SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Caro sindaco, t’interrogo. Ma nel ruolo di professore, stavolta, non c’è alcun avversario politico. Bensì i fedelissimi Silvano Evangelisti e Gianluca Pasqualini, che al Consiglio Comunale di martedì sera chiederanno conto a Giovanni Gaspari della situazione inerente l’occupazione del suolo pubblico nel centro cittadino.

“Chi sta in maggioranza non usa spesso questo strumento – ammette Evangelisti – però a volte è necessario. Avremmo voluto proporre il tema nella Commissione per le Attività Produttive. Vista l’assise in programma ne abbiamo approfittato per mettere a conoscenza il Consiglio su una questione per cui ci eravamo spesi”.

A metà dicembre, il civico consesso aveva varato una regolamentazione rigida, che attualmente impone la rimozione dei gazebo posizionati in strada nel caso in cui gli esercizi non garantiscano la piena disponibilità dei servizi igienici per portatori di handicap e spazi idonei per i bidoni di raccolta differenziata. I locali infatti devono essere muniti all’interno di spazi da destinare ai contenitori, nel rispetto delle norme regolamentari vigenti, della superficie minima pari a 2 metri quadrati e comunque non inferiore al 3% della superficie utile lorda dell’insieme delle medesime strutture.

“Tolleranza zero da ora in poi”, aveva dichiarato il primo cittadino. Eppure, i due esponenti del Partito Democratico chiedono come mai non si sia proceduto a sanzionare i locali pubblici che non si sono adeguati alle norme. I risultati dei controlli effettuati dalle forze dell’ordine sono depositati all’Ufficio Urbanistica ed è in base a quelli che si riscontrano scorrettezze e si valutano le eventuali punizioni. “Non contestiamo la mancanza dei controlli, sarà un’occasione per l’amministrazione per fare il punto della situazione”.

Sarà, fatto sta che l’azione plateale di richiamo dei due componenti del centrosinistra non è passata inosservata, soprattutto in un momento di aspre divergenze in atto all’interno del Pd.