San Benedetto del Tronto – La parola “anche” del titolo non sto a spiegarla perché il riferimento è chiaro. Per lo sport invece basta vedere i titoli odierni dei giornali sportivi italiani più importanti per capirlo. In riferimento alla gara Siena-Milan di ieri il Corriere dello Sport-Stadio ha titolato: SCANDALO, La Gazzetta dello Sport un banale MILAN URLO CHAMPIONS senza alcun riferimento in prima pagina all’arbitro nemmeno sui titoletti.
Considerazioni che probabilmente si sarebbero invertite nel caso che la penalizzata fosse stata la Fiorentina. Ipotesi sinceramente molto meno realistica però. Come sono possibili tali divergenze di opinione a discapito di un un’obiettività che l’italiano di media intelligenza, milanisti compresi, sa ben decifrare? Mourinho la chiamò “prostituzione intellettuale”, io confermo.
Come per chi governa la Nazione, certi poteri non si stanno rendendo conto che a tutto c’è una fine e che i nodi stanno arrivando al pettine anche nello sport più amato dagli italiani. Non si può più accettare un’informazione che prima veniva definita quinto potere mentre oggi può benissimo essere definita schiava del potere. Potere mediatico che è passato dalle mani dei giornalisti a quelle di chi deve usarlo per favorire, indirizzare, ma principalmente confondere per non far capire.
Assistendo ai commenti post gara durante tutto il campionato ho sofferto in silenzio. Mi ero ripromesso però che alla fine avrei tirato fuori il grande rospo che ho accumulato dentro di me, dopo aver registrato i dopo partita più significativi di Sky e Raidue. Rospo che non c’entra con il meritatissimo (e nemmeno tanto) nono posto in campionato della mia Inter. Rivisitandoli ho avuto un forte senso di nausea.
Nei commenti post gara di calcio giocato c’è poco, c’è invece un blocco mentale che mi ricorda moltissimo gli anni, dal 2000 al 2006. Il blocco consiste nell’evitare domande scomode ai rappresentanti di due squadre in particolare. Servono i nomi? Non credo. Premetto però che la colpa non è né delle squadre né delle società perché Milan e Juventus si limitano ad accettare quello che vedono e sentono. Casi di un portiere che procura un corner e non lo dice all’arbitro, che non se n’è accorto, sono più unici che rari. Le omissioni e le “persecuzioni” (quelle all’Inter posso provarle raffrontando episodi non simili ma uguali raccontati in modo opposto) di opinionisti e giornalisti sono invece gravi.
Ieri sera quelli di Sky e Raidue hanno toccato l’apice di una situazione che non è più sopportabile. Fosse arrivata terza la Fiorentina nel modo con cui c’è arrivato il Milan, le intere trasmissioni (o quasi) si sarebbero incentrate su un rigore non dato al Siena per un’evidentissima tirata di maglia con l’arbitro a due passi e senza nessun ostacolo davanti, su un rigore concesso alla Fiorentina con Jovetic (per esempio) che, tirato per maglia è caduto in avanti. Episodi che sia Sky che la Rai avrebbero fatto vedere cento volte e sui quali si sarebbero indignati ed ammiccato Galliani per tutta la serata quando imbestialito lo faceva notare.
Essendo invece vittima la Fiorentina, i due episodi determinanti sono stati considerati marginali né nessun giornalista o opinionista ha avuto il coraggio (c’è gente che lo tira fuori correndo rischi molto peggiori!) di chiedere all’amministratore delegato del Milan la sua opinione sui due fattacci. Omissioni che fanno coppia con la prima pagina odierna della Gazzetta dello Sport. Uno scandalo senza fine che nel giro di qualche anno porterà alla chiusura per mancanza di pubblico. Gli stessi tifosi di Milan e Juventus non possono non capirlo, è troppo evidente e ripetuto.
I legami che portano a certe “storture” sono immaginabili mentre mi meraviglia moltissimo l’atteggiamento di Sky , la cui sopravvivenza è legata agli abbonati di tutte le squadre anche se principalmente da quelle con più seguito. Particolare che non dovrebbe però influire. Credo che con i tifosi dell’Inter stiano però scherzando con il fuoco. La soggettività delle trasmissioni sopra citate, sommata alle sofferenze sul campo, sta portando i fans nerazzurri sull’orlo della depressione. Io per esempio mi sono ripromesso per evitarla che, da adesso in poi, non seguirò più i post partita anche se non potrò fare a meno di ascoltare le telecronache di un certo Caressa. Fino a quando avrò Sky.
Due fatti in più: ieri sera Sky ha sorvolato sulle dichiarazioni di un calciatore della Fiorentina citate dal giornalista Di Marzio: “Se parlo di quanto è successo dal punto di vista arbitrale su Siena-Milan non mi fanno più giocare in Italia“. Un minimo di attenzione e discussione le avrebbero meritate. Nel caso opposto le parole di un giocatore del Milan sarebbero rimbalzate per tutta la sera negli studi milanesi e romani. Emblematico anche il momento in cui, mentre il corrispondente da Pescara stava sollecitando Montella sugli episodi da rigore, la conduttrice di Raidue gli ha “intimato” di cambiare subito argomento. Nemmeno citate poi le parole apparse on line “epilogo già scritto” da parte di Pradè della Fiorentina. Un gioco… di parole e di strategie visto e rivisto in questo campionato che conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che le parole di Mourinho che ho citato all’inizio erano sacrosante.
Ad ulteriore scanso di equivoci chiarisco che i giocatori della Juventus non c’entravano nulla con Moggi, che oggi è meritatamente la squadra più forte del campionato, che sia le penalizzate che le favorite dalla stampa nulla c’entrano né hanno colpe. Ne usufruiscono semplicemente. Stop.
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Non posso però chiudere senza una nota a margine (vi prego di non strumentalizzarla) che riguarda l’Inter “calcistica” e tutti i suoi tifosi. Nessuna sofferenza da parte mia per i risultati che meritava e per la posizione finale, addirittura buona per come è stata gestita. Per via di un allenatore assolutamente inidoneo, di un’attenzione economica (che comprendo) opposta a quella tenuta da Moratti fino a due anni fa e per ultimo (né prima, né seconda giustificazione quindi) il numero di infortuni. A proposito dei quali ricordo che mister Stramaccioni, in piena lotta per la Champions, a Catania mise in panchina sia Palacio che Cambiasso dei quali oggi lamenta le assenze: fossi stato in Moratti, dopo la seconda panchina di Cambiasso (con la rosa che aveva l’Inter quest’anno ne ha accumulato una decina!) lo avrei immediatamente esonerato. In difesa poi Stramaccioni ha quasi sempre avuto Ranocchia e Juan Jesus che ha elogiati nonostante avessero fatto spesso le belle statuine (molto meno Ranocchia) nei circa 60 gol presi dalla sua squadra. E, colmo dei colmi per un allenatore, Stramaccioni ha sempre elogiato anche Guarin (ha sicuramente grande potenzialità) che un allenatore vero (Conte, Allegri, Mazzarri) avrebbe cacciato dal campo anche dopo 10 minuti di gioco per il suo modo di giocare come se stesse a divertirsi sulla spiaggia. Un giornalista ha detto di lui “libero di scadere nell’anarchia”. Giustissimo ma chi gliene ha dato la possibilità? Mi piacerebbe Mazzarri con il quale il colombiano avrebbe visto i “sorci verdi”. Per il bene suo.
Scusatemi per la lunghezza ma principalmente per lo sfogo nerazzurro finale, non lo farò più.
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Il giornalista Massimo Callegari (MEDIASET premium) a Galliani: “Vuole commentare i rigori con Paparesta?”
“Ma no, lasciamo stare. Ce ne sono stati tanti a favore, tanti non dati”
“Ok”
Un’intervista sdraiata. Se non a quattro zampe.
Per i tifosi dell’Inter, l’Inter è una cosa seria. Per questo motivo non scherziamo su Stramaccioni. Può essere antipatico o simpatico ma se ci sono delle responsabilità, almeno quest’anno, sono tutte e dico tutte della società nei nomi di Branca e Ausilio. Da interista non mi sono mai meravigliato delle sconfitte. Basta fare una cosa che i giornalisti non fanno: leggere la formazione ad inizio gara e ragionare. Non si può essere competitivi in serie A giocando più di metà gare con una squadra infarcita di giocatori da serie B: Schelotto (non tiene il passo di Zanetti quarantenne), Gargano (per… Leggi il resto »
Su Caressa non diciamo stupidaggini. Per il resto lei potrebbe essere più che interista un parente stretto dell’immaturo Stramaccioni. Cambiasso non è stato in panchina solo a Catania dove poi ha risolto la partita. Ripensi al suo fallaccio stranissimo in Inter-Juventus…
Se Caressa parlasse come parla per dimostrare il contrario sarebbe ancora peggio
Chi sa di calcio sa che Cambiasso ha risolto la partita a Catania perchè è subentrato. Ripensi ai gol presi a Udine e rifletta su Cambiasso.
Per il resto, cavolo mi avete beccato! Sono un cugino di Strama.
Stupidaggine per stupidaggine…
Quindi l’Inter ha a centrocampo giocatori migliori di Cambiasso? Un vero fenomeno. Se non si presenta io ne sono sempre più convinto. Visto che sembra più interessato a Stramaccioni che all’Inter. Mi spieghi anche perché gli allenatori sono strapagati. Ci ragioni bene prima. Poi basta.
Ma perchè non legge prima di rispondere? Devo ripetere quello che ho scritto.
“Quest’anno Palacio e Cambiasso venivano fatti riposare perchè tiravano la carretta da inizio agosto giocando ogni 3 giorni.” Dove ho scritto che l’Inter ha giocatori migliori di Cambiasso a centrocampo? Mi spieghi. Poi basta.
Lasci perdere e controlli le panchine fatte da Cambiasso e Palacio. E pensi (senza rispondermi per favore) al motivo per cui Cambiasso ha colpito Giovinco se non per frustrazione da panchina. Tant’è che alla precisa domanda di un giornalista rispose (secondo me ironicamente): “se dipendesse dalla panchina di falli così ne avrei dovuti fare tantissimi” Mi saluti il suo “parente” e le dica che mi è simpatico e mi fa tenerezza. Forza Inter.
Ok. Ci penso. Lei mi saluti Pereira, Silvestre, Gargano e Jonathan che guadagnano ciascuno più del mio ricco parente. (fonte: Gazzetta dello Sport)
Su Gargano non sono proprio d’accordo, Pereira credo che possa crescere molto perché mi smebra che abbia avuto problemi di ambientamento ancha se a dimostrato di avere… i piedi a stella, Silvestre a Catania giocava bene, Jonathan a Parma ha giocato sempre e bene. Comunque glieli saluto appena li vedo al ritiro dell’Inter.
Direttore,
ma ce l’abbiamo in casa una voce autorevolissima di sky !
Anziché fare 1000 illazioni tra di noi, (chi tifa x chi, perché non vengono fatte le domande, perché non vengono fatte vedere alcune immagini ecc. ecc.ecc.) xchè come arriva per il mare non inviti in studio il grande Compagnoni e gli domandi certe cose ?
Mi sa che l’amico Maurizio ‘sto giro ti dirà che è molto impegnato e non può venire (tutti teniamo famiglia capisci a me………….).
Ma prima che finisce il calcio la SAMB ci va in serie A ???
È così e a Maurizio non potrei dargli torto. Mi piacerebbe invece invitare Caressa o Mauro o Mondonico o Gnocchi o la Ferrari. Invece Marchegiani, Costacurta, Boban (quello che si salva più di tutti), rispetto ai primi cinque sono dei santi. Non ho però voce in capitolo sulle trasmissioni che non seguo. Magari adesso che non vedrò più i dopo gara di Sky e Raidue mi dedicherò a loro. Mi auguro di trovarci più “onestà intellettuale”.
Non dico di sì per scaramanzia, tutto dipende da come si evolverà la situazione attuale.
Queste “schifezze” succedono con tale frequenza che ormai non ci facciamo più caso. Lei parla da tifoso dell’Inter, ma se controlla le altre squadre, quelle che vanno dalla 10a alla 20a posizione in classifica e analizza il loro campionato troverà di tutto e di più…
Scusate per lo sfogo Granata
Verissimo. Tra queste anche il Siena e la Fiorentina
Sono d’accordo con lei. Lo sostengo da sempre. Parlavo di sviste solo in relazione a chi ci precede.
Chi vince festeggia chi perde spiega..però farci un intero disappunto per dire che Milan e Juventus rubano e l’Inter è fortunata mi sembra un po’ eccessivo e fazioso, come hanno fatto i giornali da Lei citati. Lei parla bene ma razzola male.
Legga meglio. Non ho detto che Milan e Juventus rubano anzi. Ho semplicemente detto che le due società “sopportano” con piacere la “prostituzione cultural-mediatica” alla pari di un portiere che tocca la palla e la manda fuori, l’arbitro non se ne accorge e decreta la rimessa dal fondo. I casi rarissimi di portiere che confessano sono più unici che rari. Anche l’Inter farebbe (probabilmente) la stessa cosa. Perché, quindi, parlerei bene e razzolerei male. Può spiegarmelo perché io cerco sempre di trarre profitto dalle critiche civili. La lunghezza dei DisAppunti e la scelta penso di doverla decidere io.
Chi vince festeggia chi perde spiega..però farci un intero disappunto per dire che Milan e Juventus rubano e l’Inter è sfortunata mi sembra un po’ eccessivo e fazioso, come hanno fatto i giornali da Lei citati. Lei parla bene ma razzola male.
Se andate su un qualsiasi sito di tifosi juventini Caressa (con il gemello Bergomi) è il telecronista più odiato! Addirittura c’è stata anche una raccolta di firme e mail spedite a Sky dove si chiedeva la rimozione del duo dalla telecronache della Juve e la disdetta degli abbonamenti. Caressa è tifoso giallorosso. Che nostalgia dei Carosio,degli Ameri, dei Ciotti, dei Martellini di cui non si riusciva mai ad individuare per chi tifassero per la loro grande neutralità nei commenti! Per quanto riguarda i giornali sportivi sono tutti, nessun escluso,tifosi della squadra per cui tifano di puù i propri lettori. Per… Leggi il resto »
Caressa tifoso della Roma è più credibile. Il nostro Compagnoni, per esempio, ha anche lui una squadra del cuore ma nessuno può rimproverargli nulla, perchè riesce ad essere sempre equidistante. Orientamenti verso l’Inter non li ho visti, disorientamenti sì. Poi non è vero che i giornali sportivi tifano che è già da sola una bella notizia. Noi per esempio cerchiamo di essere più imparziali possibile quando parliamo di Samb e la proteggiamo da chi ce la tratta male. Mi pare giusto. Ma dire che un rigore c’è quando è evidente che non c’è sarebbe gravissimo. Non diremmo mai che una… Leggi il resto »
Vi ripeto: alle Invasioni Barbariche dove è stato invitato con la moglie Benedetta Parodi, Fabio Caressa ha dichiarato di essere interista. Se riesco a trovarla su internet vi invio il link in modo da poter accettare le scuse del Direttore sulle stupidaggini…
Le ho già risposto: forse fa di tutto per non farsene accorgere. Peggio ancora. Un altro lettore ha detto che è romanista. Io comunque non ho mai scritto che la colpa di Caressa è quella di tifare una squadra ma ho solo criticato quello che dice, compreso l’urlo esagitato a Cambiasso in inter-Juve dopo il suo fallacio “Cinque giornate non gliele leva nessuno”. Ne ha presa appena una. Se le devo chiedere scusa per averle detto che la fede calcistica di Caressa è una stupidaggine lo faccio ma se me lo fa dire da lui, per i motivi sopra esposti,… Leggi il resto »
Viva i giornali e i giornalisti liberi da favoritismi e/o interessi, sia sportivi o no.
In pratica Rivieraoggi!
Grazie per il coraggio che ci riconosce. Ci aiuta moltissimo perché non è affatto facile il lavoro che stiamo facendo. E qualcuno sta cercando di rendercelo ancora più difficile.
Quasi tutti i giornalisti sono tifosi e i poco “neutrali” odiano sportivamente qualche squadra, per cui aspettarsi obiettività è impossibile. E se obiettività c’è nello scritto, bisogna considerare che verrà “letto” dal lettore tifoso, quindi….secondo me, gli unici articoli che incontrano il benestare di tutti sono quelli relativa alla Nazionale post vittoria mondiali e/o europei.
Uno Juventino rancoroso di serie C.
Essere tifoso difficilmente combacia con l’essere sportivo e nel caso accada, difficilmente si è tifosi di squadre di calcio.
Può essere ma io non ho detto che i giornalisti non devono tifare una squadra. Ho solo scritto che ho preso di petto una determinata situazione e le registrazioni che ho comparato con le varie discussioni dimostrano che stessi episodi vengono sempre giudicati o in qualche caso omessi sempre a favore di certe squadre. Vedo anche opinionisti probabilmente tifosi interisti, fiorentini, senesi, leccesi, romanisti, laziali o ospiti ignari che si mordono le labbra o vengono bloccati perché non possono dire quello che realmente pensano. Magari per farlo devono ricorrere a giri di parole incomprensibili. Le squadre ripeto non c’entrano nulla… Leggi il resto »
“Le squadre ripeto non c’entrano nulla come non dice nulla un giocatore avvantaggiato da una decisione arbitrale. Basta, non lo ripeto più.” Non capisco a quale parte del mio pensiero fa riferimento; comunque il mio pensiero era solo un modo per confermare che purtroppo il calcio è realmente lo specchio del Paese, soprattutto politico: denari facili, simulazioni, passaggi di bandiera e purtroppo molti giornalisti asserviti. Di stampa libera ne esiste poca e quella poca sia nazionale che locale (vedasi la sua) viene spesso emarginata.
Non ho visto le immagini e leggo anche divertito. L’arbitro è tal Bergonzi, di Pescara-Samb, tra l’altro ora residente nel Piceno, minuto 2:35 http://www.youtube.com/watch?v=mhjNaVcTI9c
Scusa ma non era Bergonzi ma l’arbitro Giannoccaro di Lecce ora residente a Casteldilama
uh vero, confondevo, bergonzi arbitro se non erro di teramo-samb 3-1 in c2, con espulsione del povero beruatto reo di non aver detto nulla :D
su Caressa sono completamente d’accordo, visto che ho anche informato sky sulla poca obiettività delle sue telecronache; però qualcuno non ricorda, o non cita, i due rigori subiti dal Milan con la Fiorentina: erano chiari? o dubbi? o inesistenti? Poi come ha detto lo stesso Montella i rigori bisogna saperli realizzare.
Il problema è proprio questo. di quei rigori poco chiari nelle trasmissioni dopo la partita si è parlato moltissimo, la sua è una conferma.