SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Regione finanzierà con 500 mila euro il ripascimento della spiaggia della Sentina. Un intervento di 50 mila metri cubi di sabbia, annunciato lunedì mattina dal presidente Gian Mario Spacca, arrivato a San Benedetto con l’intera giunta di Palazzo Raffaello.
La location scelta è il Museo della Civiltà Marinara. “La Riserva è una ricchezza straordinaria e proseguiremo nella valorizzazione del sito”, esordisce il Governatore. “Avvieremo i lavori anche in relazione alla protezione della Torre del Porto, a cui si aggiungeranno delle scogliere di protezione per arginare l’erosione”. Altri 5 mila metri cubi saranno invece destinati al versante nord, nelle vicinanze della foce dell’Albula.
Proprio alla Sentina, attorno alle 9, è iniziata la giornata rivierasca di Spacca, che è proseguita con una visita al Centro di Educazione Ambientale. “Nell’ultimo periodo è tornata l’attenzione sul nostro territorio – ammette il sindaco Giovanni Gaspari – da quando il presidente ha assunto pure l’incarico di assessore al turismo, la nostra città è stata riconosciuta come regina delle Marche. Il mare e la cantieristica sono aspetti essenziali su cui stiamo focalizzando la nostra attenzione”.
Un rapporto ricucito, dopo le tensioni degli anni scorsi. Ribadito dai numeri, elencati con orgoglio. Su San Benedetto, dal 2009 sono stati versati 13 milioni di euro al fondo per gli ammortizzatori sociali in deroga. A questi si aggiungono i quasi otto milioni elargiti a sostegno di assunzioni, creazioni d’impresa, progetti formativi, tirocini, voucher e work-esperience. In tal senso, i soggetti beneficiari sono stati 2.483.
33 milioni sono stati i finanziamenti garantiti con il fondo regionale per l’accesso al credito di piccole e medie imprese, pari a ben 969 operazioni andate a buon fine. Inoltre, i contributi concessi per progetti di ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico per piccole e medie imprese sono stati di circa 5,5 milioni, equivalenti a 66 ditte interessate. “Abbiamo completamente compensato i tagli dei fondi statali destinati ai Comuni per le politiche sociali. Su lavoro e sociale è stato impegnato quasi totalmente il nostro bilancio”.
L’armonia ritrovata si sintetizza tutta nell’approvazione definitiva del nuovo piano regolatore del Porto, siglato da Gaspari, Spacca e dal comandante della Capitaneria, Michele Castaldo. Il Piano regionale dei porti prevede, per quello di San Benedetto del Tronto, l’aggiornamento delle previsioni urbanistiche.
Capitolo trasporti: ad aprile è stata finalmente varata la tratta Ancona-Milano del Frecciarossa, mentre per il Frecciabianca, San Benedetto potrà godere di almeno una fermata nel periodo estivo: “Per estendere i benefici dell’alta velocità anche al sud della regione, abbiamo avviato intense trattative con Trenitalia”.
Confermata infine per il 10 dicembre l’organizzazione in Riviera della Giornata delle Marche, dedicata ai marchigiani che hanno reso grande la regione. Quest’anno verrà celebrato Carlo Urbani, medico premiato col Nobel per la Pace, deceduto dieci anni fa. Prevista la partecipazione di Dustin Hoffman.
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Perfetto, c’eravamo tanto non amati, adesso solo baci e abbracci. la percezione della realtà non tangibile, milioni di euro e migliaia di beneficiati, con il pensiero al 2015, le elezioni regionali, solo balli, mazurke e giri di walzer, con le solite figurine mascherate a secondo le convenienze.
Questi ripascimenti sembrano davvero un bel Business… chissà se può partecipare chiunque…
Ma alla Regione interessa solo migliorare l’immagine della città a quanto pare. E l’economia urbana? Questo fiume di denaro che è stato annunciato porterà con se nuova occupazione e cioè lavoro pagato con un regolare potere di acquisto dei salari?
Il turismo a San Benedetto, obiettivamente unica risorsa, significherà che ci saranno varie oasi protette e intorno e più o meno il deserto sociale di cittadini (Certo minoranze!) che non possono fare la spesa alimentare.
Grazie Sindaco. Grazie Presidente.
Questo è uno scandalo clamoroso. Intervenire con queste opere in una riserva è una contraddizione di termini. E poi sono soldi buttati. UNA RISERVA NON DEVE AVERE INTERVENTI UMANI. Oppure delle 2 l’una: o si interviene sulla terra e sul mare antistante oppure in nessuno dei 2. Evidentemente con queste opere sono in molti a guadagnarci… Ma allora fatelo SOLO dove serve veramente: NELLE ZONE ANTROPIZZATE!!
Nell’ultimo periodo è tornata l’attenzione sul nostro territorio – ammette il sindaco Giovanni Gaspari – da quando il presidente ha assunto pure l’incarico di assessore al turismo, la nostra città è stata riconosciuta come regina delle Marche. Il mare e la cantieristica sono aspetti essenziali su cui stiamo focalizzando la nostra attenzione”. Attenzione sul nostro territorio?? Volevo capire allora come mai nello spot radiofonico per promuovere il turismo nella regione Marche PAGATO dalla regione Marche vengono nominate Jesi pesaro urbino ascoli piceno macerata e SAN BENEDETTO NO!! lo spot va in onda sulla radio rai. PS le scogliere alla sentina… Leggi il resto »
Speriamo che alle prese di posizione del Presidente Spacca seguano azioni rapide. Le scogliere alla Sentina non sono uno stupro. Se non si interviene con scogliere (magari soffolte) associate a ripascimento, la Sentina non esisterà più nel giro di 20 anni. La torre sul porto sarà in mare così come un altro casolare più a sud e gli ambienti umidi saranno fortemente compromessi. Forse in pochi ricordano che circa 30 anni fa, la linea di costa in Sentina era circa 100 metri più avanti rispetto ad oggi. Ergo, c’è stato un arretramento medio di almeno 2-3 metri l’anno. Fate voi… Leggi il resto »
Grazie.
A me sembra che ci sia stato un arretramento, o meglio un avanzamento del mare, che ha interessato tutta la costa marchigiana, detto questo credo che gli interventi attuati sino adesso da parte della regione Marche non hanno creato i benefici auspicati, anzi nel caso dei ripascimenti hanno dimostrato la totale inefficacia di questo tipo d’intervento, rivelatosi un vero e proprio sperpero di denaro pubblico, che ha portato anche ad un indagine penale nei confronti di alcuni funzionari regionali. La Regione Marche se ritiene utile attuare un vero e proprio piano di difesa della costa, dovrebbe innanzitutto rimuovere tutti gli… Leggi il resto »