SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non solo Via Mentana. La movida preoccupa anche i quartieri Porto d’Ascoli Centro e Agraria, che per voce dei presidenti Elio Core e Andrea Traini lamentano una situazione di degrado e maleducazione in atto in alcune zone di Porto d’Ascoli.
La missiva con le segnalazioni in questione è stata inviata al sindaco Giovanni Gaspari, a cui i rappresentanti dei rispettivi Comitati chiedono provvedimenti decisi. “Certe condotte sono divenute assolutamente intollerabili e inaccettabili. Peraltro, comportano problematiche di ordine pubblico”.
I due fanno riferimento ad una struttura situata lungo la Statale 16, colpevole di proporre quasi quotidianamente, dalle 22 alle 5, musica e karaoke ad alto volume, con annessi canti, balli e schiamazzi.
“Il locale – scrivono – risulta essere frequentato non solo dai cittadini sambenedettesi, ma anche da quelli provenienti dai paesi limitrofi, una sorta di movida notturna che sta esasperando gli animi di molti residenti i quali non riescono più a dormire sonni tranquilli, specialmente i bambini che, spaventati dalle urla, piangono in continuazione”.
I residenti si sono fatti si promotori della raccolta di numerose firme e sarebbero state già depositate in Comune. “A ciò si aggiunga come il giorno seguente, lungo i marciapiedi, si rinvengano diverse bottiglie vuote, bicchieri, urine, sterco di persone negli angoli e negli androni delle abitazioni, sporcizia di ogni genere con scenari a dir poco raccapriccianti. In diverse occasioni sono intervenute delle pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato perché chiamate dai cittadini esasperati”.
Core e Traini precisano però l’intenzione di evitare “sterili polemiche”. Tuttavia invocano pari trattamento e monitoraggi “come successo in centro città, per una civile convivenza sociale che mal si concilia con i fatti incresciosi riportati”.
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