SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La programmazione, l’utilizzo e la gestione dei fondi europei per il settennio 2014-2020 si baseranno sempre più sulla valenza delle idee, la misurabilità dei progetti e la capacità di costruire un partenariato che coinvolga non solo le istituzioni ma attori locali ed internazionali, un cambio di rotta che ci deve trovare preparati per intercettare al meglio le consistenti risorse comunitarie” con queste parole il Presidente della Provincia Piero Celani si è rivolto ai numerosissimi partecipanti al convegno “Il Futuro dei fondi Europei”, nell’aula Magna dell’Università Politecnica delle Marche di San Benedetto del Tronto.

Celani ha poi dichiarato che la Provincia di Ascoli è una delle più virtuose a livello nazionale per quanto riguarda l’impiego dei fondi europei: “Nell’ultimo triennio, sono state infatti quasi completamente spese le risorse del Fondo Sociale Europeo con tasso di utilizzo di circa il 92% per interventi e progettualità a favore di aziende, lavoratori, disoccupati, disabili vorrei anche ricordare i fondi Fers per la sistemazione di Villa Tofani ad Ascoli che ospiterà il polo di innovazione tecnologica nell’area ex Carbon e gli oltre 3 milioni di euro di risorse comunitarie che la Provincia è riuscita ad aggiudicarsi con progettualità di grande respiro in vari ambiti: dalle politiche giovanili, a quelle sociali e per l’integrazione fino al turismo e alla politica museale in chiave transfrontaliera”.

 All’iniziativa, organizzata dalla Provincia in collaborazione con il preside della Facoltà di Economia di Ancona prof. Gian Luca Gregori (in collegamento audio) e l’Ordine dei Commercialisti, hanno preso parte, tra gli altri, la dirigente del Servizio Formazione Professionale della Provincia dott.ssa Matilde Menicozzi, il direttore di Tecnomarche  Roberto Bedini, il funzionario del servizio Internazionalizzazione della Regione Marche  Luigino Marcozzi, il direttore di Fideas  Giuliano Bartolomei, il direttore del Clf di San Benedetto, Alessandro D’Ignazi che ha moderato i lavori.

La dottoressa Menicozzi ha ricordato alcuni interventi promossi dalla Provincia con risorse Fse come le misure di sostegno al reddito per le categorie svantaggiate e gli incentivi alle imprese per la modernizzazione e l’innovazione che ha coinvolto quasi 300 aziende del territorio. Il responsabile del Clf di San Benedetto, il dottor D’Ignazi ha rimarcato la qualità delle iniziative formative avviate in ambiti lavorativi molto richiesti dal mercato, tra cui i corsi di Guida naturalistica, hostess e stewart su imbarcazioni e strutture extra-alberghiere.

Gli allievi del corso di “Europrogettista”, promosso dalla Provincia ed attualmente in svolgimento nelle aule di via del Mare, che vede come tutor  Maria Pia Spurio e Domenica Costantini, hanno illustrato le opportunità rappresentate per il Piceno dai fondi comunitari per la nuova programmazione 2014-2020, nei vari ambiti di intervento tra cui agricoltura, ambiente, pesca, turismo, ricerca ed innovazione, formazione ed apprendimento permanente.