GROTTAMMARE – Più che una conferenza stampa, per la presentazione della XXIX edizione del Festival dell’Umorismo, si è tenuto un vero e proprio show del sindaco uscente Luigi Merli.

“Dopo che un comico professionista diventa il politico più grande e un comico dilettante rimane alla guida del paese da 20 anni, un ex sindaco potrebbe sempre salire sul palcoscenico del Cabaret Amoremio!”, esordisce così il primo cittadino, mostrandosi a briglie sciolte a poco più di un mese dal fine mandato.

Battute, risate e ricordi. Come quando a causa delle pioggia una edizione fu spostata al Calabresi e nel trambusto si perse il foglio con le motivazione dell’Arancia d’Oro (il premio alla carriera che viene dato ogni anno a qualche personaggio illustre, ndr). “Fortunatamente sul palco – ricorda il sindaco- vennero in mio soccorso personaggi del calibro di Neri Marcorè e Serena Dandini”.

Iniziano con questo spirito i lavori propedeutici per la prossima edizione del Festival. Qualche anticipazione? Nessun direttore artistico per questo anno, commenta l’assessore alla cultura e candidato sindaco alle comunali di maggio, Enrico Piergallini: “La situazione è drammatica per gli enti locali ma questa manifestazione bisogna tenerla viva  e responsabilmente abbiamo cominciato a lavorare, così chi arriverà a comandare si troverà a buon punto. Sarà questa amministrazione a garantire oltre al Cabaret anche tutto il cartellone estivo. A differenza di chi spende i soldi prima delle elezioni, nell’ultimo periodo, noi abbiamo pensato anche al dopo”.

La città avrà un Festival autonomo e i concorrenti saranno scelti dall’associazione Lido degli Aranci capitanata da  Alessandro Ciarrocchi, che l’incontenibile Merli definisce “un giovane nuovo presidente” e poi aggiunge l’esclamazione “ah, ma ha i capelli banchi!”.

Potenziate le selezioni di comici in tutta Italia: “Prima uscita è stata Roma- commenta Ciarrocchi- dove abbiamo visto 10 concorrenti. I prossimi appuntamenti saranno il Teatro delle Energie a Grottammare l’11 maggio e il 15 saremo a Bologna al Teatrino degli Illusi di Cacioppo. Forse andremo anche a Napoli”.

Valter Assenti e Tullio Luciani del Lido, sottolineno l’importanza che ha in alcuni ambiti il Cabaret Amoremio! e la fedeltà negli anni del comico Cacioppo che è solito dire “io sono nato a Grottammare”.

Piergallini parla di una rinnovata commissione e annuncia un grande ritorno, quello di Michele Rossi, che fu tra gli ideatori del Festival (leggi la storia prima e seconda parte), e aggiunge: “Le serate saranno due, con in totale sette concorrenti che si esibiranno in entrambe le giornate”.

Si percepisce un entusiasmo nuovo, che forse si era perso negli ultimi anni e lo confermano sia Assenti che Luciani. I soldi sono pochi e molti di coloro che contribuiranno alle selezioni, lo faranno come volontariato.

Ma forse, per questa XXIX edizione, il Cabaret Amoremio! torna ufficialmente nelle mani dei grottammaresi.