GROTTAMMARE – Prosegue con grande successo anche quest’anno, giunto alla decima edizione, il festival delle “Donne D’Oriente” che si terrà nella serata di domenica 12 maggio, alle ore 21, in Piazza Carducci a Grottammare. Ospite d’onore sarà il celebre danzatore argentino Oscar Flores, in tournèe europea e che farà tappa anche in riviera dove in via del tutto eccezionale sarà possibile .

L’affascinante ballerino, che ha letteralmente stregato le platee di tutto il mondo , collabora con la professoressa Paola Sguerrini, organizzatrice del festival, in spettacoli, conferenze e seminari intensivi presso il Centro Asani di Porto D’Ascoli .

Donne D’Oriente ha già riscosso un clamoroso successo nelle date del 20 e 21 Aprile in Riviera e successivamente a Siracusa il 24-25 Aprile. Il maestro, reduce da un trionfale festival in Austria a Vienna, tornerà eccezionalmente a Grottammare dove la sera del 12 Maggio si esibirà per la locale comunità Argentina.

La professoressa Paola Sguerrini, in arte Najma Asani, pioniera della danza orientale nelle Marche (ha iniziato nel 1997), fondatrice dell’omonimo Centro sito a Porto D’Ascoli, ci spiega come in questi anni il suo messaggio si sia fatto strada pian piano fino a raggiungere l’attenzione del grande pubblico: “Questa danza, considerata una sorella minore della Danza con la D maiuscola, come avviene purtroppo con molte danze etniche, è in realtà diventata una danza universale, un linguaggio con cui si esprimono migliaia di donne in tutto il mondo dall’America, alla Cina, all’Australia oltre che in tutti i paesi d’Europa, segno, questo, che il linguaggio espressivo del corpo è insito nella natura umana a prescindere dalla religione o dalla provenienza geografica. L’impulso irresistibile che spinge uomini e donne di ogni età a danzare insieme sul ritmo della darbouka o sulle melodie di antichi strumenti a fiato e a corda, ci sembra un ottimo presupposto per conoscere altre culture e soprattutto per imparare a conoscere se stessi e le proprie potenzialità, senza pregiudizi. Stare bene con se stessi e di conseguenza con gli altri è una prerogativa imprescindibile per creare un clima di pace e fratellanza tra i popoli. Sono ormai passati 10 anni dalla prima edizione di questa rassegna che ha ogni anno richiamato in Riviera protagonisti della scena internazionale . Quando iniziammo dalle nostre parti la danza orientale era pressoché sconosciuta come disciplina, ora invece noto con piacere e un pizzico di orgoglio che le scuole si sono moltiplicate, molte delle quali avviate da mie ex-allieve, e che il numero delle appassionate cresce di anno in anno portando questa danza all’attenzione di un pubblico sempre più vasto”.

Lo spettacolo di domenica, organizzato in collaborazione con l’Associazione Casa Argentina e Latinoamericana delle Marche è dedicato a tutte le mamme, in particolare a quelle di Plaza de Mayo, presenterà oltre alla tradizionale danza orientale di origine araba, un’originale fusione fra melodie orientali e ritmo di tango argentino creatasi a Buenos Aires negli ultimi decenni, grazie alla forte presenza di comunità arabe immigrate e alla crescente popolarità della bellydance in tutta l’America latina.