GROTTAMMARE -“Questa firma è un impegno che l’amministrazione comunale prende annualmente nei confronti delle associazioni sindacali, rappresentative delle fasce meno forti della società che poi è la maggioranza della popolazione. Si tratta di iniziative di varia natura (leggi pdf) che ogni anno recepiamo nel nostro bilancio. Nonostante i tagli, anche per il 2013 siamo in grado di garantire lo stesso numero e la stessa qualità dei servizi erogati” , commenta Luigi Merli durante l’incontro.

Nella mattinata del 7 maggio in Comune era presente anche l’assessore Daniele Mariani e hanno preso la parola Ubaldo Falciani (Cgil), Paola Federici (Cisl), Francesco Vagnoni (Spi-Cgil), Francesco Fabiani (Uil pensionati).

In particolare, la signora  Federici ha messo in evidenza come “per la prima volta nell’accordo parliamo di aggregazione di servizi anche tra comuni per i quali non vi è tale obbligo, anche se in questo particolare caso il comune di Grottammare è già avanti”, mentre Vagnoni ha ricordato che il senso dell’accordo “deve tendere a tutelare il più possibile pensionati, persone sole, famiglie con disoccupati, giovani che sono le categorie che pagano di più gli effetti della crisi”. Sulla stessa linea, l’intervento di Falciani, sul fatto che “accordi di questo tipo tendono a non far aumentare le tasse e non tagliare i servizi che sono le due direttrici su cui si muovono i Comuni di fronte alla scarsità di risorse”.