MARTINSICURO – Il biotopo costiero si rifà il look. Sono in corso i lavori di riqualificazione dell’area di Martinsicuro, di cui si sta occupando la Scuola Blu – Centro di Educazione Ambientale in collaborazione con il Comune. Il progetto “La natura dei rifiuti”, partito con la precedente amministrazione Di Salvatore e finanziato dalla Regione Abruzzo, prevede sia una serie di interventi di riqualificazione e promozione del sito naturalistico, che iniziative di sensibilizzazione per una corretta raccolta differenziata.

Nel biotopo di Martinsicuro, nelle settimane scorse, si è provveduto alla potatura della fitta vegetazione, alla pulizia dei fossi, e alla rimozione dei rifiuti. E, tra cespugli e canneti, è stato ritrovato di tutto: spazzatura spicciola, gomme di auto, diverse borse e portafogli (probabilmente rubati) e persino barche arenate e abbandonate.

La pulizia delle zone è stata propedeutica ai successivi interventi di riqualificazione che saranno portati a termine probabilmente entro la fine di maggio: la realizzazione di camminamenti verso la spiaggia, delimitati da staccionate (per impedire di calpestare la vegetazione e disturbare la fauna presente), l’installazione di nuova cartellonistica illustrativa, la sistemazione di isole ecologiche per la raccolta differenziata (che saranno posizionate non solo nelle aree del biotopo ma anche in diversi altri punti della spiaggia).

Sarà inoltre addolcito il pendio che dal lungomare scende verso la spiaggia, per facilitare l’accesso ad anziani e disabili, e proseguiranno le attività didattiche, già avviate, con le classi terze delle scuole elementari di Martinsicuro e Villa Rosa: in programma lezioni teoriche per imparare a conoscere il biotopo costiero ed escursioni sul posto. Nel progetto didattico è stata inserita anche una scolaresca di Teramo, segno che attenzione e interesse per l’argomento varcano i confini comunali.

Nella riqualificazione del biotopo sono incluse anche iniziative di promozione turistica. Il progetto della Scuola Blu prevede infatti anche un coinvolgimento di albergatori e balneatori, con la realizzazione e distribuzione di guide che, oltre ad illustrare le caratteristiche dei luoghi e le varie specie animali e vegetali presenti, informeranno i turisti sul corretto uso della raccolta differenziata in spiaggia. Si sta inoltre valutando di inserire nel depliant anche la promozione di prodotti tipici a km zero di aziende di Martinsicuro.

18mila euro il costo dell’intervento, finanziato con 15mila euro di fondi regionali e con tremila euro comunali.

L’intento è di fare del biotopo di Martinsicuro un elemento di richiamo per gli appassionati del turismo ecosostenibile. Non altrettanto invece si potrà fare per quello di Villa Rosa, relegato negli ultimi anni a superfici sempre più piccole a ridosso del Vibrata, divorato insieme alla spiaggia dall’erosione costiera e attualmente quasi del tutto scomparso.