per l’organizzazione di tale raduno in primis gli amici di sempre come la Fainplast, la Fondazione Simona Orlini, l’assessorato allo Sport del Comune di Ascoli e l’Unione Ciechi di Ascoli Piceno, oltre a questi anche la locale sezione dell’ Aism, la Bottega della Pasta, l’Hotel Oasi Di Carpineto (dove ha alloggiato la nazionale), l’associazione Nazionale Carabinieri in pensione di Spinetoli e tutti gli autisti, gli amici ed i volontari che lavorano sempre dietro le quinte ma che senza di essi nulla sarebbe realizzabile.
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