Comunanza – Porto d’Ascoli 3-4

COMUNANZA: Grande, Testa, Mercantanti, Antognozzi, Luzi, Brega, Moretti (65’ Franconi), Pelliccioni, Giachini, Caponi (68’ Alesi), Capponi.

A disposizione: Monti, Terrani, Travanti, Romanelli, Cipolloni. Allenatore: Paoletti.

PORTO D’ASCOLI: Piunti, Leopardi (19’ Troiani), Mercatili, Cipolloni, Grossetti, Virgili, Di Girolamo, Belardinelli, Carosi (68’ Di Lorenzo), Deogratias (58’ Angelini), De Florio.

A disposizione: Capriotti, Malizia, Schiavi, Valori. Allenatore: Filippini.

ARBITRO: Vespertilli di Macerata.

MARCATORI: 4’ Carosi, 30’ Brega (C), 41’ Moretti (C), 46’ Di Girolamo, 64’ De Florio, 89’ Testa (C), 94’ Angelini.

COMUNANZA – Dopo la festa è ancora festa. Il Porto d’Ascoli non si rilassa dinanzi al titolo di campione lasciando l’impronta anche nell’ultima trasferta della stagione: imbattuti fuori dalle mura amiche e con una vittoria agguantata all’ultimo minuto di recupero. Ora massima concentrazione per la finale di Coppa Marche a Recanati (ore 20.30) contro il Fiuminata mercoledì 24 aprile.

Su un campo scivoloso e melmoso, i ragazzi di mister Filippini si propongono con Deogratias su una punizione defilata sulla corsia di sinistra, Carosi di testa va in angolo. Dalla bandierina dopo un batti e ribatti, De Florio prova ad anticipare Grande che lo ferma di nuovo in angolo.

Nulla può al 4’ quando De Florio invita Carosi, una zuccata che sigla il vantaggio ospite. All’11’ il Comunanza risponde con Caponi, cross in mezzo per Capponi, Piunti si distende e para. Poii è Moretti dalla distanza ma Piunti fa buona guardia. E alla mezz’ora i locali pareggiano: Caponi di testa, la palla giunge sui piedi di Brega che mette nel sacco.

Sforbiciata di Di Girolamo al 36’ che si spegne sul fondo. Deogratias al 39’ atterra Giachini. L’arbitro assegna il penalty: dal dischetto lo stesso Giachini batte calciando addosso a Piunti. Immediato contropiede ospite, Di Girolamo trova la respinta di Grande. Ma al 41’ i giallorossi trovano il vantaggio: scontro tra Piunti, Virgili e Giachini con gli ultimi due uomini a terra, Moretti a porta sguarnita ne approfitta.

Nella ripresa il Porto d’Ascoli riporta l’equilibrio dopo 23 secondi: scivola Mercantanti con De Florio che accelera sulla sinistra, assist per Di Girolamo che beffa Grande. Al 55’ Brega resiste a Mercatili servendo Giachini, solo manda alto. E al 64’ i biancocelesti tornano in vantaggio: tocco di Belardinelli per Di Girolamo sulla destra il quale vede libero dal lato opposto De Florio, si accentra e scarica in porta il tris.

Trascorrono 2 minuti tacco di Carosi per De Florio il quale colpisce l’esterno della rete. Poi è una botta di Troiani a costringere Grande agli straordinari. Al 78’ un tiro a spiovente di Di Lorenzo fa gridare al gol, ma è solo una illusione ottica. Scocca l’89’ l’arbitro concede una punizione in area e Testa segna il pari. Ultimo minuto di recupero Grande esce dall’area andando incontro a De Florio, commette fallo e l’arbitro lo grazia con l’ammonizione. Punizione battuta da De Florio, Angelini risolve regalando il poker e l’imbattibilità esterna.