SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un grande rammarico serpeggia nei corridoi di casa Samb a causa della decisione presa dalla Questura di Pesaro. In occasione dell’imminente match, infatti, i rossoblu dovranno fare a meno dei propri supporters.
Ad esporsi, in merito alla questione, è stato il dg Giulio Spadoni: “Vietare trasferte è una cosa anti-costituzionale. La scorsa settimana l’Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive aveva considerato la gara Vis pesaro-Samb ad alto connotato di rischio, vietando la vendita di tagliandi ai residenti nella provincia di Ascoli Piceno. Divieto recepito dalle autorità pesaresi (Questura e Prefettura) che lo hanno notificato alle due società. La Sambenedettese – prosegue – ha inviato una lettera di protesta all’Osservatorio chiedendo di annullare il divieto magari garantendo di ottemperare a delle prescrizioni, tipo biglietto nominativo, al fine di permettere ai propri tifosi di seguire la squadra nella delicata trasferta pesarese. L’Osservatorio ha accettato la richiesta della Sambenedettese e ha dato parere favorevole alle autorità pesaresi affinché si facesse decadere il divieto.
Queste ultime, malgrado anche le pressoni della Vis Pesaro, non hanno seguito il dettame del’Osservatorio. Chi è residente nella provincia di Ascoli Piceno non può comprare i biglietti ma chi, secondo me, risiede in altre province può farlo proprio come è avvenuto a Civitanova. Mi auguro che gli amici di Martinsicuro, Pedaso ed altri vengano a Pesaro a sostenere la nostra squadra”.
Anche la Curva Nord Massimo Cioffi invita tutta la tifoseria a stringersi attorno alla squadra in questo cruciale momento della stagione: “Considerato l’ennesimo assurdo divieto comminato nei nostri confronti – scrivono in un comunicato – facciamo sentire tutto il nostro calore, attaccamento e tifo sabato mattina nella consueta rifinitura. Appuntamento sotto la tribuna centrale alle ore 10.15 per caricare i nostri ragazzi e fargli capire che, ovunque andranno, non saranno mai soli”
Lascia un commento
Tutta Italia si lamenta degli stadi vuoti. Fintanto a capo delle questure ci saranno persone irragionevoli e zelanti, i risultati saranno questi. La trasferta di domenica sarebbe stata solo una festa, una manifestazione di sport e di aggregazione. Rischi incidenti 0. Vietando la trasferta di domenica hanno fatto la figura dei guastafeste.
Ricordo una trasferta a Pesaro di 20 anni fa, era il 30 agosto ed era la prima del campionato 1992-93, me lo ricordo come se fosse ieri, la Samb aveva allestito una grande squadra per vincere il campionato di C1 anche perchè per la prima volta veniva inserita nel girone settentrionale e tutti credevamo che evitare i campi caldi del sud fosse un grande vantaggio, in realtà però non fu così, la Samb dopo un grande inizio di campionato si salvò solo alla penultima giornata. Tornando a quella trasferta ricordo che fu allestito un treno speciale e dentro eravamo tutti… Leggi il resto »
Grande bel ricordo, infatti proprio 30 agosto. Un potente acquazzone bloccò le auto in autostrada, poi fuori dallo stadio ci fu un’imboscata con pietre e bottiglie. Un saluto al grande Moreno.
……..ricordare imboscate con pietre e bottiglie nel contesto di questo articolo che parla di “anticostituzionalità”, mi sembra un tantinello fuori luogo, o no…..Mah, io non vi capisco proprio….
Beh, in realtà la subimmo (almeno io) e non fu una bella esperienza vedersi lanciare all’improvviso sassi e bottiglie. Io ero assieme ad un anziano di 65 anni, per dire.
Invece un tifoso\ultras dell’ ascoli che viene a commentare gli articoli della Samb ( serie D) per dare giudizi su come e cosa dobbiamo ricordare delle nostre trasferte…. non è fuori luogo ?!?!
Sì è fuori luogo anche se mi sembra che sia stata una risposta. Controllerò meglio.
Ma quale fuori luogo, per favore! Per fortuna viviamo in un paese libero dove ognuno può commentare ciò che vuole, ovviamente quando non si insulta e non si minaccia alcuno. Quindi non c’è da “controllare” alcunché. Ripeto, visto l’argomento dell’articolo che non sto qui a spiegarti, ritengo quello si, “fuoriluogo”, ricordare imboscate e lancio di bottiglie con la tifoseria che vi avrebbe dovuto ospitare e che per evitare fatti simili ai vostri” bei” ricordi, vi è stata preclusa. Tutto qui.