MARTINSICURO – “Siamo un’amministrazione avveduta e realista”. La giunta Camaioni risponde per le rime alle accuse del Pd e bolla le critiche dell’opposizione sul primo anno di amministrazione di Città Attiva come “superficiali”, “strumentali” e volte solo ad ottenere una “visibilità mediatica”.

“Possiamo affermare senza tema di smentita – si legge in una nota – di essere ad oggi la maggioranza che più ha coinvolto la cittadinanza. Volendo sorvolare su alcuni incontri pubblici, a cui a quanto pare i nostri amici del Pd hanno partecipato con il solo fine di contare i presenti, senza preoccuparsi di quelli che fossero i reali contenuti, va detto che mai come in questo ultimo anno l’ufficio del sindaco e la sala consiliare sono stati la casa dei cittadini, visto che hanno ospitato con cadenza quasi settimanale incontri e riunioni con i rappresentanti di tutte le realtà presenti sul territorio”.

In merito ai vari ambiti amministrativi oggetto di critiche da parte dei Democratici, pronta è arrivata la risposta della maggioranza. Definiscono una “scelta giusta” la nomina di Boris Giorgetti, componente di maggioranza, a presidente del Consiglio comunale, “considerata la serietà e autorità che sta mettendo in campo, e di contro alcuni atteggiamenti demagogici da parte di qualcuno della minoranza”.

Sulla delega al personale rimasta al sindaco, si sostiene che si tratta di “una situazione pro tempore in attesa di assegnarla”. Il fine conoscere i punti di forza e debolezza del personale nei vari settori, al fine di ottimizzare la macchina amministrativa: “alcune scelte su orari, assunzioni e spostamenti lo dimostrano”.

La maggioranza risponde anche in merito al presunto conflitto di interessi dell’assessore ai Lavori Pubblici D’Ambrosio: “I rappresentanti del Pd hanno investito della problematica Enti sovracomunali per cui, non appena costoro dovessero avanzare dei rilievi indicando le soluzioni da adottare, si provvederà a trarne le dovute conseguenze. Ci scuseranno se, anche in questo caso, dobbiamo rilevare il fatto che si continui a dare maggiore importanza alla forma che alla sostanza”. In difesa dell’assessore l’amministrazione spende parole di elogio: “già dai primi mesi di mandato ha dimostrato che si può lavorare in modo proficuo e funzionale senza preoccuparsi di ricercare esclusivamente il consenso elettorale”.

Definiscono invece “una improduttiva battaglia ideologica” la critica del Pd sull’aumento dell’Imu, poiché “evidenzia solo l’aliquota senza fornire tutti gli altri dati relativi a detrazioni ed esenzioni che aiutano proprio le fasce più deboli, oltre ad altri parametri importanti”.

Partecipazione e condivisione vengono invece rivendicate e ribadite per il cinema Ambra (“i cittadini saranno coinvolti per tempo nella formulazione delle decisioni che si stanno ponderando attentamente”), il bilancio di previsione (“se il Capogruppo del Pd non si fosse preoccupato di essere presente all’incontro con i cittadini con l’unico intento di contare i presenti per poi uscire senza sentire quanto esposto dall’assessore al Bilancio, avrebbe potuto ascoltare le considerazioni fatte rispetto alla possibilità di poter attivare l’iter per il bilancio partecipativo già da quest’anno”) e Piano Spiaggia (“Si è tenuto un incontro pubblico in cui sono state illustrate le intenzioni dell’amministrazione, e si sono annotate le indicazioni dei presenti. Il prossimo passo sarà il passaggio in Consiglio Comunale come è normale che sia. Il passaggio in Commissione avverrà nei tempi previsti”).

Sulla pubblica illuminazione, oltre alle risposte scritte già fornite alla minoranza, si precisa che “le valutazioni costi/benefici saranno effettuate documenti alla mano e nelle Commissioni preposte”, mentre per il Prg “l’idea di massima è quella di non continuare sulla strada del consumo del territorio”, assicurando che “certamente non si mancherà di condividere le scelte nella maniera più ampia possibile”.

La maggioranza respinge al mittente le accuse di mancate iniziative in tema di sicurezza: “Parlare solo di azioni spot o di immagine considerando il rapporto del Ministero dell’Interno che vede nell’ultimo anno a Martinsicuro il numero dei reati scendere del 13,5% significa non dare il giusto riconoscimento a tutti coloro che stanno lavorando bene sul territorio (Forze dell’Ordine in primis) per permettere a questa Amministrazione di raggiungere l’obiettivo prefissato e fare in modo che Martinsicuro non venga più considerata la cenerentola in fatto di sicurezza; in questo senso riteniamo di essere avviati sulla giusta strada”.

Sul cinquantennale del Comune “si è dato corso all’organizzazione della ricorrenza in funzione delle cifre disponibili. Nel frattempo si sono tenuti altri eventi che non hanno visto presenti i rappresentanti del Pd, sebbene invitati e si è ancora in attesa del contributo della minoranza”. In merito al decoro urbano, infine, l’amministrazione definisce le accuse del Pd “critiche superficiali che servono solo a non dare il giusto riconoscimento al lavoro degli operai della squadra del verde”.

“Non abbiamo nessuna intenzione di essere un’amministrazione visionaria come vorrebbe l’opposizione” conclude la nota. “Preferiamo essere un’amministrazione avveduta e realista con idee che possano basarsi su serie possibilità di realizzazione e che non debbano essere enunciate ai cittadini con il semplice scopo di far sognare, ben sapendo che non si potrà procedere oltre, come si è fatto in passato contando sempre sulla memoria corta degli elettori. Continueremo sulla strada del rinnovamento del metodo amministrativo che ci ha chiesto chi ci ha consentito di ricevere fiducia dodici mesi or sono”.