SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A inizio marzo il nucleo dei Carabinieri di San Benedetto del Tronto, durante un controllo al casello dell’autostrada A14, portò alla luce un traffico di cani (trentotto cuccioli di varie razze) provenienti dalla Slovenia e destinati alla vendita illegale in Italia. Dopo essere stati affidati temporaneamente nei canili sanitari di San Benedetto del Tronto e in seguito ai volontari dell’associazione “L’amico fedele” di Ripatransone, la Procura decise di fare un’asta giudiziaria per la loro definitiva affidazione.

Venerdì mattina la presidente dell’associazione Alice Agnelli ha illustrato gli esiti dell’asta. Innanzitutto ha voluto dichiarare il suo disaccordo con la decisione della procura di organizzare un’asta giudiziaria perché ritenuta un’ingiusta mercificazione, un paragonare l’animale a una cosa. Sarebbe stato ritenuto più giusto un affidamento gratuito. Inoltre inizialmente la procura non aveva posto dei controlli pre/post affido, quindi era ritenuto alto il rischio che i cani potessero ricadere in persone non idonee o in organizzazioni criminali. Nonostante la procura abbia respinto le richieste dell’associazione locale, ha comunque permesso un ruolo di vigilanza alla compravendita.

L’esito dell’asta è comunque stato positivo. I venticinque cuccioli (purtroppo tredici sono deceduti per le pessime condizioni in cui erano stati trovati) sono stati affidati a persone e famiglie ritenute idonee nel mantenerli e gestirli. Questi affidatari saranno tenuti costantemente sotto controllo dalla stessa associazione.

I “prezzi di vendita” per ogni cucciolo sono variati dai 300 ai 500 euro. I soldi ricavati sono stati momentaneamente congelati e intestati al Corpo Forestale dello Stato perché è ancora in corso il processo riguardante la scoperta del traffico illecito di cani (denunciate e fermate due persone). In caso di assoluzione il denaro sarà restituito, in caso di condanna l’augurio è che questa somma sia destinata ad associazioni animaliste che combattono giornalmente per garantire la dignità e il rispetto per tutti gli animali.

La presidente Alice Agnelli ha infine voluto ringraziare le cliniche veterinarie Grossi, Fausti e Cantatore di San Benedetto del Tronto e tutti i numerosi volontari dell’associazione per il loro fondamentale aiuto nel migliorare, in tutti i modi possibili, le condizioni di vita di questi sfortunati cuccioli che oggi possono veramente sperare in un futuro dignitoso.

La speranza è di sensibilizzare pienamente la cittadinanza e le istituzioni locali riguardo a questo gravoso problema del maltrattamento sugli animali. Far capire che possedere un animale non è un hobby o un vizio ma è prendersi veramente cura di un essere vivente garantendone il giusto rispetto.