Porto d’Ascoli-Marina 7-6 d.c.r. (2-2 il finale).

PORTO D’ASCOLI: Capriotti, Leopardi, Mannocchi Angelini, Capretti, Oddi, Di Girolamo, Troiani (85’ Virgili), Carosi (5’ De Florio), Deogratias (70’ Belardinelli), Pelliccioni.

A disposizione: Piunti, Grossetti, Mercatili, Valori. Allenatore: Filippini.

MARINA: Montini, Vitali, Ginotti, Santini, Serafini, Mancinelli (51’ Mariscoli), Bastianelli (48’ Sdruccioli), Bussolotti, Palloni, Rossetti, Alessandrini (73’ Monaco).

A disposizione: Stella, Dolci, Carrassi. Allenatore: Ballini

ARBITRO: Bonci di Pesaro.

ASSISTENTI: Ripanti di Ancona e Ciabattoni di Ascoli Piceno.

MARCATORI: 2’ Carosi, 10’ Bastianelli (M), 21’ Palloni (M), 49’ Pelliccioni.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mannocchi come Grosso. Il furetto di casa posiziona la sfera sul dischetto, l’arbitro fischia, la rincorsa e l’urlo di gioia che consegna il terzo trofeo al Porto d’Ascoli. Dopo la straripante vittoria del campionato, la conquista della Coppa Marche, in bacheca è arrivato anche il titolo regionale di Prima Categoria. Il triplete, così, ha un nuovo colore: biancoceleste.

Un match tirato in cui entrambe le compagini non volevano demeritare. Sono i locali a premere sull’acceleratore: trascorrono 2’ e una percussione sulla sinistra di Carosi fa sbandare tutta la difesa del Marina con la palla che rotola in porta. Ma l’attaccante di casa si infortuna uscendo in barella per una sospetta rottura della tibia.

Frastornati per questo infortunio i ragazzi di mister Filippini si fanno raggiungere al 10’ su un calcio d’angolo battuto da Vitali, testa di Bastianelli e sfera nel sacco. Al 21’ gli ospiti vanno in vantaggio battendo lestamente una punizione con Palloni che beffa Capriotti.

Nella ripresa cambia la musica. Il Porto d’Ascoli alza il ritmo e dopo appena 4’ riportano il match in parità: cross di Di Girolamo dalla destra, una saetta di Pelliccioni si incunea sull’angolino del secondo palo. Ci prova al 51’ ancora Pelliccioni servendo Mannocchi in velocità., dal fondo passaggio all’indietro per Di Girolamo il cui tiro viene deviato in angolo.

Angelini vuole lasciare il segno dai 40 metri, la palla finisce alta. Alla mezz’ora un cross di Di Girolamo in mezzo per Belardinelli che giunge in tuffo di testa termina di un soffio a lato. Ancora Belardinelli all’84’ la conclusione viene spedita in corner. L’arbitro dopo 3’ minuti di recupero fischia la fine delle ostilità. Si procede per i calci di rigore.

Inizia il Marina, dopo i gol di Rossetti e Vitali, Palloni manda sul palo la sfera mentre Sdruccioli e Serafini non falliscono. Il Porto d’Ascoli risponde con 5 centri su 5: Di Girolamo, Leopardi, Angelini, Capretti e Mannocchi. E’ stato un Porto d’Ascoli mondiale.