GROTTAMMARE – “La Destra” con Filippo Olivieri dalla parte di Grottammare per una amministrazione amica. Questo lo slogan del partito che si schiera e appoggia la candidatura del futuro sindaco Olivieri.

Sono due gli esponenti di partito ad essersi messi in gioco in prima persona: la dirigente locale de La Destra Lucia Mosca ed il giovanissimo Simone Anzalone. I loro nominativi figurano nella lista in appoggio al candidato sindaco Olivieri “Lista Rosa e Giovani Azzurri”.

“E’ proprio adesso – dichiara Lucia Mosca – il momento di tornare alle idee buone e semplici. Dobbiamo pensare a seminare e non a raccogliere, a dare e non a prendere”. Lucia Mosca e Simone Anzalone si dicono a favore di

Due i punti principali su cui si focalizzano: 

1) Una nuova Amministrazione Comunale che sia davvero amica delle imprese locali e che si dimostri realmente pronta ad accoglierne i suggerimenti per studiare misure vere e concrete per dare nuovo slancio all’economia locale.

2) Una nuova Amministrazione Comunale che sia amica delle famiglie di Grottammare, che introduca criteri che premino davvero i più bisognosi per l’ assegnazione delle case popolari, dei contributi per il pagamento dell’affitto di casa, dei posti negli asili nido comunali e di ogni servizio sociale alle famiglie.

“In questo momento di difficoltà estrema – dice ancora Lucia Mosca – potrebbe essere inoltre di grande utilità la realizzazione di un Accordo con la Grande distribuzione e con le Associazioni dei commercianti al fine di ottenere per un periodo di 6 mesi prorogabile lo sconto del 20% su un paniere di 33 generi alimentari e casalinghi di prima necessità in cambio di una riduzione del 10% delle relative imposte comunali e della possibilità di esporre nel proprio punto vendita il logo di “Negozio Amico” sormontato dal simbolo della Amministrazione Comunale”.

E conclude: “Noi ci mettiamo a disposizione dei cittadini di Grottammare e di tutti coloro i quali vorranno anteporre i desideri, le aspirazioni, gli interessi dei giovani, delle famiglie, degli anziani alle logiche partitocratiche purtroppo da troppo tempo in uso nei Palazzi della politica”.