SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il progetto del distributore di benzina da far sorgere lungo Viale dello Sport andrà a breve a bando. La delibera modificata è stata ratificata venerdì mattina dalla giunta sambenedettese, che ha immediatamente sfruttato il parere favorevole dell’ufficio legale della Regione. Palazzo Raffaello era stato infatti interpellato nelle settimane scorse da Giovanni Gaspari per capire se gli assessori avessero o meno il titolo per interpretare la volontà del Consiglio Comunale.
Come già spiegato più volte, la correzione del documento ha riguardato la dicitura “low cost”, che ha sostituito quella “no logo”. Per le norme sulla libera concorrenza, non possono essere fissati tali paletti, in quanto il basso costo del carburante non comporta l’automatica esclusione delle grandi ditte dalla gara. Tradotto: porte aperte a tutte le ditte, senza alcun tipo di limitazioni.
La seduta di giunta, organizzata senza avviso sul punto all’ordine del giorno, è stata decisamente rapida e il via libera è arrivato all’unanimità. La tranquillità è stata arricchita da una sentenza della Corte dei Conti, che affida agli assessori dei margini di movimento in merito a modifiche parziali di determinati documenti.
Il sindaco e la segretaria generale Fiorella Pierbattista si sono comunque fatti carico di eventuali responsabilità. Sulla delibera pesano tuttora due ricorsi al Tar, presentati dalla Erg e dall’Eni. Nel caso di quest’ultima, il giudice ha respinto la richiesta di sospensiva, considerando comunque l’argomento meritevole di approfondimenti e rinviando la discussione al 12 dicembre 2013. Il vincitore del bando dovrà attendere proprio quella data, prima di avviare i lavori.
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Salve a tutti Altra platea di cemento,altro mostro inquinante calato dal cielo in zona urbana senza un minimo di confronto partecipativo,altro inutile consumo di preziosa “terra marrone” e tutto questo a che pro?Incrementare i consumi di carburante?intensificare la presenza di pompe di benzina in pieno centro abitato come se già’ non c’è ne fossero fin troppe?Del resto nella nostra citta’ il dibattito urbanistico e’ stato volutamente azzerato,la temperie culturale mai come adesso ha raggiunto un cosi basso profilo a fronte di un susseguirsi di interventi casuali e scoordinati .A noi semplici cittadini non rimane altro che abbaiare alla luna e… Leggi il resto »
Non c’è più sordo di chi non vuol sentire… Distributore inutile (considerato che qualsiasi altro distributore potrebbe essere trasformato in no logo-low cost), pericoloso (visto la zona in cui sarà collocato), e fuori luogo visto il contesto economico (tutti i gestori fanno fatica a guadagnarsi un misero stipendio)… E ripeto privo di utilità per la cittadinanza, considerato che un altro distributore no logo (si spera low cost) è già in fase di costruzione nei presso dell’ipercoop. Gaspari facci un favore…. fai una profonda riflessione su quando dare le dimissioni, magari dopo una bella sauna.
CUI PRODEST!!!
…..E’ così venne di conseguenza anche la definizine di lavori dello stadio e la messa a tacere della famosa questione fotovoltaico copertura .Ricordate che il Sindaco ha sempre evitato un confronto pubblico tra le parti in causa per chiarire ai cittadini e agli sportivi sull’argomento .
Una scelta oculata fatta da un’amministrazione oculata che invece di pensare ad un futuro eco-sostenibile in fatto di viabilità si arrocca nelle solita posizioni politiche….che dire massima coerenza nel continuare a umiliare il nostro territorio.
Grazie a tutti quelli che hanno votato e continuano a votare queste persone
Stefano Pignotti.
qualcuno sa dirmi per quale motivo tutti i distributori che insistevano sul lungomare sono stati smantellati in virtù di una direttiva che ne stabiliva la pericolosità nei pressi di case e centri abitati fatta eccezione per quello della IP in prossimità della Chiedetta di Legno?….un mistero a tutt’ora ancora irrisolto visto e considerato che i serbatoi della benzina sono posizionati a ridosso delle fondamenta di due, anzi tre villette….