MARTINSICURO – Diminuisce il numero di reati nell’ultimo anno a Martinsicuro, ma la sicurezza resta comunque un problema molto sentito, tanto che l’istituzione di un posto di polizia fisso sulla costa nord teramana farebbe dormire sonno più tranquilli ai cittadini.

Il sindaco Paolo Camaioni, presente alla riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha espresso a Prefetto, Questore e forze dell’ordine la situazione di Martinsicuro e le necessità manifestate dalla popolazione.

Il primo cittadino ha evidenziato come nella città truentina, nonostante i numerosi controlli di polizia e carabinieri che hanno portato ad un abbassamento del numero dei reati, ogni giorno si debba fare i conti soprattutto con spaccio di droga e prostituzione e, in riferimento a questo ultimo aspetto, ha sottolineato la necessità di intensificare gli accertamenti sulle abitazioni, con la collaborazione delle forze dell’ordine.

Tra le iniziative messe in campo dall’amministrazione, l’ordinanza dello scorso dicembre sul divieto di contrattazione sessuale sul territorio (con cui sono state elevate diverse multe) e le convenzioni con Questura e Carabinieri per l’accesso alla banca dati del Comune.

In base ai dati della Prefettura, nell’ultimo anno a Martinsicuro si è avuta una diminuzione dei reati, passati dai 1241 del 2011 ai 1069 del 2012 (vedi tabella allegata).

“Nel quadro tutto sommato positivo offerto dai numeri – ha affermato Camaioni – durante l’incontro ho rimarcato come i reati connessi con gli stupefacenti siano in aumento e come il fenomeno dello spaccio sia nettamente prevalente rispetto a quello del consumo. Il fatto che si siano effettuati maggiori accertamenti in tal senso dà la dimensione di come gli sforzi messi in campo per contrastare tale fenomeno vadano nella giusta direzione”.

Camaioni ha inoltre ricordato che lo scorso 4 febbraio il Consiglio comunale ha votato all’unanimità l’ordine del giorno “Più sicurezza a Martinsicuro”, inviato a Ministero, Prefettura e Questura, con cui si chiedeva l’insediamento di un posto di Polizia nella zona nord della costa teramana, il potenziamento dei controlli sulle seconde case e sugli esercizi commerciali, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, e il potenziamento della videosorveglianza nelle zone urbane più sensibili.

“Proprio sul punto relativo agli appartamenti e sulla regolarità degli affitti – ha concluso Camaioni – la nostra amministrazione sta già avviando una serie di controlli piuttosto serrati che porteranno, nei casi di accertata irregolarità, alle sanzioni previste dalla normativa in vigore”.